Nebulose
Cosa sono |
Genericamente, qualunque oggetto celeste che, all'osservazione telescopica,
appaia esteso, fisso e diffuso; in questa accezione si parla di nebulose
extragalattiche e di nebulose planetarie. |
Nebulose galattiche |
Si
distinguono in nebulose oscure e nebulose brillanti . Fisicamente, non
vi è fra di esse differenza: l'aspetto diverso è dovuto solo alla loro
diversa illuminazione: le prime intercettano la luce delle stelle che
stanno al di là , mentre le seconde emettono luce,
generalmente per eccitazione della materia che le compone dovuta alla
radiazione ultravioletta emessa da stelle vicine , ma anche,
talvolta, per riflessione della luce di stelle vicine . |
Nebulose planetarie |
Sono
oggetti celesti di natura differente dalle nebulose galattiche che, a
un telescopio modesto, offrono l'aspetto discoidale di un pianeta. |
Come sono |
Hanno struttura
complessa, composta da nubi di gas in rapida espansione, eccitati e
ionizzati da una stella centrale sempre molto calda e di tipo spettrale
particolare. |
Quante sono |
Le
più famose fra le nebulose planetarie conosciute (circa 400) sono le n.
anulari della Lyra e dell'Acquario e la Nebulosa del Granchio,
nella costellazione del Toro, residuo di una supernova esplosa nel
1054. |
Come si produce la formazione gassosa |
In generale, la formazione gassosa deve ritenersi prodotta da un
meccanismo di collasso, e di conseguente intensificazione termica, cui vanno
incontro gli strati superficiali di una stella che sia giunta
all'esaurimento della nucleosintesi dell'idrogeno. Il processo è di
natura esplosiva e si dimostra in grado di porre in espansione una
quantità di gas pari a qualche centesimo di massa solare fino a velocità
di alcune decine e, anche, migliaia di km/s. |