22 Febbraio 2009

MAYDAY ITALIA

 

Ieri a p.za Farnese a Roma c'è stata la manifestazione “Sì alla vita, no alla tortura di stato”, indetta da Micromega.
Hanno parlato Andrea CAMILLERI, Furio COLOMBO, Paolo FLORES D'ARCAIS, Mina WELBY, Emma BONINO ed altri per ribadire il concetto, tanto elementare quanto ora in pericolo, che:

"La vita di ciascuno non appartiene al Governo e men che meno al Vaticano, bensì solo ed esclusivamente a chi la vive"

Il decreto legge del Governo di Al Berluskone, trasformato in disegno di legge dopo che il presidente Napolitano ha rifiutato di firmarlo, vuole sottrarre al cittadino il diritto di scelta sulla propria vita e sulla propria morte per consegnarlo allo Stato e ai Gerarchi del Vaticano, in una visione retrograda, totalitarista, ipocrita, bigotta, falsa, rendendo coatta l’alimentazione e l’idratazione anche contro la volontà espressa del paziente, che diventa carta straccia.

Al Berluskone, dopo le sue infamanti, infami dichiarazioni fuori del mondo e della comune razionalità sulle condizioni di salute di Eluana Englaro ("In grado di avere mestruazioni e procreare" !!!!), pur di imporre questa legge nazista, è arrivato a minacciare che intende addirittura sovvertire la Costituzione repubblicana.

Siamo ad un punto estremamente delicato della Storia del nostro Paese.
Dall'ingresso in politica di un personaggio losco e legalmente improponibile come questo Al Berluskone, siamo arrivati piano piano, soprattutto per colpa di un'Opposizione inetta ed irresponsabile, alle leggi a favore di delinquenti politici conclamati, come lo stesso Al Berluskone e il suo amichetto Previti, poi alle leggi sulla non punibilità di reati finanziari, poi agli Indulti, ai condoni, all'impunità delle alte cariche dello Stato, che si mettono automaticamente al disopra della Costituzione e della Legge, come accadeva per le Monarchie di medioeval memoria, adesso all'invasione della vita e morte privata dei cittadini, alla militarizzazione del territorio e alle ronde istituzionali.
Se questa non è l'anticamera del neo-nazi-fascismo di un'organizzazione per delinquere di stampo massonico-mafioso, allora dev'essere la nuova versione della peste dopo il virus HIV!
Non lasciamo che questi s'impadroniscano del Paese sotto i nostri occhi!
Come in ogni organismo naturale, anche in Italia devono esserci degli anti-corpi in grado di difendere la Nazione da questo cancro!!

F. G. Urbon