Network Regulation - Ordinamento della Rete.
R.
Esercito Italiano - Intendenza Generale - DIREZIONE DEI TRASPORTI
FERROVIE DECAUVILLE della 2.ae3.a Armata (scartamento m. 0.60) - Ordinamento della Rete -
Stabilimento Ausiliario Longo |
FerrovieDecauville
della2a (Scartamento m
0.60) I
- ORGANI DIRETTIVI Direzione
delle Costruzioni e dell'Esercizio. Alla
Direzione delle Costruzioni e all'Esercizio di tutte le Decauville
(scartamento m 0,60) comprese nel territorio della II e della III Armata
viene preposto un Ufficiale Superiore di S.M., coadiuvato da due
Ufficiali subalterni, i quali dirigono rispettivamente l'ufficio
Costruzioni e l'ufficio Esercizio. La
residenza della Direzione viene fissata a S. Giovanni Manzano. La
Direzione provvederà alle nuove costruzioni, o direttamente o con
uffici appositi eventualmente distaccati, ed al regolare esercizio sulle
linee dipendenti a mezzo di Riparti dell'Esercizio distaccati, dando le
disposizioni d'indole generale, coordinando il servizio sulle linee dei
Riparti dipendenti, e disponendo i temporanei passaggi di personale
dall'uno all'altro Riparto, e quelli del materiale, eventualmente
necessario, sia per la sua buona utilizzazione, sia per le occorrenti
riparazioni, sfruttando opportunamente i mezzi esistenti nei diversi
Riparti. Provvederà inoltre a fornire ai singoli Riparti il personale,
i mezzi e gli impianti per garantire il regolare funzionamento dei
trasporti nel modo e nella misura che sarà necessaria. Approverà gli
orari dei treni, gli Orari ed i turni del personale e del materiale, che
verranno proposti dai dipendenti Riparti, e stabilite le prestazioni
delle locomotive sulle singole linee.
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4 Riparti
dell'Esercizio. Data l'estensione,
che ha già, la rete e che diverrà, ancora maggiore per le costruzioni
in corso, per quanto riguarda l'esercizio, la rete stessa è stata
suddivisa in due Riparti dell'esercizio, la cui giurisdizione risulta,
dall'allegata carta schematica (I) (alleg. A). Alle
funzioni di Capo Riparto verrà adibito un Capitano, agli ordini del
quale resterà la Compagnia dell'Esercizio formata da tutti gli
ufficiali, sottufficiali e soldati, che prestano servizio nel Riparto
stesso. A coadiuvare l'Ufficiale Capo Riparto verranno assegnati almeno tre ufficiali
subalterni: uno per la disciplina del personale; uno per l'esercizio
propriamente detto, e cioè per i servizi del movimento, del materiale e
della trazione; uno per la manutenzione, la sorveglianza, ed i lavori
delle linee. La residenza dei
due Riparti viene fissata rispettivamente a (l) Nella suddivisione delle diverse linee fra i due Riparti si è tenuta presente l'opportunità di mantenere distinte le linee, che appartengono alle due Armate. Da ciò è derivata una sproporzione fra i due Riparti. Col 1° settembre tale sproporzione è scomparsa |
5 II. - ORGANI
ESECUTIVI Depositi
di locomotive e di personale viaggiante. Ai singoli
depositi locomotive la cui sede viene fissata, per la giurisdizione del
I Riparto a Cividale Sant Andrat, Cascina Rinaldi e S. Giov.
