MARIPOSA

(nona parte)

 

88.

FAITH !!!… la chiama una voce nella testa…… una voce diversa da quella di prima, che le diceva di stare calma ……… reagisci o è la tua fine…… aggiunge la voce………però non è una voce sconosciuta…… questo no !!! …… la conosce…… l’ ha già sentita da qualche parte… ma adesso, proprio non riesce a ricordare dove… e in fondo chi se ne frega !!! … … “STAI PER MORIRE” …… e allora ???…… alzi la mano a chi gliene importa qualcosa !!!…

 

…le labbra si dischiudono in un sorriso di scherno…

 

…non importa un’accidenti a nessuno, se muoio…… a nessuno è mai importato che vivessi……… il sorriso viene sostituito dalle labbra strette……simili ad una sottile ferita sul viso…… gli occhi si inumidiscono e vorrebbero mettersi a piangere……… questa è l’analisi impietosa della sua vita…

 

… a nessuno importa di lei…

 

…che sogno stupido e crudele…… presentarle il conto di una vita perduta…………(<FAITH…>) la chiama la voce familiare…… “STAI PER MORIRE”…… e allora ???……adesso vi importa ??? …… adesso che sto per morire, vi importa che io sia viva ???…… e prima ???…. DANNAZIONE … e prima ??? …… a nessuno importava ??? …… FAITH…… qualcuno la chiama……  è ora di andare …… di rialzarsi…… ma lei è così stanca…… così incredibilmente stanca…… perché non può restare distesa a poltrire……FAITH !!! ……scuote la testa per scacciare quella voce…… e poi, perché cavolo la stanno chiamando ???… chi è che rompe le scatole a quest’ora ??? … FAITH !!! …… chiudete la finestra …… FAITH……… abbassate il volume… FAITH… SVEGLIATI DANNAZIONE !!! … non fate tutto questo baccano, sto cercando di morire…… no !…  non è esatto…… non voglio morire……così……… ma c’è altro… che…<FAITHSVEGLIATI …> …dannati scocciatori …… uno non può……morire con tranquillità…che…

 

…SVEGLIATI…

 

…scuote la testa e cerca di chiudere gli occhi, per far fuggire via quella noiosa voce…… ma il suo nome continua ad essere ripetuto…… infastidita riapre gli occhi e fissa la figura della “farfalla” arrivata di fronte a lei…… almeno, fissare quella strana creatura, servirà a distrarla…

 

…l’essere si inginocchia di fronte a lei…… vuol renderle omaggio ???……… ma quale onore !!! ……FAITH… continua a ripetere la voce…… ma lei si concentra sulla faccia della creatura…… sul volto liscio, nasce una spaccatura orizzontale, portando alla luce una sorta di bocca…… le mani di lui (o lei ???…… bho !!!…) si appoggiano sui suoi fianchi (“che tocco delicato”… osserva la ragazza fissando la creatura) e premono con forza facendo distendere con le spalle sul pavimento …… le dita dorate sfiorano il suo petto coperto dal giubbotto di Kevlar……… “qualcuno vuole giocare al dottore !!!”…pensa Faith con un sorriso vago sulle labbra…… tutto è così nebuloso…… così distante…… …stai tranquilla…… reagisci……non aver paura…… stai per morire…… le dicono alternativamente le due diverse voci nella testa…

 

…il volto della Mariposa è in perpendicolare alla pelle nuda della ragazza……la bocca del demone si apre fino a formare un cerchio perfetto…… i denti simili a spilli si piegano verso l’esterno, come la porta di un garage………… poi basta un suo semplice pensiero…

 

…reagisci………svegliati……… dice la voce che giunge da qualche parte………… il pugnale…… prendi il pugnale……… suggerisce quella voce da scocciatore……… non sei ancora vinta……… puoi ancora reagire…

 

…due dei suoi succubi…… due dottori del centro di ricerche, ma ormai ridotti a niente più che due vegetali…… si inginocchiano vicino a Faith e le slacciano il giubbotto……sollevando poi la camicia, mettendo a nudo il torace…

 

…IL PU…… GNA……… LE………… certo !… giusto !…… ma è così tardi…… e io sono così stanca…… così stanca…… lasciate che mi addormenti……solo un minuto…… non di più…

 

