Partendo dal presupposto che la maggior parte della gente (me compreso) è poco incline a spendere per una bottiglia di vino, per buono che sia, cifre dai 20 euro in sù, intesi come acquisto di una bottiglia da 0,75 lt. in enoteca o supermercato (e quindi con un incremento del 15-30% al ristorante),
se state progettando un pranzo o una cena che richiede un vino importante, di un certo prestigio, qui di seguito troverete una lista di vini (per ora limitata, causa esigue finanze) che dopo un'attenta degustazione (di solito una allegra cena in compagnia) hanno meritato voti da Superwines e hanno ripagato ampiamente il prezzo speso.

Braide Mate 2002 Chardonnay DOC Collio - Livon
costo 20 euro circa

Grand Cru
Dati analitici generali :
Vigneto Braide Mate situato in localita Ruttars nel Comune di Dolegna del Collio. Tipo di terreno Marne ed argilla.
Vitigno Chardonnay
Ceppi per ettaro 5500
Forma di allevamento Guyot
Vinificazione e affinamento:
Vendemmia effettuata interamente a mano in cassette, con macerazione a freddo in pressa orizzontale della durata di otto ore e successiva pulitura del mosto per decantazione.
La fermentazione avviene in barriques di Allier ad una temperatura controllata di 14° gradi.
Terminata la fermentazione, il prodotto cosi ottenuto non viene travasato e rimane quindi a maturare negli stessi contenitori per circa otto mesi mantenendolo ad una temperatura costante.
Concluso tale periodo viene effettuato l'assemblaggio definitivo a cui fa seguito l'imbottigliamento ed ulteriori sei mesi circa di affinamento in bottiglia prima che il vino inizi ad essere distribuito.
Caratteristiche organolettiche:
Di colore giallo dorato, ha un profumo che ricorda la mela, crosta di pane fresco e la vaniglia; al palato e fine , ricorda la mela, il fiore d'acacia, la frutta tropicale.
Ulteriori informazioni:
Abbinamenti: antipasti di pesce affumicato in genere, minestre a base di pesce e crostacei o con condimenti a base di carni bianche; pesci salati, pesci grassi con condimento di buona struttura, carni bianche in genere.
Longevita'': 10-15 anni.
Temperatura di servizio: 12 - 14 gradi
Provenienza: Friuli

Taurasi Selve di Luoti 2002 DOCG - Feudi di San Gregorio
costo 18 - 20 euro

Aglianico di Taurasi 100%
Il Taurasi dei Feudi di San Gregorio ha colore rosso rubino. Al naso presenta odore intenso di frutti a buccia nera ben maturi con un elegante sfondo speziato e vanigliato. Al gusto si presenta pieno e ben equilibrato. L'ottima qualità dei tannini gli conferisce una buona persistenza aromatica con ricordi di prugna, ciliegia nera e visciola.
Il produttore
Al tempo del pontificato di Gregorio Magno (590/604 d.C) le terre del Sannio e dell'Irpinia, disposte lungo l'Appia e da sempre coltivate a vigne, costituivano il fondo sannitico del Patrimonio di San Pietro. Memoria ancora viva del Patrimonium Sanctum Petri d'età gregoriana è la denominazione " San Gregorio", con cui è indicata una contrada dolcemente collinosa, che tra il Sannio e l'Irpinia costeggia la via Appia. È qui che sorge la Feudi di San Gregorio, nata alla fine degli anni '80 dalla volontà delle famiglie Ercolino e Capaldo, espressione in chiave moderna della tradizione e della passione ormai secolare di una famiglia irpina dedita alla terra.
L'azienda, situata nel cuore dell' antico Principato Ulteriore a Sorbo Serpico, è dotata di 150 ettari di cui più di 80 di vigneti aziendali, adagiati su colline comprese tra i 350 e i 600 metri di altitudine, impiantati sui più pregiati suoli della collina irpina la cui fertilità nasce da un singolarissimo matrimonio tra substrati sedimentari e ceneri vulcaniche ed è esaltata da una gestione agronomica accurata e rispettosa degli equilibri ambientali.
La qualità della Feudi di San Gregorio comincia da questi suoli unici, consacrati alla produzione di pregiati vitigni autoctoni quali il Fiano di Avellino Doc, il Greco di Tufo Doc, l'Aglianico di Taurasi Docg.
Per garantire e migliorare nel tempo la qualità dei suoi vini questa azienda conduce una significativa attività di ricerca e sviluppo collaborando con l'Istituto di Coltivazioni Arboree dell' Università di Milano e con il Dipartimento di Scienza degli Alimenti dell' Università di Napoli.
Si realizza in questo modo il progetto della Feudi di San Gregorio, una vera e propria rivoluzione concettuale che ha proiettato i vini campani ai vertici dell' enologia nazionale ed internazionale.
Provenienza
Italia - Campania

