ESPERANTO JAZZ FESTIVAL 2006 

Il Festival Esperanto si avvia alla sua quinta edizione, una rassegna che ha ospitato il meglio della produzione musicale mondiale, ha prodotto eventi in esclusiva, ha realizzato incontri tra teatro, danza e musica.
Innumerevoli gli artisti che, nel corso degli anni, hanno arricchito, con la loro presenza, il festival: Mike Mainieri, già collaboratore di Billie Holiday, Wes Montgomery e Joe Henderson, ma anche Jimi Hendrix, Frank Zappa e Aerosmith, nonchè fondatore degli Steps Ahead, si è presentato al pubblico di Esperanto sia in versione solista, sia con la sua ultima creatura, l'Orchestra Leucasia. Musicista dalla raffinatissima sensibilità, aperto ad ogni nuova tendenza, lo attendiamo anche per l'edizione del 2006. Progetto commissionato dal festival, è stato il riproponimento dello storico concerto "live at Lighthouse", testimoniato dalle incisioni della Blue Note Records, di Elvin Jones, con la presenza dei protagonisti originari, ovvero Steve Grossman e Gene Perla, e la presenza di George Garzone, voce importantissima del sassofonismo moderno, nonchè del batterista cubano Francisco Mela, già collaboratore di Irakere e Chucho Valdes trio a Cuba, ora a fianco di Joe Lovano e John Scofield. 
Nell'edizione del 2003 abbiamo realizzato l'incontro tra il teatro di Antonio Rezza, con estratti dai suoi spettacoli "Pitecus", "Io" e "Fotofinish", e "The Fringe", trio di musica improvvisata proveniente da Boston, comprendente il contrabbassista John Lockwood, il sassofonista George Garzone ed il batterista Bob Gullotti. Le serate si sono rivelate veri e propri eventi, l'interazione tra le due parti completa e sublime. Un'esperienza assolutamente da ripetere, visto il grande spessore di tutti i partecipanti al progetto. Molti altri gli artisti che si sono esibiti: il trombettista Eddie Henderson, già collaboratore di Herbie Hancock, McCoy Tyner, Elvin Jones, Max Roach ed innumerevoli altri, una delle più importanti testimonianze della tradizione e della modernità nel suo strumento; pieno di energia e di forza, è anche capace di atmosfere delicassime, un vero maestro. La Short's Monday Night Orquestra, formazione di diciotto elementi, ha riletto quest'anno con arrangiamenti originali la musica del Banco del Mutuo Soccorso, la più importante band del progressive italiano: presenti, tra le file dell'Orquestra, il cantante Francesco Di Giacomo ed il chitarrista/trombettista Rodolfo Maltese, entrambi a tutt'oggi membri della storica formazione romana. Che dire poi di Steve Slagle, già primo alto ed arrangiatore della Mingus Big Band, che ci ha strabiliato per quattro sere con il suo quartetto. Poi Virginia Mahyew, sassofonista newyorkese, che ci presentava il suo nuovo lavoro discografico, il chitarrista Christopher Crocco, il sassofonista Matthew Renzi, il mentore di noi tutti, Tony Scott, i Tricycle, trio comprendente Dario Deidda, John Arnold e Maurizio Giammarco, quest'ultimo presente anche con un'altra sua formazione, i Megatones, Miguel Charles, John Ramsay, ex membro degli Art Blakey Jazz Messengers, con la rilettura del repertorio della band con il suo sestetto, "A Jazz Message", il pianista Milcho Leviev, già collaboratore di Art Pepper, Don Ellis, Herbie Mann e numerossisimi altri, "Djangolo", tributo a Django Reinhardt, "the Pass Age", tributo a Joe Pass, ed il concerto appositamente creato per onorare l'immenso Elvin Jones, data la sua dolorosa scomparsa. Un rapporto, quindi, progettuale con tutti i musicisti coinvolti nelle edizioni finora realizzate, pronti ad avventurarsi in una nuova edizione da tenersi tra maggio e giugno del 2006. 
La manifestazione è stata patrocinata dalla Provincia di Roma e dal Municipio Roma III, e dall'edizione del 2005, è entrata nel cartellone dell"Estate Romana". La sede della nuova edizione, dopo la sosta causa lavori dell'edizione 2005, è Villa Mercede, incantevole location situata nel quartiere di S.Lorenzo. Le copiose presenze degli anni passati ci portano, ambiziosamente, a rilanciare sul progetto stesso, aumentando i giorni della manifestazione (generalmente tra i 21 ed i 25) e progettando nuovi incontri per il prossimo Maggio/Giugno. Nuove sorprese stanno attendendo il pubblico tutto di Esperanto, collegati al Festival centrale si terranno nuove iniziative, quali concorsi per giovani musicisti, premi discografici, audiovisivi e cinema, balletti commissionati a prestigiose compagnie di danza contemporanea, mostre fotografiche e artistiche. 

Ci vediamo presto!