Movimento femminile culturale
e religioso anti-femminista
EVA E MARIA
DUE SCELTE DIVERSE
SUOR ELVIRA PETROZZI
Suor Elvira ha parlato, in
occasione del raduno dei giovani a Medjugorje, della differenza tra le due
figure emblema della donna: Eva e Maria. Con una stupenda dissertazione ne
ha evidenziato le differenze salienti e lo ha fatto con finezza ispirata.
Non abbiamo inventato nulla,
questo argomento è stato tratto direttamente dal sito: http://www.genitoricattolici.org/pandora.htm#eva
Eva rappresenta la donna che ama il potere, che si lascia sedurre
dalla tentazione del medesimo. "Diventerete
come Dio, conoscendo il bene e il
male", le suggerisce satana travestito da serpente. Eva abbocca
all'amo nascosto nel boccone del potere. Il demonio sa ben mascherare le sue
esche come ha recentemente sperimentato, a sue spese, anche un esperto come
Mons. Milingo. Eva mangia il frutto proibito della disobbedienza e lo fa
mangiare anche ad Adamo, con le conseguenze che tutti conosciamo. Nella figura
di Eva si riconoscono molte donne che nel corso della storia hanno preferito
piacere al mondo anziché a Dio. Clotilde Bersone, nelle sue memorie[1][1][1], racconta il patto diabolico per sedurre: cioè per potere
esercitare il potere sugli uomini. E come lei, una lunga schiera di personaggi
più o meno importanti hanno perpetuato, anche senza un espresso patto
diabolico, la brama del potere, dimenticando l'ammonimento di Gesù "Qual vantaggio infatti avrà l'uomo se
guadagnerà il mondo intero, e poi perderà la propria anima? O che cosa l'uomo
potrà dare in cambio della propria anima? Poiché il Figlio dell'uomo verrà
nella gloria del Padre suo, con i suoi angeli, e renderà a ciascuno secondo le
sue azioni" (Mt. 16,26 seg.).
Naturalmente una donna assetata
di potere condiziona anche i rapporti familiari che sacrifica all'idolo scelto. Per questo dio sarà disposta a
soffocare anche le esigenze più intime ed amorevoli. La donna-Eva porta
necessariamente delle maschere in funzione delle aspettative degli altri; deve,
infatti, rinunciare alla propria intima personalità per essere seducente agli
occhi di quel mondo che "giace sotto il potere del maligno" ed
incarna la malizia. Vuol essere sempre protagonista, come testimoniò una
ragazza ex drogata "figlia" di suor Elvira.
Maria rappresenta invece la semplicità, la trasparenza, la
purezza, il servizio a Dio ed al
prossimo (cominciando dai familiari "Se poi qualcuno non si prende cura
dei suoi cari, soprattutto di quelli della sua famiglia, costui ha rinnegato la
fede ed è peggiore di un infedele" - 1 Tm. 5,8) e l'obbedienza ai
comandamenti di Dio. Si preoccupa in primo luogo di piacere a Dio. La
sua bellezza scaturisce dall'intima unione con Dio. Non ha bisogno di trucchi
speciali per mettere in risalto lo splendore "naturale" che le deriva
dalla comunione con il Signore "Gli
Israeliti, guardando in faccia Mosè, vedevano che la pelle del suo viso era
raggiante. Poi egli si rimetteva il velo sul viso, fin quando fosse di nuovo
entrato a parlare con lui" (Es. 34,35). Non si preoccupa d'essere messa
in luce o di essere presente sui palcoscenici del mondo ma, sotto ispirazione
dello Spirito Santo, con convinzione afferma "L'anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio,
mio salvatore, perché ha guardato l'umiltà della sua serva. D'ora in poi tutte
le generazioni mi chiameranno beata. Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente e
Santo è il suo nome: di generazione in generazione la sua misericordia si
stende su quelli che lo temono. Ha spiegato la potenza del suo braccio, ha
disperso i superbi nei pensieri del loro cuore; ha rovesciato i potenti dai
troni, ha innalzato gli umili; ha ricolmato di beni gli affamati, ha rimandato
a mani vuote i ricchi. Ha soccorso Israele, suo servo, ricordandosi della sua
misericordia, come aveva promesso ai nostri padri, ad Abramo e alla sua
discendenza, per sempre" (Lc. 1,46 seg.).