…un liquido trasparente fa la sua comparsa sui denti della Mariposa e ne forma grosse gocce, simile a una siringa prima di essere usata……mentre il demone farfalla avvicina la sua testa al petto della ragazza……

 

…PRENDI IL PUGNALE…… dice la voce sconosciuta…………sconosciuta ???……… strano… …… adesso che l’ ha sentita così tante volte, le sembra familiare……… ma………… è distante ……… sfocato…………… e poi, perché le rompono le scatole anche adesso ???…… lei vuole solo dormire…… chiudere gli occhi e perdersi in quel buio……PRENDI IL PUGNALE… È LA TUA SOLA POSSIBILITÀ………le braccia (per qualche motivo a cui lei non ha minimamente voglia di cercare una spiegazione) cercano di piegarsi…… le dita di chiudersi… … ma inutilmente…… non ci riesco…… lasciatemi dormire……PRENDI IL PUGNALE ……ADESSO… FALLO ADESSO …… ordina la voce, strillandole con forza nell’orecchio……… le braccia lentamente si piegano …… le sembra una cosa così sciocca da fare adesso…… e la bocca forma un sorriso…… qualcosa di freddo le gocciola sullo stomaco e lei rabbrividisce…… adesso si mette anche a piovere ???…… …un braccio continua a piegarsi…… ma le sembra di dover spostare cento chili con una mano soltanto…… ci vuole un’eternità……le dita inerti sfiorano qualcosa di freddo …… ma tutto è freddo…… meglio coprirsi bene con le coperte…… fuori soffia un vento gelido …… PRENDILO …… PRENDILO…… USALO……è così difficile, dannazione …… ma perché non la lasciano in pace………le dita inerti iniziano a flettersi…… si piegano con difficoltà, come se fossero traversine di metallo ……… sui polpastrelli preme qualcosa di duro…… i suoi occhi sono fissi sul volto Mariposa Roca…… la testa del demone, quasi addosso al suo petto…… una manciata di centimetri prima che affondi i suoi denti nella carne…

 

ADESSO FAITH !!!

…grida la voce…… una voce che adesso riconosce…… la sua stessa voce che urla da un punto distante del suo cervello…

 

ADESSO O MORIRAI

… implora quella parte di lei che ancora non è sotto il controllo mentale del demone farfalla…

 

FALLO

… grida Faith al resto di se stessa…

 

…con un ultimo, disperato sforzo, la Cacciatrice sfodera il pugnale…… il suo braccio compie un arco a casaccio …… come una molla di metallo………colpisce qualcosa……poi il braccio cade a terra…………e l’urlo che le esplode nel cervello la fa gemere dal dolore…… una voce che grida con tutte le sue forze, ma che non è la sua…… qualcosa di caldo le cola sul petto, mentre il grido di dolore si decuplica………mani che la toccano…… all’improvviso…… mani che l’afferrano…… qualcuno la colpisce e lei sente il dolore da qualche parte vicino alle ginocchia…… un altro calcio le arriva in piena faccia, ma non ha più nemmeno la forza di reagire…… un calcio allo stomaco nudo…

 

…poi rumore di spari…… altre urla……… appartengono a voci diverse……………d’improvviso sente qualcosa che sbatte contro di lei…… lei rimane inerte con la sua arma insanguinata ancora stretta in mano…………poi viene colpita al petto da qualcosa simile ad un pugno…

 

…poi più niente…

 

89.

…è il rumore dell’acqua a farla tornare in sé…… apre gli occhi e vede l’acqua marrone che si allontana in piccole onde, mentre l’imbarcazione di legno solca il fiume……… a remare con forza, alternando una pagaiata a sinistra e una a destra, vede Navarro…… la sua schiena eretta e il suo collo arrossato dal sole……accanto a lui, rannicchiata quasi contro la sua schiena, Lien Wu……… i suoi occhi la fissano per qualche secondo…… e da quanto la conosce è la prima volta che la vede sorridere verso di lei…

 

…deve capire cosa è successo………ricorda solo…… solo che lei è una Cacciatrice…… e che il demone farfalla è morto…… tutto qua……… cerca di alzarsi ma le sembra che il suo corpo pesi una tonnellata…………con un certo sforzo volta la testa dalla parte opposta e fissa la faccia di Tersch…… è dalla parte opposta della canoa……… anche lui sta remando…… il volto rosso di sudore, è una maschera di concentrazione …… probabilmente non si è nemmeno accorto che lei si è ripresa……… remare, per ora, è qualcosa a cui da un’importanza vitale…… e sta impegnando tutte le sue forze, per spingere avanti un’imbarcazione con cinque persone e cesti di frutta che occupano tutto lo spazio…

