Lezione di Botanica: oggi Coltiviamo la Marijuana!!

1cenni storici                                                                        

2genetica della pianata

3 coltivazione idroponica

1Marijuana: cenni storici

Ha inizio circa nel 6000 a.C. la coltivazione e l'utilizzo della Cannabis. Utilizzata per moltissimi secoli da moltissime popolazioni. Nel 3000 a.C. venne eletta in Cina "Erba superiore".
Sebbene la Marijuana non sia inoffensiva, è talmente meno dannosa dell'alcool o del tabacco che il solo modo ragionevole di gestirla è renderla legalmente disponibile in un sistema controllato. Il tabacco per esempio costa agli Stati Uniti circa 425.000 vittime ogni anno; l'alcool, forse da 100.000 a 150.000 vite, per non parlare di tutti gli altri problemi causati dal suo utilizzo. Con la Cannabis non c'è mai stato un singolo caso di morte documentata dovuta al suo utilizzo.
La Cannabis era una droga molto utilizzata sino al 1941, quando venne tolta dalla farmacopea americana. Questo avvenne dopo il passaggio della prima delle draconiane leggi statunitensi anti-marijuana nel 1937, la Marijuana Tax Act.
Alcuni anni fa fu scoperto dal Dott. Solomon Snyder che ci sono oppiodi endogeni; sarebbe a dire, sostanze come l'oppio che noi produciamo nei nostri organismi. In seguito sono stati scoperti tali recettori nei nostri cervelli. Se il cervello produce le proprie sostanze di tipo cannabinoide, non ha  molto senso che produca una sostanza che andrebbe a danneggiarlo.
Il FBN (Federal Bureau of Narcotics) venne organizzato nel 1930 da un uomo di nome Anslinger. Questi intraprese quella che chiamò una "grande campagna educativa", che in realtà risultò essere una grande campagna di disinformazione. La Partnership for a Drug Free America ha un budget di circa un 1.000.000 $ al giorno. Un sacco di quel denaro giunge da compagnie farmaceutiche e distillerie. Queste infatti hanno qualcosa da perdere per ovvi ragioni. Immaginate un paziente che richiede chemioterapia contro un tumore. Ora può assumere il migliore dei farmaci anti-nausea, che sarebbe l'ondansetron. Pagherebbe circa 35/40 $ per ogni pillola da 8mmg. O può fumare metà di una sigaretta alla marijuana e ricavare sollievo dalla nausea.
Tuttora la disinformazione dei dottori è molto elevata, questo perché i medici acquisiscono la loro educazione sulle droghe dalle compagnie farmaceutiche o dai rappresentanti delle stesse che vanno in giro presso gli ambulatori dei medici, come pure da articoli di giornali, pubblicità e campagne promozionali di queste compagnie. Non c'è compagnia farmaceutica interessata alla Cannabis.
Proprietà terapeutiche:
- Antinausea e vomito.
- Abbassa la pressione arteriosa.
- Spasmi muscolari.
- Dolori cronici: usata da moltissimo tempo.
- Mal di testa ed emicrania:
- Rinforza il sistema immunitario:
- Dilata i bronchi polmonari: (asma)
- Epilessia: (disturbo trattato per secoli)
- Glaucoma.

2E' molto importante cominciare con buone nozioni di genetica. Dovresti cercare di trovare da giardinieri del posto semi che siano acclimatati e riprodotti per il clima locale con le migliori caratteristiche floreali. Potenza, aroma, crescita rapida, maturazione precoce, resistenza ai funghi e ai parassiti. Tutti questi fattori sono presi in considerazione dal giardiniere esperto e tu non potrai che trarre innumerevoli benefici dall'avere un'amica che ti faccia partire in un viaggio senza fine. Cerca di procurarti un ibrido Indica-Sativa se possibile, in modo da ottenere le dimensioni più indicate ed anche ottime caratteristiche per la coltivazione al coperto. Le piante Indica sono povere di principio attivo, adatte a terreni sassosi, cosa assai fastidiosa, mentre le Sativa crescono con difficoltà nei luoghi chiusi per effetto delle elevate richieste di luce e germogliano più tardi. Un ibrido può essere così un compromesso che avrà l'elevato effetto psicotropo della Sativa e la tendenza alla maturazione precoce dell'Indica.  L'Indica è facilmente riconoscibile dalle sue foglie estremamente larghe che sono molto arrotondate ai lati. La Sativa ha foglie molto strette, simili alle dita. Un ibrido avrà le caratteristiche di entrambe con foglie che sono un incrocio di questi due tipi: più sottili di un'Indica, ma molto più larghe di una Sativa. E' possibile riconoscere un buon ibrido dalle foglie, una volta che hai capito cosa osservare. Assicurati che i semi siano marrone scuro o grigio chiaro. Alcuni possono avere delle linee scure in aggiunta a questi colori, come le striature di una tigre. I semi bianchi e piccoli non sono maturi e non dovrebbero essere piantati