Maria non si lascia sedurre dall'antico avversario, ma medita le Parole
del Signore ed è modello della donna biblica che piace a Dio:
"Una donna perfetta chi potrà trovarla? Ben superiore alle
perle è il suo valore.
In lei confida il cuore del marito e non verrà a mancargli il
profitto.
Essa gli dà felicità e non dispiacere per tutti i giorni
della sua vita.
Si procura lana e lino e li lavora volentieri con le mani.
Ella è simile alle navi di un mercante, fa venire da lontano le
provviste.
Si alza quando ancora è notte e prepara il cibo alla sua famiglia
e dà ordini alle sue domestiche.
Pensa ad un campo e lo compra e con il frutto delle sue mani
pianta una vigna.
Si cinge con energia i fianchi e spiega la forza delle sue
braccia.
E` soddisfatta, perché il suo traffico va bene, neppure di notte
si spegne la sua lucerna.
Stende la sua mano alla conocchia e mena il fuso con le dita.
Apre le sue mani al misero, stende la mano al povero.
Non teme la neve per la sua famiglia, perché tutti i suoi di casa
hanno doppia veste.
Si fa delle coperte, di lino e di porpora sono le sue vesti.
Suo marito è stimato alle porte della città dove siede con gli
anziani del paese.
Confeziona tele di lino e le vende e fornisce cinture al mercante.
Forza e decoro sono il suo vestito e se la ride dell'avvenire.
Apre la bocca con saggezza e sulla sua lingua c'è dottrina di
bontà.
Sorveglia l'andamento della casa; il pane che mangia non è frutto
di pigrizia.
I suoi figli sorgono a proclamarla beata e suo marito a farne
l'elogio:
"Molte figlie hanno compiuto cose eccellenti, ma tu le hai
superate tutte!".
Fallace è la grazia e vana è la bellezza, ma la donna che teme Dio
è da lodare.
Datele del frutto delle sue mani e le sue stesse opere la lodino
alle porte della città" (Pr. 31,10 seg.)
Maria Santissima, preceduta da diversi
personaggi biblici femminili, Sue
prefigure (Giuditta, Ester ecc.), è anche operativa. Diversamente
da quanto molti amano credere e far credere la Madonna non perde occasione per
evangelizzare l'umanità e per calpestare la testa del serpente antico. Con i
suoi messaggi richiama il mondo alla conversione e alla comunione con Dio.
Ribadisce la priorità della Parola di Dio, della preghiera, dei sacramenti, del
digiuno ed invita tutti i suoi figli a vivere ed a diffondere i suoi messaggi.
Quindi le mamme ed i papà sono stimolati a diffondere tali messaggi all'interno
delle proprie famiglie e a non delegare il compito dell'evangelizzazione e
della preghiera ad altri (quanti genitori pregano costantemente con i figli e
per la salute dell'anima e del corpo dei propri figli?). Tutti i credenti sono
invitati, altresì, ad essere testimoni di Cristo, anche in opposizione ad un
mondo pagano che lo ha sostituito con gli idoli moderni:
in primo luogo
la televisione che nelle famiglie ha rimpiazzato la preghiera, il dialogo e la
lettura della Parola di Dio ed è diventata spesso l'altoparlante di satana!
La donna ricopre un ruolo fondamentale
nella società e, con il suo comportamento, condiziona spesso anche quello
maschile. Satana tentò prima Eva e poi, mediante lei, anche Adamo. Non fece
l'opposto!
Le
figure femminili di Eva e di Maria sono quindi antitetiche. O la donna cerca di
somigliare a Maria oppure somiglierà ad Eva con conseguenze personali,
familiari e sociali diametralmente opposte. Eva tradirà, Maria sarà fedele!
Suor Elvira ha giustamente affermato: "Se molte ragazze si fossero
mantenute salde nelle loro convinzioni ed avessero agito di conseguenza, molti
giovani non si sarebbero drogati!". Se Eva avesse obbedito a Dio, anche
Adamo non sarebbe caduto, "influenzato" da Eva.
Il libro della Genesi ci avverte sulle catastrofiche conseguenze del
peccato che verranno ribadite in altri passi della Scrittura.