Annata 1999 - Tre Stelle 2003 Veronelli
Annata 1998 - I cinque grappoli 2002 AIS

Le Busche 2003 IGT - Umani Ronchi
costo 18 - 20 euro

Vitigni Verdicchio 50%, Chardonnay 50%
Dall’omonimo vigneto, conosciuto fin dal Medioevo per la sua eccellente vocazione alla coltura della vite, nasce ‘Le Busche’, uno degli uvaggi più originali prodotti dalla Umani Ronchi.
ZONA DI PRODUZIONE: Dal vigneto sito in località ‘Le Busche’ di Montecarotto, al centro dell’area di produzione del Verdicchio Classico.
VINIFICAZIONE: Alla pressatura soffice delle uve segue la decantazione statica del mosto ad una temperatura di 15°C e la fermentazione alcolica in barriques dell’Allier et Tronçais. Dopo circa 20 giorni di fermentazione alcolica, il vino ha effettuato la fermentazione malolattica non subendo travasi. Una volta alla settimana è eseguito il bâtonnage. Dopo circa 8 mesi il vino è travasato in un unico recipiente di acciaio inox, fino all’imbottigliamento. Affina in bottiglia per 6 mesi in locale termocondizionato.
COLORE: Giallo dorato con riflessi verdognoli.
BOUQUET: Pieno, ampio, con note di vaniglia e frutti esotici, speziato.
SAPORE: Vellutato, ricco, intenso e persistente.
ACCOMPAGNAMENTO: Ideale con piatti di pesce in salsa , con le carni bianche ed i formaggi non troppo stagionati.
TEMPERATURA DI SERVIZIO: 12-14°C

DUEMILAVINI 2005 – AIS
Le Busche 2002 vince il premio 3 Grappoli

Guida dei Vini Italiani 2005
Le Busche 2002 hanno un indice di gradimento del 79/100

Camelot 2004 IGT - Firriato
costo 30-32 euro

Vitigni 60% Cabernet Sauvignon 40% Merlot
Ubicazione vigneti Aziende Soria / Misiliscemi, provincia di Trapani.
Esposizione sud est (235 mt. s.l.)
Composizione terreno Argilloso calcareo
Sistema di allevamento Spalliera a cordone speronato / Guyot , piante per ettaro n° 5.500/6.000 , resa per ettaro 5.300 Kg
Vendemmia: raccolta manuale. Merlot: I-II decade di Settembre ; Cabernet Sauvignon: III decade di Settembre - I decade di Ottobre.
Temperatura di fermentazione 25°-27°C
Periodo di fermentazione 13 giorni
Tecnica di produzione Vinificazione tradizionale in fermentini termocontrollati; fermentazione malolattica ed affinamento in barrique di legno francese per 9 mesi.
Grado alcolico 15% in vol.
Note di degustazione: Colore rubino impenetrabile; al naso: spettro aromatico di stupenda complessità con note di frutta rossa matura e spezie; rivela una struttura imponente e una buona concentrazione di tannini morbidi e gentili.
Produzione annata 60.000 bottiglie
Bicchiere Calice ampio e trasparente a lungo stelo e di medio peso.
Temperatura di servizio 16 - 18° C.
Abbinamento Indicato per piatti a base di carni rosse robuste, arrosti; selvaggina e formaggi stagionati a pasta dura.

