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come il mio umore di oggi: grigio soffuso, con un velo di nebbia, di un colore diverso, piu' spento, il verde mischiato col cielo diventa di piombo. La spiaggia colpita piu' volte, dalle onde piu'grandi e avvolgenti, e' deserta abbandonata da tutti. Il ricordo del sole della gente festosa ha lasciato lo spazio al silenzio ed al freddo. Il mio sguardo che cerca un relitto, un oggetto, una piccola forma di vita. Nel rumore del mare, tra sferzate di vento, mi ritrovo ad urlare ma nessuno mi sente, la mia voce scompare trascinata veloce come fosse un fuscello. Un gabbiano su' in alto, galleggiando festoso, lancia un grido all'inverno tra le nubi scompare, mi abbandona anche lui e di nuovo son solo.  |