Il Duomo di Como

Dedicato alla Madonna, è molto più bello e complesso di quanto
sappia afferrare lo sguardo indaffarato o distratto dei comaschi.
Iniziato alla fine del 1300 e terminato a metà del 1700, nell'edificio
sono sapientemente fusi gli stili gotico, rinascimentale e barocco.

La piazza del Duomo con torre, Broletto e Duomo.

La cupola barocca.

Le lunette dei portali narrano episodi della vita di Maria e
vanno lette in senso antiorario iniziando dalla porta della rana (nord).

La Visitazione.

Adorazione dei pastori.

Adorazione dei Magi.

La Presentazione.

Fuga in Egitto.

I Plinii.

Plinio il vecchio. In posa decisamente più plastica della statua gemella più a sud.

Plinio il giovane. Verso metà '900, nottetempo, alcuni putti, sul tettino, vengono rubati.

Nelle cinque nicchie sopra la porta maggiore, i santi Giovanni ed Abbondio affiancano la Madonna con il bambino. Ai lati Proto e Giacinto.

San Cristoforo benedice chi va a nord per la dura via delle alpi.

Un simbolo mariano sulla lesena nord della facciata.

Cicco Simonetta, il potente segretario del duca di Milano, visita i lavori del Duomo.

Chiesa con simbolo mariano. "Benefacite huic operi sancto" = un invito alla beneficenza.

Lo Spirito Santo. Nell'iconografia medioevale è spesso raffigurato nelle vesti di un giovane.

Il rosone dall'esterno.

Il rosone dall'interno.

Adamo.

Eva.

L'altare della Passione (Tommaso Rodari - 1492) con San Sebastiano (Luini) e San Cristoforo (Stella)

Sarcofago del vescovo degli Avogadri (sec. XIII°) I tre lucci provengono dallo stemma di famiglia.

La facciata della chiesa di San Giacomo. In parte demolita, come il Broletto ed il Pretorio, per fare spazio al Duomo

Bella stampa antica raffigurante la piazza del Duomo.