BIOGRAFIA DI ALFREDO DEL CURATOLO / FREDDIE

Alfredo del Curatolo è nato a Milano una trentina d’anni fa ed è cresciuto pure troppo.
Oggi è giornalista professionista e mangia meno di quanto vorrebbe. Collabora con il quotidiano “La provincia” nelle pagine di Cultura e Spettacoli, riviste nazionali (tra cui “Il buscadero”), siti internet, occupandosi prevalentemente di musica.
Il suo alter ego artistico è Freddie.
Sovrappeso per scelta artistica, polivalente per necessità, è convinto di poter rappresentare una categoria che non ha alcun portavoce nel panorama musicale italiano.
I due (Alfredo del Curatolo e Freddie) compongono una sorta di Dr.Jeckill e Mr.Hide.
Di giorno ci si trova davanti ad uno scrupoloso cronista, di notte a un animale da palcoscenico che fa, dei testi ironici e graffianti e della sua presenza scenica, le sue peculiarità.
Freddie è stato leader di gruppi studenteschi dell’area milanese, partecipando a concorsi e sommando decine di esibizioni live. Nella sua parentesi africana (ha vissuto sei anni in Kenya) ha dato vita alla rock-band “Freddie & the Askaris” che per due anni ha infestato l’Oceano Indiano guadagnandosi una discreta fama a Malindi e dintorni, grazie anche alla versione punk dell’inno popolare keniota “Jambo bwana”.
Tornato in Italia per pubblicare un romanzo e una raccolta di racconti, Alfredo per campare ha lavorato come direttore in un hotel della riviera romagnola, ha fatto il cuoco per Elio e le storie tese, il rappresentante di prosciutto crudo e una decina di altri lavori, prima di intraprendere la classica “gavetta” nella redazione di un quotidiano comasco e potersi iscrivere all’albo.
A Gennaio di quest’anno, Alfredo ha pubblicato “Se mai qualcuno capirà Rino Gaetano”, saggio biografico sul cantautore che considera uno dei suoi numi tutelari, edito da Selene, nella collana “Distorsioni” e a luglio uscirà per Bevivino Editore il libro “Vasco Rossi, il reci-divo” nella collana “i cattivi”.
Nel frattempo Freddie continua ad alzarsi tardi e a scrivere canzoni.
Da un paio d’anni ne ha recuperate una trentina che teneva nel cassetto (di Alfredo) e ha iniziato a lavorare con un pool di musicisti milanesi e veneziani. Dodici di queste fanno parte del suo album d’esordio “Nel regno degli animali”, prodotto da Luciano Ripamonti e arrangiato, tra gli altri, da Antonello “Jantoman” Aguzzi (Elio e le storie tese), Cristiano Verardo (Pitura Freska) e Davide “Billa” Brambilla (Van De Sfroos, Enrico Ruggeri). Freddie è stato invitato a presentare le canzoni del suo disco alla decima edizione del Festival Ferrè di San Benedetto del Tronto, a giugno
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