Vintage Tunina 2004 IGT - Vinnaioli Jermann
costo 30-32 euro

Il Vintage Tunina è un blend di vitigni, una vendemmia surmatura, una vinificazione in vero uvaggio (il mosto è una miscela del pigiato di tutte le uve) uno stretto legame con le caratteristiche pedoclimatiche del territorio.
Dal colore paglierino brillante, di grande consistenza, ha un profumo di grande eleganza e persistenza. Si avvertono sentori intensi di frutta gialla, di ananas e melone, sul finire note di agrumi e miele. In bocca il vino è caldo, estremamente morbido e molto armonico, con persistenza eccezionale dovuta al corpo particolarmente pieno.
Riconoscimenti: Annata 2004, 5 grappoli AIS Duemilavini 2007.
Zona di produzione: Friuli Venezia Giulia.
Uvaggio: Sauvignon e chardonnay, in prevalenza, la ribolla gialla, la malvasia istriana e il picolit. Si tratta di uve vendemmiate in surmaturazione, le cui quantità relative possono variare leggermente in funzione degli andamenti climatici dell'annata.
Il produttore
Gli Jermann, arrivati in Friuli, a Villanova di Farra, nel 1881 dall'Austria, furono prima mezzadri, poi proprietari, finchè verso l'inizio del secolo il vino divenne l'argomento principale del loro lavoro. Sono contadini duri, tutti d'un pezzo, di quelli che non vogliono sentir debolezze né cambiare una virgola nella tradizione. Il nonno di Silvio è uomo che, dovendo andare in guerra, scelse l'esercito d'Austria e avendo ereditato una vigna, seppur in valle buia e scossa dalla bora, fece vino. Silvio che nel 1968 era a Conegliano alla "scuola del vino", ebbe, come tutti, volontà di contestazione, ma anche comprensione del diverso e capacità di autonomia. Ritornò con l'ansia giovanile di cambiare tutto. Non più vini pesanti e grassi, ma profumati, armonici, costruiti secondo logiche contemporanee, con macchine contemporanee e per il gusto contemporaneo, nel rispetto della tradizione. Aveva imparato a scuola che si può vinificare in bianco, che esiste la macerazione carbonica: egli doveva riuscire, dal suo vino personale e preciso, quello di suo padre, ad estrarre non soltanto un vino moderno, perché la modernità tutto appiattisce, ma un prodotto che esprimesse, perfettamente, un gusto che ancora si doveva formare. Litigò, emigrò in Canada, ritornò e ci riuscì: il suo vino, e la sua famiglia, padre austroungarico compreso, sono oggi tra i più apprezzati e valorizzati produttori del Friuli-Venezia Giulia.
L'abbinamento
Si abbina con una grande varietà di piatti di pesce, soprattutto al forno e salsato, ma arriva a poter sposare anche carni bianche.
Il servizio
Per ottenere il massimo del suo profumo, si consiglia di aprire la bottiglia qualche minuto prima del consumo ad una temperatura di 12-14°C.

Avvoltore 2003 IGT - Moris Farms
costo 26-28 euro

I terreni argillosi gli danno finezza, la natura marina dei suoli procura estratti. Colore concentrato, naso di grande ricchezza e complessità aromatica con note di fiori, more e mirtilli. La speziatura, derivante da 12 mesi di barrique a grana fine, è elegante e ricorda vaniglia e liquirizia. Bocca di grande personalità, sapore austero, corposo con un finale lungo.
Riconoscimenti: Annata 2004, Tre Bicchieri della Guida Vini d’Italia edizione 2007 del Gambero Rosso e di Slow Food
Zona di produzione: Massa Marittima. Loc. "Poggio all’Avvoltore".
Terreni: Argillosi, ricchi di scheletro, tendenzialmente alcalini.
Uvaggio: Sangiovese 75%, Cabernet Sauvignon 20%, Syrah 5%.
Epoca di vendemmia: Dal 21 settembre al 9 ottobre a seconda della varietà delle uve.
Vinificazione: Fermentazione in vasche di cemento, con due rimontaggi al giorno per un periodo di macerazione di 25 giorni.
Maturazione: Fermentazione malolattica in barriques da 225 litri nuove ed ulteriore maturazione per 12 mesi con un travaso intermedio.
Affinamento: Il vino è stato tenuto in bottiglia per sei mesi prima dell’immissione alla vendita.
Gradazione: 13,5%
Temperatura e modalità di servizio: 18°C
Abbinamenti: Grandi arrosti, pasta ai funghi e cacciagione.