 

…ma c’è altro…… qualcosa vicino a lei, che non è un canestro pieno di frutta………abbassa lo sguardo e fissa una figura distesa accanto a lei……… una grossa benda (alla fine, l’ultima garza è servita a qualcosa, dopotutto !!!) copre il volto di Marten…… il suo corpo è immobile, ma un respiro regolare fa alzare e abbassare il suo torace…… solo le sue mani si contraggono di continuo come per afferrare qualcosa…… e ora che presta più attenzione, sente una nenia di parole incomprensibili gli sale dalle labbra…

 

…la Signora, ancora oggi non sa spiegarsene il perché, ma quando sentì che stava per sprofondare, di nuovo, nel buio dell’incoscienza, prese una mano di Nicholas e la strinse delicatamente…

 

90.

Non sempre è un piacere quando tutti i pezzi del puzzle vanno a posto…… perché ci si rende conto che se si avesse intuito prima quali fossero stati tutti gli incastri, si sarebbe potuto risparmiare molto tempo e fatica…

 

…in questo caso, però, se tutto si fosse capito prima…… se si avesse potuto almeno intuire, cosa fosse davvero il demone farfalla, si sarebbero potute risparmiare decine di vite…

 

…l’immagine è traballante…… i colori vanno fuori fuoco e mostrano corpi che si dissolvono in sfumature di rosso intenso… e poi tornano normali……non che si possa pretendere granché da una telecamera portata a spalla e un’antenna che spera di poter trasmettere il suo segnale risalendo per oltre quaranta metri di terra, cemento e metallo… ……… ma quello che si vede, basta da solo a far passare in secondo piano le immagini scadenti…

 

…CORPI…

 

…corpi di ricercatori, dottori e inservienti……… stesi a terra…… immobili…… i petti nudi e le ferite circolari sul loro petto che pulsano come se qualcosa spingesse verso l’esterno…… e così che accade…… la pelle del torace si squarcia quando, prima una e poi molte altre, teste di piccoli Serpentoidi emergono verso l’esterno…

 

… sembra la versione, da incubo, di un vaso da fiori………… le teste serpentine si agitano e sibilano e il corpo che le fa da vaso, si agita debolmente……… l’unica consolazione è che la mente di quei disgraziati era già morta molto prima del corpo…… annullata completamente dalla volontà della Mariposa Roca……… e quando questa è stata abbattuta dalle pallottole, anche le sue vittime sono cadute a terra……… ancora vive, ma incapaci, persino, di reggersi in piedi…

 

… nessuno ha ancora capito il perché, ma il Demone Farfalla, per i Serpentoidi, è come una calamita… all’inizio sono pochi…… poi il loro numero cresce in maniera esponenziale …

 

…<Ti sbagliavi Nicholas…> commenta la donna sottovoce, fissando la nascita dei piccoli demoni …<… il demone farfalla non attira i Serpentoidi…… ma li genera lui stesso…> …

 

…QUANDO È STATO ???……… le sembra qualche mese prima…… era a casa di suo figlio William…… lei e Rachel, la sua nipotina, erano sedute in poltrona a guardare un servizio sui mari tropicali… (“Da grande voglio fare l’esploratrice”…… ha affermato con tutta sicurezza la nipotina, fissandola con i suoi grandi occhi nocciola ………… per questo a lei piace stare con Rachel…… di tutti quelli che la conoscono è l’unica, a parte i sui due figli, a non aver paura della sua presenza …… di non aver paura di parlare con la Signora…… “d’accordo” ha risposto …… Rachel ha annuito come per dare la sua approvazione alla nonna, ed è tornata a fissare le immagini che scorrevano sul televisore…)…… e facevano vedere delle riprese di un particolare pesce che, quando in gruppo, non c’era disponibilità di maschi…… una delle femmine cambiava sesso spontaneamente…

 