Manzano e per la
giurisdizione del II Riparto Ai depositi stessi
sarà, assegnato inoltre il personale di macchina, e quello del
movimento di scorta ai treni; sarà annessa adatta officina e sarà
anche aggregato un deposito combustibili di conveniente entità. I Capi Deposito
dovranno: curare i periodici lavaggi e l'ordinaria manutenzione delle
proprie locomotive e quella dei veicoli in circolazione sulle linee
della rispettiva giurisdizione; curare la buona utilizzazione del
personale di macchina e di scorta ai treni, nonché quella delle
locomotive e dei mezzi di opera di officina; e dovranno gestire il
deposito combustibili aggregato. Alla loro diretta
dipendenza sarà messo quindi il personale viaggiante e di scorta ai
treni (di macchina e del movimento), il personale di officina (operai)
ed il personale di rimessa (accudienti e manovali). Officine
autonome di riparazione. Per le medie e
grandi riparazioni delle locomotive e dei veicoli verranno impiantate
adatte officine, dirette ed amministrate dai rispettivi Capi Officina. Per le locomotive
si provvederà coll'officina di Malborghetto ( II Riparto ) e si
ricorrerà all’opera di quella di Cividale (I Riparto). Per la
riparazione dei veicoli si impianteranno |
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6 due officine nella
giurisdizione del II Riparto, a Medeuzza ed a Palmanova e si usufruirà
di quella esistente a Cava Papariano; se ne impianterà poi una a San
Giovanni di Manzano, una a Cividale e una Villa Toriani nella
giurisdizione del I Riparto. I Capi Officina
dirigeranno il personale operaio dipendente e cureranno la buona
utilizzazione del personale stesso e dei mezzi di opera dell'officina. Stazioni -
Raddoppi - Bivi. Le stazioni
principali saranno rette da Dirigenti Centrali; le altre stazioni ed i
raddoppi potranno essere rette da Dirigenti o da Gerenti, come è
indicato nelle norme di esercizio. Dalle norme stesse risultano le
attribuzioni di ciascuno di tali Agenti. Ai Dirigenti centrali, oltre
tali attribuzioni, e deferita la ripartizione dei veicoli sulle linee
della propria giurisdizione. Per il I Riparto
le sedi dei Dirigenti Centrali vengono stabilite a Sant Andrat, Trussio
e San Giovanni di Manzano, per il II Riparto le sedi dei Dirigenti
Centrali vengono stabilite a Ponte Torre e Villa Vicentina; le
rispettive giurisdizioni risultano dall’allegata carta schematica
(alleg. B). Nell'apposito elenco (alleg. C) è indicata la suddivisione
delle singole linee, che si dovrà osservare per la compilazione dei
diversi fogli orario. In alcune
stazioni, se necessario, verrà destinata apposita locomotiva di riserva
e di manovra ed un piccolo deposito combustibili. Il personale di scorta
(di macchina e del movimento), anche durante il servizio di riserva,
dipenderà disciplinariamente dal rispettivo Capo Deposito, e per guanto
riguarda la circolazione dei treni, dal Dirigente Centrale, sulla cui
linea presta servizio; il deposito combustibili verrà gestito dal
Dirigente o dal Gerente della stazione. Ai bivi provvisti
di telefono sarà destinato apposito agente, Guarda Bivio che dovrà
osservare le attribuzioni, che gli derivano dalle norme di esercizio. |
7 Squadre di
cantonieri. Per la
manutenzione della linea, e per la visita giornaliera del binario,
verranno stabilite apposite squadre di cantonieri di 3 o 4 agenti,
dirette da un Capo Squadra Cantonieri. A ciascuna squadra
verrà, assegnato un dato tronco di linea, delle cui buone condizioni
dovrà rispendere e che di regola sarà stabilito in modo da avere un
Agente circa per ogni Km di linea, ed una squadra, ogni due tratte
comprese fra raddoppi consecutivi. Posti di
guardia. In qualche
determinato punto della linea, quando si presenti la necessità,
verranno assegnati agenti, denominati Guardiani, con incarichi ed orario
determinati, caso per caso, dal Capo Riparto dell'Esercizio. III
PERSONALE Capi
deposito. Alle funzioni di
Capo deposito verranno assegnati adatti militari, possibilmente
graduati, autorizzati alle funzioni di Macchinista su ferrovie pubbliche
a scartamento normale (1). Macchinisti.