Taurasi Radici 2000 DOCG - Mastroberardino
costo 20-22 euro

Colore Rosso rubino, profumo Al naso offre un bouquet ampio, complesso, intenso con caratteri che ricordano ciliegia, viola e frutti di bosco con sentori minerali. Sapore in bocca è avvolgente, elegante. Il retrogusto è caratterizzato da spiccate note di prugna, ciliegia amara, confettura di fragole, pepe nero. Nella storia bimillenaria dell'Aglianico il Taurasi, il vino delle 'vigne opime' dell'antica Taurasia di cui parla Tito Livio, ha una sua storia confortata da una successione di annate che hanno avvinto per stile e personalità. Radici, prodotto per la prima volta nel 1986, costituisce il risultato di una ricerca lunga e accurata riguardante esposizione, composizione chimico-fisica e giacitura dei terreni. Il maggior nerbo, la densa struttura, la concentrazione aromatica rappresentano i caratteri più evidenti di questo interprete prestigioso della viticoltura irpina.
Riconoscimenti: Annata 2000, Tre Bicchieri del Gambero Rosso 2005
Zona di produzione: Campania, Atripalda.
Terreni: Argilloso calcareo
Uvaggio: Aglianico 100%
Sistema di allevamento: Guyot. Epoca di vendemmia: Fine Ottobre
Affinamento in legno: Circa ventiquattro mesi tra fusti di rovere e barriques. In bottiglia almeno dodici mesi
Grado alcolico 13,5%
Temperatura e modalità di servizio: 18°C
Abbinamenti: arrosti di carni rosse, selvaggina, piatti a base di spezie o tartufi e formaggi stagionati.
Il produttore
Gli esponenti della famiglia Mastroberardino che si sono succeduti di tempo in tempo alla guida dell'azienda si sono identificati in un valore forte e basilare, che ha ispirato le scelte plasmando e colmando di significati una storia: la lealtà verso il proprio territorio, le origini, l'ambiente naturale e quello sociale, a tutela di un'identità culturale. La coerenza nei confronti di questo paradigma ha condotto in modo naturale la famiglia a svolgere un ruolo pionieristico nella difesa e valorizzazione, in purezza, del culto degli autoctoni, della viticoltura nativa, del Fiano, del Greco, dell'Aglianico, giungendo all'inversione di tendenza, ovvero consentendo a tali varietà, coltivate nell'ultimo secolo in territori circoscritti, di divenire interessanti al punto tale da essere importate e impiantate in nuovi e diversi contesti geografici.

Pelago 2001 IGT - Umani Ronchi
costo 23-25 euro

E' un vino decisamente fuori dall'ordinario. Dal colore rosso rubino intenso con riflessi granati, è un vino che combina gli accenni varietali del Cabernet, erba e fieno, con i sentori di spezie, pepe nero, e liquirizia. Il profumo è intenso, quasi persistente, si notano pregevoli toni floreali di violetta accompagnati da un fruttato quasi maturo di prugna e ribes nero. In bocca l'impatto è di more con frutti di bosco lasciando spazio all'avvicendarsi di sapori e sentori che confermano l'ottima qualità di questo vino.
Riconoscimenti: Annata 2001, 5 grappoli AIS 2005
Zona di produzione: Marche.
Uvaggio: Cabernet Sauvignon 50%, Montepulciano 40% e Merlot 10%
Vinificazione e affinamento: Fermentazione alcolica in presenza delle bucce per un periodo di 15 giorni a cappello sommerso, seguita da svinatura e fermentazione malolattica. La prima fase dell'invecchiamento è svolta in barriques di rovere Allier e Tronçais per 14 mesi. Ulteriore affinamento ion bottiglia, in ambiente termocontrollato, per 12 mesi.
Il produttore
Lo stile unico e riconoscibile dei vini Umani Ronchi nasce nella cornice di colline rigogliose che vanno ad incontrarsi con le acque del mare Adriatico. Da millenni la vite prospera in questo ambiente, favorita da lunghe ore di sole che si alternano a notti fresche e da brezze marine che mitigano le asperità dei mesi più freddi. Regione dalla spiccatissima vocazione vinicola, le Marche portano in sé le premesse per la realizzazione di una vitivinicoltura di pregio, e la Umani Ronchi ha saputo approfittare dei suoi tesori: terreni argillosi e di medio impasto per i vitigni a bacca rossa, sciolti e calcarei per i vini bianchi, combinati con un microclima tra i più miti e generosi.
L'abbinamento
Vino da meditazione, si abbina perfettamente a carni rosse, selvaggina da piuma e formaggi stagionati.
La conservazione
Un vino in grado di sfidare il tempo, da gustarsi anche tra qualche lustro. Le bottiglie vanno coricate orizzontalmente in una cantina fresca, umida e buia.
Il servizio
Si consiglia di aprire la bottiglia un'ora prima. Va servito a 18-20 gradi centigradi.

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