…forse, questo spiega tutto……… forse questo piccola accortezza della natura, per impedire l’estinzione di una razza, spiega anche il motivo della comparsa di centinaia di Serpentoidi appena si presentava un demone Farfalla ……………quest’ultimo demone, era anche lui, in origine, un Serpentoide

 

…poi, probabilmente, quando tutta la sua razza (… o forse anche solo il suo branco…) è in pericolo, uno di loro muta geneticamente……una sorta di istinto di sopravvivenza che spinge alcuni  Serpentoidi a cambiare…… (…di sicuro una piccola percentuale……forse meno dell’uno per cento…)……qualcosa che neppure loro sanno spiegare, spinge queste creature a usare il loro stesso corpo, come una crisalide per qualcosa che si forma dentro di loro, e si nutre dei loro organi…

 

…e infine, tra i loro branchi di creature voraci e aggressive, emergeva un essere che poteva continuarne la razza… ……un essere che fosse in grado di generare figliate sempre diverse, che si adeguassero alle diverse circostanze ……un essere dotato di una ridicola forza fisica, ma con il potere di dominare e guidare le menti dei suoi figli…… e di poter piegare la volontà delle menti più semplici e impressionabili…… come, ad esempio, un intero villaggio di indios Marioga……… e trasformare quelle persone in incubatrici viventi per i nascituri…

 

…ma i Serpentoidi mutanti, che avevano la capacità di volare o nuotare,…… erano da considerarsi come successi personali della Mariposa Roca, nella creazione di nuove genie ???……… o anche loro tentavano di diventare demoni farfalla, e invece, hanno subito una mutazione mancata, che però, gli ha conferito caratteristiche potenziate ??? ………… chi può dirlo ???…

 

…la donna scuote la testa e smette di perdersi nei suoi pensieri, mentre fissa le immagini che cambiano all’improvviso …… una serie di getti di lanciafiamme che colpiscono i corpi umani e che fanno accartocciare nel fuoco quelle piccole teste…

 

… poi, anche le immagini di corpi in fiamme, svaniscono e al loro posto, compare la faccia del Comandante Powell……<Allora ?…> domanda la Signora…<Tutto a posto…> replica lui…… <…il centro di ricerche è di nuovo nelle nostre mani……  i Serpentoidi sono stati quasi tutti eliminati…> <Quasi ?…> domanda la donna alzando un sopracciglio…<Abbiamo tenuto qualcuno dei cuccioli in vita… nel caso che si volesse…> <Eliminateli tutti quanti……… non possiamo rischiare un altro demone farfalla…> <Si, Signora…> <E per quanto riguarda Faith ??? …> <È stata trovata ancora viva…> risponde l’uomo <…ma…… ecco…> <Cosa…> <Ha dato in escandescenza …… e tre dei miei sono finiti nella tenda ospedale…> la donna non replica e si limita a fissare l’uomo <…così l’abbiamo dovuta calmare…> conclude il Comandante Powell <È ancora viva, spero……… per lei, Comandante …> <Si, certo……… l’abbiamo impacchettata per bene e messa dentro uno dei nostri veicoli corazzati, per il trasporto dei demoni…> <Molto bene…… riportatela al campo di atterraggio e mettetela sull’aereo che sta aspettando…> <Si, Signora…> <E fate ripulire il centro di ricerche…… il nuovo personale arriverà fra due giorni e voglio che la struttura riprenda a funzionare entro la fine della settimana…> <Si, Signora…>

 

…lo schermo si chiude e la faccia del Comandante Powell svanisce…………e nessuno può vedere il sorriso della donna…

 

…Faith è ancora viva…

 

…com’è dolce la vendetta…

 

91.

<Che cos’è una Cacciatrice ?…> chiede lei……l’uomo, vestito con un’impeccabile abito bianco, anche in quell’ambiente umido dalle pareti di cemento, la fissa a lungo………… di solito, tutti abbassano lo sguardo di fronte al Conte…… lei no !!!…… non stavolta !!! ……… al massimo, la può solo uccidere……………<È un errore…> replica il Conte, spostando la seggiola e mettendosi a sedere dietro la scrivania …<… la natura non aveva abbastanza fiducia nel gruppo…… o forse era solo invidiosa del nostro potere…… e ha dovuto creare qualcosa che ci assomigliasse…… una creazione difettosa, però…… un essere disgraziato che nasce solo per soffrire e non sopravvive più di venticinque anni, alla volta……… una creazione di cui, noi…… il gruppo…… ha deciso di muoverne le fila e dirigerne i passi…> ……il Conte Herbert Von Klaus-Sterlich, detto questo, si limita a fissarla in silenzio con i suoi freddi occhi azzurri…

