Batuffoli
d'ovatta,
grigi nel cielo,
riempiono lo sguardo, coprendo
incollati quel fondale blu' ,
ne emerge un pezzetto,
e il riflesso colora
i campi li sotto,
mostrandone un verde
di pallido gelo.
Gli alberi secchi
in attesa di vita,
le finestre serrate,
i camini fumosi,
nessun grido di bimbo,
fa freddo.
La notte che avanza,
le luci gia' accese,
il blu si fa scuro,
le ombre indistinte, piu' lunghe,
e il sole che muore.
Nel cuore e' gia sera
e come ogni cosa, qui intorno,
aspetto con calma,
che ritorni un germoglio.
Aspetto sicuro,
che passi l'inverno
e tu torni a scaldarmi.