Inizia
in Via Saraceno e termina all'incrocio con ViaScandiana, Madama
e Borgo Vado.
Questa strada venne denominata in questo modo perchè
era la maggiore del borgo medioevale inferiore o di sotto
che giungeva sino alla omonima Porta di Sotto dove oggi troviamo
la chiesetta della Madonnina (Via Carlo Mayr al termine),
detta porta, venne soppressa dal Duca Alfonso I° nel XVI°
secolo per poter mutare e rinnovare le fortificazioni cittadine
dato che erano cambiate le esigenze difensive.
Questa via è conosciuta anche come "Strada della
Morte o dei Battuti Bianchi" dalla confraternita che
dal 1370 fondò la chiesa tuttora esistente in principio
a questa via, il tempio di Santa Maria Annunziata che odiernamente
ha mutato il nome in "Oratorio dell'Annunziata"
all'interno della quale chiedendo alle suore possiamo osservare
dei bellissimi affreschi del tre - quattrocento. La Confraternita
della Morte giàda prima della metà del secolo
XIV° aveva un'oratorio presso il Castel Tedaldo, nella
parte opposta della città.
Anche in questa via come in numerose della nostra bella Ferrara
troviamo dei palazzi antichi ed interessanti: al numero 11
troviamo il palazzo Ravalli fatto erigere nel 1452, la casa
Jachelli Bononi al numero 8 che si pensa sia ciò che
resta delle possenti fortificazioni della famiglia Torelli
- Salinguerra (sec. XI° - XIII°). Al numero 58 troviamo
un palazzo fatto erigere nel 1500 dalla famiglia Novelli.
In queste stesse vicinanze, circa dinanzi alla Via del Pergolato
si ergeva l'antichissima Torre detta "Novella" della
famiglia Crivelli si dice ma siamo più propensi che
fosse della famiglia Bocchimpani, potentissima nel medioevo
e che aveva la Parrocchia presso l'attigua chiesa di Sant'Apollinare
di Via Ghisiglieri che oggi non esiste più.
La torre forse è stata atterrata nel XIV° secolo.
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