 

…per chi non lo conoscesse veramente…… come lo conosce lei……… quel cinquantenne dai capelli ancora biondi……  vestito sempre in maniera impeccabile……  dai modi raffinati…… gran conversatore…… dall’aria intellettuale…… superbo intenditore di quadri, vini e libri rari……sottili baffi biondi sotto quel naso aquilino… carnagione pallida e penetranti occhi azzurri … potrebbe sembrare l’archetipo perfetto dell’amante che ogni donna vorrebbe…

 

…ma, appunto, può sembrare questo, solo per chi non lo conosce come lo conosce lei…

 

…lei ha visto…… ha visto di cosa lui è capace…… sempre freddo e insensibile in ogni momento …… sembra una macchina più che un essere umano……… considera la vita degli altri alla stregua di insetti che può schiacciare, se gli va di farlo………da trent’anni, comanda il gruppo con pugno di ferro…… e due degli attentati che ha subito in passato, non sembrano proprio del tutto, opera di qualche membro dell’Artiglio di Sangue……… e non sembra proprio un suicidio, quello che decretò la fine di Amber Chesterton, una dirigente dell’Operativo Centrale, un mese dopo il secondo “attentato”…

 

…<Non hai risposto…> ribatte lei…… GLI HA DATO DEL “TU”……chi sarebbe così pazzo da farlo ???…… chiamare il Conte senza usare il rispettoso “LEI” ???…

 

…lui sorride freddamente…… c’è una traccia di reale divertimento, in quello stiramento di labbra che pochi potrebbero chiamare “sorriso”… <L’ ho fatto, invece…> replica lui <… mi hai chiesto cosa sono le Cacciatrici e io ti ho risposto…> <Sono…… una Cacciatrice ?…> chiede lei…<Si…> <Perché non me lo hai mai detto ?…> <Fino a poco fa, non sapevi neppure che esistevano……… a cosa ti sarebbe servito saperlo ?…> <Avrei saputo……> <Chi eri ???…> <CHI SONO…> lo corregge lei con la voce che trema dalla rabbia…<Ma tu non sei niente…> risponde il Conte, tranquillamente……<… sono sicuro che sei una Cacciatrice, solo perché nessun’altro essere vivente, che sia anche umano, sarebbe potuto sopravvivere a quelle ferite…… per il resto, quello che sei stata…… non ha importanza…> <NE HA PER ME…> replica lei con i pugni stretti…

 

 …POTREBBE…………… POTREBBE SALTARGLI ADDOSSO……… PICCHIARLO ……… COLPIRLO …………… CADERE A TERRA MORTA, CRIVELLATA DI PROIETTILI …… ……… CADERE A TERRA MORTA PRIMA ANCORA DI SFIORARLO…

 

…<…ne ha per me…> ripete di nuovo, con i pugni che si aprono……<Ma non ne ha, per il gruppo…> replica lui… <…non ne ha per ME………… tu sei nostra…… MIA !!!……… questo conta !!!……tu sei quello, che io ho aiutato a nascere per la seconda volta…… ecco cosa sei…… una mia creazione…… che io dirigo a mia volontà…… e di cui IO ne sono il padrone…> <Non stavolta…> replica lei…… l’uomo la guarda lievemente sorpreso …… poi la bocca si distende in un sorriso, mentre si rialza…… afferra il panama bianco e lo rimette in testa, con un gesto lento e calcolato…

 

<Perché dici questo ?…> chiede lui, mentre già si incammina verso l’uscita dalla baracca… <L’Operativo Centrale ti ha scavalcato…… sarei potuta morire nella giungla…… e non avresti potuto fare niente per cambiare il destino di una tua “creazione”…… per quanto potere tu abbia… …non sei un Dio……… ti illudi solo di esserlo…> aggiunge lei con la piccola, perversa, soddisfazione di avergli tenuto testa, almeno per una volta………… non importa se sarebbe potuta morire……… stavolta tutto il potere del Conte, non avrebbe cambiato le carte in tavola…

 

