La chiave ossidata

 

 

Finalmente ritrovo la chiave,
e' vecchia, ossidata...
tanto tempo e' passato,
la pulisco ed entro in silenzio.

La stanza e' deserta,
tutto giace immutato,
l'orologio li fermo
a segnare il passato.

Lei seduta serena,
come sempre sorride,
mi aspettava da tanto,
ogni volta una festa.

Al mio corpo la stringo
e la prendo in silenzio,
i miei occhi che parlano,
i suoi, umidi, in ascolto.

La bacio e la bacio,
e ancora, con fretta,
energico, frenetico, insaziabile,
mille volte la bacio.

La alzo abbracciandola
come fosse una bimba,
il suo corpo e' bollente,
la distendo con cura.

Mi avvicino veloce,
la guardo, la sfioro,
la adoro, la bacio
la bacio e la adoro.

Venerazione profonda,
alla mia incredibile dea,
divento invincibile dio
inebriato di umori.

Siamo felici, estasiati,
ansimanti e curiosi,
pieni di voglie, di energia,
di incontenibili passioni.

E' mia, completamente mia,
sono suo, perdutamente suo,
mi bacia, mi assorbe
e complice sorride furtiva.

Siamo stretti e felici,
siamo tutta una cosa,
un corpo celeste,
una meteora in fuga.

Siamo un'anima sola,
una bomba che esplode,
un fulmine immenso,
l'eclissi piu' lunga.

 

Siamo il sole e la luna,
siamo un cielo di stelle,
la forza del mare,
il cielo in tempesta.

Siamo coscienti
e insieme perduti,
siamo allegri e piangiamo,
i miei baci dovunque.

La desidero troppo,
le sue dita tentacoli,
le sue mani irrequiete,
i suoi baci profondi.

Mi desidera in se,
mi chiede di entrare,
mi implora: "fai in fretta",
mi riempie di amore.

Due corpi una mente,
poi mi fondo con lei...
impossibile descrivere
un cosi grande piacere.

Le sue braccia avvolgenti,
i capelli sugli occhi,
il profumo del corpo,
il suo splendido corpo.

I sospiri di gioia,
interminabili gemiti ,
le pupille piu' grandi,
ogni senso e' padrone.

Finalmente saziati,
a sussurrare dolcezze,
la tua voce che trema,
un sospiro e : " ti amo".

La mia chiave ossidata,
ora e' pronta ad aprire
quella porta socchiusa,
son di nuovo con te....

 

Giuseppe - 28.02.02 

 

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