1] come si diventa vegetariani?

- Ognuno ha una spinta iniziale diversa che lo porta a diventare vegetariano. Nel mio caso, non c'e' stato alcun fatto particolare, alcun trauma. Semplicemente, fin da bambina ho avuto una speciale empatia verso gli animali, e cosi' a un certo punto mi sono chiesta se fosse possibile fare a meno di mangiarli. Sul momento mi sembrava una cosa impossibile, perche' era cosi' normale mangiare carne, e non conoscevo nessuno che fosse vegetariano. Tutti dicevano che era una cosa stupida e assurda e che non avrei certo cambiato il mondo. Da ragazzina non ho avuto la determinazione per farlo. Poi a vent'anni ho detto: "Da domani non mangio piu' animali". E cosi' ho fatto, 14 anni fa.

2] siete solo fanatici o piu' umani?

Essere "umana" non e' esattamente un complimento per me, dato che sono gli esseri umani quelli che ammazzano gli animali e sfruttano il pianeta. Chi mangia gli animali non si preoccupa della loro sofferenza, ma del suo palato.

Direi che siamo piu' "sensibili", senno' non potremmo provare empatia per le altre specie animali, sentire la loro sofferenza, e farla nostra. Di solito si accusa di fanatismo chi e' diverso, chi mette in discussione la fondatezza delle nostre idee, e quindi e' un'accusa che ci viene mossa spesso. E' sempre stato cosi' per le persone che si opponevano a quanto imposto dalla "massa". Sicuramente anche le donne che hanno lottato per avere diritto di voto saranno state considerate fanatiche. E chi si batteva per liberare gli africani dalla schiavitu'. "Ma non avete niente di meglio da fare, perche' non aiutate chi ha bisogno, gli anziani, i malati?" Si saranno sentiti dire. Da chi passava le sue ore libere al bar, o al cinema, o a divertirsi, o a riposare.

Queste cose si possono fare senza sentirsi criticare. Aiutare gli animali, no.

3] Vi sentite una razza migliore di esseri umani?

Dire che si e' una "razza migliore" mi sembra molto arrogante, direi solo che siamo piu' consapevoli e abbiamo DECISO cosa fare per motivi precisi non perche' "cosi' fanno tutti".

Molti vegetariani sono consapevoli che il vegetarismo, e molto di piu' il veganismo, non solo aiuta gli animali, ma anche il pianeta, sanno dell'impatto ambientale che hanno gli allevamenti intensivi

sull'ambiente e quanto il consumo di carne incida sull'iniqua distribuzione delle risorse. E questo rafforza la nostra convinzione.

4] ti e' mai successo che dei “carnivori” hanno cercano di offenderti accusandoti di vivere in un mondo irreale?

Si', ma sempre meno negli ultimi anni, perche' il vegetarismo non e' piu' visto come una cosa cosi' strana. L'attacco piu' comune e' quello di cercare di metterti in difficolta' accusandoti di incorenza. Cercano qualche imperfezione nel tuo comportamento, per dire "ah ah! Hai visto?"

E' facile essere coerenti quando non si rispetta nessuno, ogni cosa e' lecita. Se invece cerchi di fare qualcosa, allora ti mettono sotto processo, e guai se non sei perfetto! Un modo piuttosto disonesto di ragionare. Ma io credo che la coerenza non abbia importanza, perche' non si puo' mai raggiungere quella totale. Occorre fare piu' che si puo', ogni giorno di piu'.

5] come generalmente scusano la loro passione per la carne i carnivori?

A volte dicono che e' "necessaria", ma non si sono mai informati, non hanno mai letto libri o articoli sull'argomento che dimostrano il contrario. Il piu' delle volte semplicemente non giudicano

gli animali degni di rispetto, ma li considerano cose al loro servizio. L'uomo e' al centro dell'universo, e ha tutto il diritto di usare gli animali. Qualche volta ammettono che non e' giusto cibarsi di animali, "ma non posso rinunciare alla carne!", esclamano, ed e' quindi inutile continuare il discorso, se mettono sullo stesso piano la sofferenza e la morte di un animale e il piacere superficiale di addentare una fetta di salame o una coscia di pollo.

Felix Petrelli


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Intervista con la Dr.ssa Marina Berati della Societa’ Scientifica di Nutrizione Vegetariana (anche on line su www.scienzavegetariana.it)