Guerra

 

 


Ho visto mio figlio felice
giocare tranquillo,
non sapeva del mondo,
degli uomini forti
che combattono altri uomini,
non sapeva del male che regna,
dei pericoli corsi...

Non potevo turbarlo
spiegando che c'era la guerra,
che altri bambini
col diritto alla vita
non avevano più nessuna certezza,
esserini impotenti, fragili,
dagli enormi occhi tristi
non giocheranno felici
come gioca ogni bimbo,
saran calpestati
come oggetti da poco,
verranno travolti,
affamati, feriti
e la luce nei cuori
sarà spenta del tutto.

Tra le bombe ed il freddo,
il terrore del buio
cresceranno veloci,
non verrà dato loro
l'amore, la calma
per crescer sereni.

Ho visto mio figlio felice,
e pensato, un momento soltanto,
di levargli la luce,
i suoi giochi, il cibo
di levargli il calore,
il sorriso e l'amore che cerca...

E' prevalsa la rabbia
con centomila domande:
questi uomini forti
che decidon per tutti
non ricordano i figli,
le manine felici,
l'entusiasmo, la gioia?

Ho visto mio figlio felice
e penso e prego e spero
per tutti i figli,
per tutti i bambini del mondo...

 

Giuseppe 20.03.03

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