Alle funzioni di
Macchinisti verranno assegnati militari, che abbiano riportata l'idoneità
come fuochisti conduttori di locomotive Decauville. Fra le attribuzioni
dei Macchinisti rientra anche quella della verifica dei veicoli in
composizione al treno da essi effettuato (2). (1) In genere non
verrà assegnato, per ogni deposito, più di un Capo deposito;
eccezionalmente al Capo deposito titolare potrà esser dato in aiuto un
Capo deposito aggiunto. (2) In genere si stabilirà la dotazione di ciascun deposito, fissando il numero dei Macchinisti, dei Fuochisti e dei Capitreno uguale quello delle locomotive. |
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8 Fuochisti. Alle funzioni di
Fuochista potrà. essere destinato qualunque militare, ritenuto idoneo
dal Capo Riparto dell'Esercizio (l). Capitreno. Alle funzioni di
Capitreno verranno assegnati adatti militari, autorizzati alle funzioni
di Frenatori su ferrovie pubbliche a scartamento normale (l). Frenatori. Alle funzioni di
Frenatore potrà essere assegnato qualunque militare, ritenuto idoneo
dal Capo Riparto dell'Esercizio (2). Operai. Alle officine
annesse ai Depositi, ed a quelle autonome, verranno assegnati militari
di mestiere operai (aggiustatori, tornitori, fucinatori, calderai, ecc.)
in misura proporzionata ai mezzi di opera ed alla quantità di
locomotive e di veicoli, di cui le officine stesse debbono curare la
manutenzione e la riparazione. Accudienti. Alle funzioni di
Accudiente potrà essere assegnato qualunque militare ritenuto adatto
dal Capo deposito (3). (1) In genere si
stabilisce la dotazione di ciascun deposito, fissando il numero dei
Macchinisti, dei Fuochisti e dei Capitreno eguale a quello delle
locomotive. |
9 Capi
officina. Verranno scelti
fra i militari operai adatti per coltura e per capacità, possibilmente
fra i graduati. Dirigenti
Centrali - Dirigenti. Alle funzioni di
Dirigente Centrale, o di Dirigente, saranno destinati militari
autorizzati al movimento su ferrovie pubbliche a scartamento normale. Gerenti -
Guarda-bivio. Alle funzioni di
Gerenti, ed ai posti di Guarda-bivio in piena linea, può essere
destinato qualunque militare, che sappia leggere, scrivere, che conosca
l'uso del telefono e che già ritenuto adatto dal Capo Riparto
dell'Esercizio. Manovratori. Alle funzioni di
Manovratore (1) saranno destinati, possibilmente, agenti autorizzati
alle funzioni stesse su ferrovie a scartamento normale, ed altrimenti
qualunque militare riconosciuto idoneo dal Dirigente Centrale. Essi
avranno anche le funzioni di Deviatore Capi
Squadra Cantonieri. Alle funzioni di
Capo Squadra Cantonieri dovranno essere assegnati militari che abbiano
avuto almeno le funzioni dl Guardiano su ferrovie pubbliche a
scartamento normale. IV IMPIANTI La maggior parte
della linee, costituenti la rete, è oggi già costruita, ed anzi, per
quanto con servizio ridotto, è gia in esercizio; perciò molti degli
impianti indispensabili sono già stati eseguiti. |
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10 Dato il modo in
cui vennero fatte le costruzioni delle singole linee, cioè man mano che
se ne presentava il bisogno, senza un criterio organico prestabilito,
molti degli impianti noti sono completi, ed in qualche caso anzi non
sono adatti completamente allo scopo. Per sistemare
quelli già esistenti e per averne norma nel caso di impianti futuri, si
stabiliscono alcuni criteri di massima che dovranno possibilmente esser
seguiti per il buon andamento e per la maggior regolarità del servizio. Per quanto
riguarda i depositi e le rimesse locomotive è da preferirsi la
costruzione rettangolare alla circolare e semicircolare per evitare il
grave inconveniente, che quest’ultima presenta specie per un servizio
del genere, quello cioè di rendere inservibili tutte le locomotive
stazionanti sotto la rimessa quando venisse a guastarsi la piattaforma
centrale. Dato il limitato numero di locomotive di ciascun deposito, la
rimessa rettangolare non presenta poi neppure il suo svantaggio
caratteristico di rendere difficoltose le manovre per gli spostamenti
delle locomotive. Oltre alla
piattaforma, si cercherà di impiantare, almeno nei depositi principali, un triangolo di binari, che possa servire agevolmente al
giro delle locomotive in caso di guasto della piattaforma. Si cercherà di
rendere indipendenti i binari di entrata e di uscita delle locomotive
per maggiore facilità di movimenti; sul binario di entrata sarà,
impianta una breve fossa, a fuoco per pulizia dei ceneratoi e delle
camere a fumo e per rendere facile la visita della locomotiva e vicino
ad essa, una presa d’acqua, affinché la rifornitura possa avvenire
mentre vengono eseguite le dette operazioni di pulizia e di visita.