…ma Conte arrivato alla porta, ma si ferma, con la mano sulla maniglia…<Davvero ?…> chiede lui con la solita voce tranquilla…<…se è vero quello che dici…… come avrei fatto a dare ordini ad un… angelo custode… di proteggere …… la mia creazione ???…> …detto questo, apre la porta………e fuori, nel corridoio, in una nuova mimetica, si trova un Operativo……… un “cane sciolto” …………e lei può soltanto fissare, con il respiro accelerato, la figura di quell’uomo…

 

…NICHOLAS “ICEMAN” MARTEN…

 

…<Mia cara…> riprende il Conte, ancora immobile…<… per oggi il tuo addestramento quotidiano è sospeso ……… fatti una doccia… poi recati nel mio ufficio…… … domani sera ho un ricevimento di Gala, nella mia proprietà in Scozia …… e mi serve una compagnia femminile al fianco……… niente di impegnativo, sia chiaro…… devi solo sorridere e rispondere ai saluti…… ho fatto portare alcuni completi adatti per l’occasione…… e sono curioso di vederteli addosso…>

 

…detto questo esce e chiude silenziosamente la porta…

 

92.

…la porta si apre all’improvviso e Faith alza immediatamente lo sguardo……c’è una specie di Deja-vu………lei in una stanza, dalle bianche pareti imbottite……la porta che si apre e i due “schermitori” che entrano, facendo subito posto all’ingresso della Signora…

 

…APPUNTO………una sorta di “già visto”………ma la situazione non è esattamente uguale a quella precedente…

 

…per esempio, stavolta lei è cosciente……e molto arrabbiata………e la stoffa della camicia di forza che le hanno messo, dopo averla imbottita di sedativi, inizia a mandare suoni di lacerazione ……e i due guardiani la fissano con le mani già posate sui manganelli, che portano legati alla cintura…

 

…la Signora sorride gelidamente alla vista della Cacciatrice legata…… <Lasciateci sole…> ordina senza neppure voltarsi verso i due guardiani… <MA…> replica uno dei due……<ORA > ordina la donna voltandosi di scatto verso di lui…<Come desiderate…> replica il guardiano, retrocedendo e uscendo dalla stanza, seguito dal suo compagno…

 

…poi la porta si chiude……e la Signora rimane immobile e fissare Faith che si sta sforzando di lacerare la camicia di forza…

 

…<Ti ho presa in un brutto momento Faith ?…> domanda gentilmente la donna, con la testa che si piega leggermente di lato, per seguire le torsioni della Cacciatrice………che non si interrompe e continua a tirare……le sue braccia doloranti che si tendono al massimo, per vincere la resistenza del tessuto…

 

…le asole delle cinghie che iniziano a stapparsi…

 

…gli bastano solo cinque secondi dopo essersi liberata dalla camicia di forza……………non di più……CINQUE DANNATI SECONDI………per saltare addosso alla donna e spezzarle il collo………cinque secondi, e poi vada come vada……non avrà più importanza, di quello che le capiterà dopo……e a questo pensiero, la ragazza moltiplica gli sforzi per liberarsi…

 

<…rilassati Faith…> esclama la donna con voce tranquilla, mentre infila una mano in tasca………e dopo nemmeno un secondo, qualcuno inizia a squartare il suo corpo con un’accetta………o almeno, queste sono le sensazioni che arrivano al cervello della ragazza…

 

…il corpo si irrigidisce…(…aghi incandescenti gli bucano il cervello…)…poi si piega di lato e cade sul pavimento …(…le ossa vanno in pezzi…)…dalla bocca aperta  escono urla di dolore continue…(…la pelle gli viene strappata di dosso, cento volte al secondo…)…gli occhi sbarrati che vedono solo un colore rosso uniforme…

 

…le urla riempiono la stanza, come l’acqua fa con un catino gettato in mare……le urla riempiono la stanza, ma Faith non riesce nemmeno a sentirle, tanto è il dolore che prova………il corpo si inarca all’improvviso con un grido acuto che fuoriesce dalle labbra…………poi il dito smette di premere quel piccolo tasto rosso, e all’improvviso e il corpo di Faith ripiomba a terra ansimando con forza …

 

93.