3 Coltivare marijuana in idroponica:

Il sistema idroponico sviluppa le piante di marjiuana molto piu' velocemente rispetto ad una coltivazione in terra: consiste in due secchi o vasi posti uno dentro l'altro: il piu' grande funge da serbatoio per acqua e sostanze nutritive, nel secchio centrale piu' piccolo alloggiano cubi di rockwool o fibra di cocco o altri terreni sui quali far crescere piante di Mariuana!!Il rockwool trattiene l'acqua 10 volte piu' della terra,mentre la fibra di cocco oltre a trattiene l'acqua e è un ottimo drenaggio. Attraverso il controllo dei nutrimenti e della luce si può condizionare  la crescita delle piante di marijuana fino a raggiungere l'erba di tuo gradimento.Le radici in coltura idroponica si sviluppano orizzontalmente ed hanno un'ampia area di assorbimento delle sostanze nutritive e di ossigeno.La pianta di marjiuana cresciuta in idroponica ha bisogno di un vaso molto piu' piccolo rispetto ad una cresciuta in terra. In piu' non si hanno problemi di irrigazione poiche' le radici assorbono i nutrimenti costantemente a differenza della terra spesso sovrainnaffiata e soffocante.

Illuminazione: ogni pianta di mariuana necessita di almeno 20 000 lumen che corrispondono a 200 watt circa se utilizzi lampade hps o serie agro: con meno di 20 000 lumen per pianta saranno alte ma poco folte e compatte. La coltivazione si divide in due fasi:crescita e fioritura. Durante la crescita la pianta ha bisogno di uno spettro luminoso con i valori del blu (lampade MH), mentre durante la fioritura è necessario irradiare la pianta con i valori luminosi del rosso (lampade HPS) che simulano la stagione autunnale...periodo di fioritura della marijuana!! oppure si uasano lampade con entrambi gli spettri del blu e del rosso (lampade agro,serie agro,agrosun) x tutto il ciclo di vita della pianta. Le lampade piu' utilizzate per coltivare maria durante le fasi di crescita e fioritura sono quindi di tre tipi:

LAMPADE MH (Solo x la fase di crescita).Una lampada mh da 400 watt = 35 000 lumen.

LAMPADE HPS (Ideale x fase fioritura,adatta anche x crescita) 400 watt=42 000 lumen.

LAMPADE AGRO,SERIE AGRO,AGROSUN,T-SUN (Ottima per fase crescita e fioritura) Lampada da 400 watt=50 000 lumen con ampio spettro di valori luminosi del blu e del rosso insieme che permette di coltivare in condizioni ottimali da 2 a 3 piante di marijuana in meno di 2mq. Le piante cresciute con lampade agro sono folte e compatte e si sviluppano in pochissimo tempo. 

Nutrimenti: I principali elementi nutritivi per piante di marijuana sono a base di Azoto(N),Fosforo(P) e Potassio(K).Per la germinazione e lo sviluppo delle radici serve un nutrimento a base di fosforo con poco azoto e potassio mentre per la crescita della pianta serve un nutrimento con altissima concentrazione di azoto e minerali. Per la fioritura, la cannabis ha bisogno di una forte concentrazione di fosforo.

Aspiratori,ventilazione,ossigeno: La circolazione dell'aria e' fondamentale per la crescita della pianta di marijuana e per mantenere basso il tasso di umidita', per questo si utilizza un ventilatore per il ricircolo dell'aria soprattutto se lo spazio è piccolo (vedi armadio di casa mia!).Collegato a un timer o a un termostato il ventilatore si accende quando viene raggiunta una temp prefissata. L'ideale e' avere un ingresso filtrato nella parte bassa dell'ambiente di coltivazione, ed un aspiratore d'aria in alto dove si accumula aria calda. 

Temperatura: Per aumentare la velocita' di crescita delle piante va mantenuta una temperatura ideale di 24/28 gradi.In ogni caso le piante si sviluppano anche a temperature tra i 17 e 30 gradi e si può sfruttare il calore della lampada per riscaldare l'ambiente in idroponica. Va controllata anche la temperatura della zona radici in modo che ricevano sufficiente calore per permettere un buon assorbimento.Se il pavimento è troppo freddo i vasi vanno sistemati su del materiale isolante tipo polistirolo.

PH: Il PH della tua acqua deve essere neutro, cioe' tra 5,5 e 6,5. Il PH della tua soluzione nutritiva con un valore del PH compreso tra 6,5 e 7 permette alla pianta di assimilare le sostanze nutritive e si può modificare l'acidità o alcalinità dei nutrimenti con prodotti che alzano o abbassano il valore del PH a seconda delle esigenze della Pianta.

 

 

  Si ricorda che la legge italiana vieta la coltivazione della marijuana!!!