Ogni impianto che si rispetti è dotato di un adeguato subwoofer, questo infatti
permette di estendere la risposta alle basse frequenze, suoni dunque molto bassi
che noi in parte avvertiamo come spinta, come spostamento d'aria. Dovete però
sapere che non è facile sceglierne uno adatto al nostro impianto e ancor più
difficile è tararlo correttamente.
Il sub innanzitutto è un altoparlante che normalmente ha diametro che va da
20 cm in su ci sono poi sistemi sub (cassa + altoparlante) realizzati con metodi
particolari che permettono di utilizzare trasduttori da 16 cm o addirittura
da 13, utilizzati spesso nei migliori impianti di serie . Non otteniamo però
grandi risultati utilizzando un sub dello stesso diametro dei woofer!!
Quando acquistate un subwoofer tenete presenti alcune considerazioni:
1)E' inutile acquistarne uno troppo potente se poi gli altri altoparlanti sono
di potenza ridotta.
2)Tenete sempre conto dello spazio disponibile per l'istallazione.
3) Scegliete prodotti di qualità, se siete bravi nel fai da te potete risparmiare
non acquistando la cassa in legno e investendo magari di più sull'altoparlante.
4) Ricordatevi che un sub va filtrato e accordato con il resto degli altoparlanti,
è sufficiente utilizzare un filtro passivo composto da una bobina in serie,
i migliori risultati si ottengono però utilizzando un filtro attivo , presente
spesso negli amplificatori o anche nell'autoradio.
Prima di parlare di installazione è almeno doveroso che sappiate che
ogni altoparlante è descritto da un'insieme di parametri detti di Thiele
e Small indicano le sue caratteristiche fisiche, la conoscenza di questi parametri
è fondamentale per realizzare il box adeguato di un subwoofer.
Per l'installazione di un subwoofer si può scegliere
tra diverse soluzioni, le più comuni sono:
Installazione in aria libera: il sub viene fissato sul pianale dell'auto,
si isola così la parte anteriore della membrana dell'altoparlante da
quella posteriore, in questo modo il bagagliaio dell'auto fa da carico al
nostro sub e le prestazioni aumentano se esiste un isolamento perfetto tra
il bagagliaio e l'abitacolo ovvero se il pianale riesce a sigillare perfettamente
l'aria nel bagaiaio.Nel caso che ciò non sia possibile si sconsiglia
vivamente di utilizzare questa soluzione che tralaltro può essere realizzata
solo se acquistiamo altoparlanti in grado appunto di lavorare in aria libera
(con un Qts maggiore di 0.5, il Qts è uno dei parametri di Thiele e
Small)
Cassa chiusa: prevede la realizzazione di un box di legno (preferibilmente
MDF ) chiuso, sigillato perfettamente, in questo caso dunque la parte posteriore
dell'altoparlante è racchiusa in un volume d'aria ben definito, in
questo modo si limitano le escursioni del cono e si ha un buon comportamento
dinamico.Il volume ottimale della cassa dipende dal tipo di altoparlante usato
è spesso consigliato dal costruttore oppure si può ricavare
usando i parametri di Thiele e Small e con l'ausilio di un buon software (ad
esempio WinIsd, cercalo in internet è gratis!!).
Cassa Reflex: prevede la realizzazione di una cassa chiusa in cui viene
praticato un foro nel quale è posizionato un tubo cilindrico di sezione
e lunghezza opportune.Il reflex rafforza l'emissione di suoni aventi frequenza
compresa in un intorno della frequenza d'accordo stabilita. La frequenza d'accordo,
una volta definite le dimensioni del box, varia con la lunghezza e con la
sezione del tubo.Questo tipo di progetto garantisce ottime prestazioni, di
contro abbiamo l'ingombro maggiore rispetto alla cassa chiusa e una dinamica
poco pronta che spesso è la causa per cui non viene molto apprezzato
dai puristi del suono (comunque questo aspetto dipende anche dal tipo di altoparlante
usato). Anche in questo caso, per un progetto corretto, bisogna considerare
i parametri di Thiele e Small dell'altoparlante e usare ad esempio lo stesso
software sopra consigliato, oppure semplicemente seguire le indicazioni del
costruttore dell'altoparlante che dovrebbe indicare sia il volume della cassa
che le dimensioni del tubo adeguate ad un funzionamento previsto. Il tubo
viene normalmente posizionato o nella stessa faccia in cui è montato
l'altoparlante (come in figura) oppure nella faccia superiore. Sia nella realizzazione
del progetto in cassa chiusa che in quello in reflex non interessa molto la
forma della cassa (l'importante è che non sia troppo schiacciata in
profondità).
Ho riportato alcuni esempi di costruzione di progetti reflex tratti dal catalogo
Coral,in cui lo stesso costruttore di altoparlanti consiglia il progetto migliore
per accordare al meglio i suoi prodotti, si vede che all'interno del box viene
posto del materiale insonorizzante, allo scopo può essere usato poliuretano
espanso,lana di vetro, o anche della semplice gomma piuma.
Esistono altri tipi di box, ad esempio il passa banda e il doppio reflex, ma
questi richiedono una progettazione molto delicata e anche abbastanza complicata
per cui non li tratterò.