…passa qualche minuto in cui l’unico rumore è il respiro affannoso della Cacciatrice……le palpebre che sbattono con forza e grosse lacrime che scendono dagli occhi e le rigano il volto…… nelle sue orecchie solo il battito furioso del suo cuore…

 

…la sua faccia sofferente rivolta verso la Signora………il petto che si alza e abbassa velocemente ……<Si dice che il pentimento è doloroso…non è vero ?………adesso…… ora…… in questo momento, in cui ti puoi considerare in Purgatorio… sei pentita per il male fatto ???…> domanda la donna con tono del tutto casuale… …ma per Faith, anche concentrarsi su queste poche parole, è uno sforzo terribile, e tutto ciò che riesce a esprimere è un lungo singhiozzo di dolore…

 

…la donna, scuote la testa delusa <Non penso che io e te, avremo un discorso molto stimolante…… e devi scusarmi per questa, nuova, piccola lezione che ti ho dovuto dare……ma adesso, almeno, sono sicura che sarai più calma…>

 

…<…era…… un’esca…> balbetta Faith facendo uno sforzo terribile anche solo per esclamare quelle poche parole………<ERO….. un’ESCA ?…> urla la ragazza, mentre il dolore si sta placando ……piega a fatica il busto e riesce, alla fine, a mettere la schiena contro la parete ……<Ma certo …> conferma la donna con un sorriso di autentica soddisfazione, che le illumina il volto… <…certo che eri un’esca……… non lo avevi ancora capito ? ……… proverò a spiegarti…… vedi Faith…… la mia politica personale, come capo del gruppo, è di non cedere nemmeno un centimetro ai demoni……… se loro conquistano una delle nostre basi, io faccio fare di tutto, per riconquistarla ……e solo come ultima, disperata, risorsa faccio saltare in aria il posto ……… la stessa cosa è successa per il centro di ricerche…… non volevo cederlo… …PUNTO…… ma non sono così inumana da sacrificare, inutilmente, degli Operativi……… infatti, come ti avevo detto, ero disposta a rischiare solo un’ultima vita…> <LA MIA !!!…> <Si… chiaramente……… senza mezzi termini, ti ho usata per spianare la strada ad alcune unità che ti seguivano a distanza di sicurezza……… la loro sicurezza, per intenderci………il tuo giubbotto di Kevlar, così pesante e ingombrante, era pieno di congegni elettronici che, non solo ci permettevano di avere una lettura dei parametri vitali di tutte le creature nel raggio di dieci metri…> <Allora…… riattivare le difese …… la mia missione…… tutto falso !…> la consapevolezza si fa strada in lei come un’auto lanciata a cento all’ora…… e diritta verso un robusto muro di cemento………<Se ti avessi detto che eravamo quasi sicuri che le apparecchiature della stanza di controllo, fossero in pezzi…… che non avevo intenzione di far auto distruggere il centro di ricerche…… e che, passato il limite di due ore, NON saresti stata sepolta viva dalle esplosioni ………… di certo, non saresti stata così motivata …… > <Perché ?…… perché questo ?…> chiede la ragazza, non riuscendo a esprimersi in una domanda precisa …<Quando ho dato una scorsa alla lista dei demoni-cavia…> riprende la donna <… e ho notato la presenza di alcuni Serpentoidi, ho avuto…… chiamiamola pure un’intuizione …… che, se si fosse rivelata giusta, l’invio di altre unità speciali, dopo le prime due, si sarebbe ridotto ad un nuovo massacro…… così ho pensato che era il momento di mettere in campo la Cacciatrice…… ed ha funzionato……… hai ferito la Mariposa …… l’ hai distratta……  e hai dato modo alle unità speciali di intervenire senza cadere vittima del suo influsso mentale……ero certa che anche tu, saresti caduta sua vittima…… il suo influsso mentale è troppo potente …… abbastanza da sopraffare chiunque…… ma tu sei, anche se immeritatamente, e questo lo aggiungo io, una Cacciatrice……… quindi ero altrettanto sicura, che avresti trovato dentro di te, la forza di reagire……… e infatti così è successo …> una breve pausa e la donna incrocia le braccia  al petto… <… congratulazioni Faith…… hai superato la tua prima missione e nei uscita viva ……quindi sei stata valutata idonea alle missioni attive ed entro un paio di giorni, te ne andrai dall’Isola……assegnata a qualcuna delle nostre unità esterne……… ancora congratulazioni …> esclama la donna voltandosi e dirigendosi verso la porta…

 

…ma si ferma dopo pochi passi…

 

…<Anche se…> riprende la donna…<…in fondo, un po’, mi dispiace, che tu non sia morta…… bhe ………sarà per la prossima volta…………e sta tranquilla di questo …… ci sarà, una prossima volta…> esclama scotendo le spalle, come se parlasse di cose senza importanza…

 

94.

