Torri
Torri
al cielo, austere,
a ricordo di forze perdute,
di guerre passate,
magie, sortilegi,
pestilenze e assedi.
Torri
di guardia
ad evitar invasioni,
sentinelle discrete
di tempi passati,
di signorie estinte.
Incutono
ancora timore,
rifugi per ogni stagione,
emblemi di storia
di cavalieri senza paura,
di terribili giostre violente.
Tanta
erba intorno
ai monoliti senza tempo,
cresce spavalda, rigogliosa
su terre insanguinate,
si nutre di miti.
Intravedo
draghi infuocati,
olio bollente versato,
bandiere al vento,
trombe acute a richiamo,
impalpabili atmosfere.
Son qui
che guardo
i ruderi dei miei avi
monito ai posteri,
spettrali e maestose
eterne enormi padrone.
Giuseppe
- 16.04.02
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