La prima volta.

 

 

 

Son le undici, scendo dal treno,
curioso mi guardo intorno,
le stazioni...tutte uguali,
un sipario discreto,
ma fuori improvvisa e da scoprire
ecco la tua citta'.

C'e' il sole ad illuminare
questa incredibile giornata,
tanta gente corre intorno,
ma non presto attenzione
sto aspettando te,
il nostro primo appuntamento.

Provo a scorgere il tuo viso
ho paura, dentro e' forte l'emozione,
il mio cuore che va in fretta,
vedo allora una figura
che colpisce il mio istinto
mi fermo e ti guardo.

Te ne accorgi, ti volti,
i tuoi occhi come i miei
a cercare imbarazzati...
un secondo interminabile
a capir chi abbiam davanti
e gia' siamo conquistati.

Sei bellissima, una bimba,
dal sorriso affascinante,
con i modi raffinati;
finalmente poi parlo,
ho la voce che trema
sto vibrando di passione.

Poi mi parli anche tu,
il tuo suono e' delicato,
vorrei subito baciarti,
ma rimango senza fiato...
metti un braccio sotto al mio
e mi porti via con te.

Ogni posto andava bene
li con te ero in paradiso!
ci sediamo in un giardino,
spero tanto di piacerti
non potrei dimenticare,
tu fai parte gia' di me.

Passa il tempo, vola via
e torniamo entrambi tristi,
una voce mi urla dentro :
" Dalle un bacio, dieci, cento !"
non potrei partir felice
se non bacio quella donna.

Tiro fuori tutto il coraggio,
i miei occhi son velati,
mi avvicino e sfioro il viso
tu mi stringi forte a te;
piu' che un bacio un uragano
ci sommerge e fa volare.

Tutto intorno e'cancellato
non ricordo piu' chi sono,
sole te nella mia mente
e non voglio piu' partire,
stringo stretta la tua vita
e ti bacio appassionato.

Dai tuoi occhi lampi di luce
che si fondono coi miei,
leggo adesso i tuoi pensieri
ti sei aperta come un libro,
e' una vita che ti cerco
non ti lascero' mai piu'.

 

Giuseppe - 7.05.02

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