Facilmente accessibili dovranno essere il binario della piattaforma e
quello per la rifornitura del combustibile. |
11 L'Officina annessa
possederà almeno un tornio, un trapano, una fucina e possibilmente una
limatrice di tipo adatto per eseguire i lavori indispensabili per una
buona ed economica manutenzione ordinaria. Ogni deposito ed
ogni rimessa distaccata dovranno infine avere un dormitorio di capacità
sufficiente per contenere tutto il personale addettovi. Locali adatti
per dormitorio si dovrà curare di ricavarli anche nei fabbricati delle
officine, delle stazioni, dei raddoppi, ecc. per allontanare, il minore
tempo possibile, il personale dagli impianti, presso i quali deve
attendere al suo normale servizio. Per le officine
occorrerà vedere, caso per caso, quali siano i mezzi di cui convenga
dotarle, e ciò naturalmente in relazione al compito alle stesse
assegnato, sia per qualità, come per quantità di lavoro. In tutte le
stazioni, nei raddoppi e posti di guardia ai bivi sarà necessario
impiantare il telefono per un più regolare e spedito servizio; sarà
inoltre opportuno impiantare un fabbricato, anche di limitate
proporzioni, che serva come ufficio, ed in qualche caso, anche come
dormitorio del personale addettovi. Nelle stazioni
principali, oltre i binari d'incrocio in misura, proporzionata all'entità
del servizio, si dovranno avere binari per deposito veicoli e binari di
scarico; i parchi dei binari di deposito saranno provvisti di aste di
manovre per facilitare i movimenti e renderli indipendenti dai binari di
corsa. Per quanto riguarda il carico, in genere questo verrà fatto
presso i Magazzini ed i Parchi del genio su appositi binari di
allacciamento. La lunghezza dei
binari d'incrocio dovrà in genere essere tale da poter ricoverare
completamente il treno di massima composizione in relazione alla
prestazione delle locomotive di maggiore potenzialità. Dove non esistono ancora, sarà il caso di costruire, se possibile, adatti raccordi fra le diverse linee per evitare i regressi ai treni in modo che possano indifferentemente passare da una linea all'altra senza spostare la posizione delle locomotive rispetto ai treni stessi. Con appositi impianti, caso per caso, si cercherà di rendere più spedito possibile il servizio. |
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12 La distanza, fra
le singole località adatte agli incroci (stazioni e raddoppi) dovrà
essere uniforme in modo da avere tempi di percorso quasi eguali in
ciascun sezione, e dovrà essere tale da rendere possibile il percorso
del treno colla scorta d'acqua anche delle locomotive che hanno la
minima riserva. A tale scopo tutte le stazioni ed i raddoppi dovranno di
regola essere provvisti di rifornitore. Questi in succinto
e opportuno siano i criteri principali di massima, da contemperarsi
naturalmente, a seconda delle diverse speciali circostanze di opportunità,
caso per caso. 30 Giugno 1916. LA
DIREZIONE DEl TRASPORTI Direzione
Ferrovie Decauville 2a
e 3a ARMATA Queste Norme e gli
allegati sono
Udine 30 Ottobre 1916 Il Colonnello
Direttore |
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