…<…perché ?…> chiede Faith con un filo di voce <…perché mi odi così tanto ???……che ti ho fatto ?…… CHE TI HO FATTO ???…> urla di rabbia la ragazza…

 

…la Signora si gira verso di lei, fissandola in silenzio per diversi secondi……gli occhi sono freddi come pezzi di ghiaccio…<Mi hai fatto del male, Faith……così tanto, che nemmeno lo immagini …e continui a farmene tuttora ……anche in questo momento che sei a terra legata…> replica lei …

 

…<Ma……ma se nemmeno ti conosco…> …qualche secondo di pausa in cui il volto della Signora si irrigidisce …….qualche secondo e una decisione presa senza riflettere…

 

…pochi passi veloci e una mano della Signora afferra la gola di Faith, iniziando a stringere con tutta la forza che possiede……… una vena si gonfia per lo sforzo a cui non è più abituata, volendo impiegare tutta la sua forza di Cacciatrice…

 

…la bocca della ragazza si apre ma ne esce solo un sussurro incerto……il corpo inizia a fremere e i piedi a tamburellare sul pavimento……la testa preme con forza sulla parete……le labbra si muovono come se potessero catturare l’aria che serve al corpo…(…qualcosa le brucia nel petto ma lei non ne capisce il motivo……qualcosa che sembra voler respirare aria rovente…)………cerca di respirare, ma senza risultato……le dita premono sulla carne, serrando la gola sempre di più………e quando gli occhi della Cacciatrice, stanno iniziando a ribaltarsi, per mostrare il bianco ……la mano che gli stringeva la gola, lascia la presa…

 

…e Faith si può permettere, un profondo respiro che fa vibrare tutto il corpo, gonfiandone il petto……sul suo collo sono ben visibili i segni di una poderosa stretta di mano…… respiri più brevi e più veloci, mentre si ritrova a fissare la faccia della Signora ad una ventina di centimetri di distanza dalla sua…

 

…<Non mi conosci ?…> chiede la donna con una punta di rabbia nella voce……<NON MI CONOSCI ???…> chiede a denti stretti e gli occhi che fissano gelidamente Faith <…NONMICONOSCI ?…> domanda di nuovo la donna, con la mano che si piazza di nuovo sulla gola della ragazza…………le dita calde, sulla pelle sudata……gli occhi di Faith che saettano nella stanza……alla ricerca ……  di qualcosa ……di qualcuno………che la possa aiutare…

 

…la Signora chiude gli occhi e fa un profondo respiro per calmarsi……… poi, quando è riuscita a recuperare il controllo, fissa di nuovo la ragazza <…allora Faith…> esclama infine <…te lo chiedo di nuovo………non mi conosci ?…> <Io… …io……non……non…so… chi…> <Non sai chi sono ?…> domanda gentilmente la donna <…MA FAITH !!!…> esclama la donna con aria falsamente stupita <…come puoi dire di non conoscermi ?? ……io e te…… siamo state amiche… compagne di lotta ……… avremmo potuto essere sorelle ……e, ancora, dici che non mi conosci ?…> il tono della domanda è gentile … stupito, che ancora la ragazza non abbia capito…

 

…CHE NON ABBIA ANCORA CAPITO…

 

…poi la mano inizia a premere di nuovo sul collo <GUARDAMI FAITH…> intima la donna <…non guardarmi la faccia……non capiresti…………ma guarda il mio occhio sinistro……l’unica parte di me, che è rimasta tale e quale……guardalo…> ringhia la donna con rabbia, mentre la sua faccia si avvicina a quella della ragazza……la mano allenta la pressione quel tanto che basta per non soffocarla…

 

…<GUARDALO…> ordina la Signora…<…CAPISCI !!!…… e poi menti a te stessa……… di ancora “che non mi conosci……che non sai chi io sia…”…… …MENTI FAITH…… di “ che non sai chi sono”…> …<IO…> (l’occhio sinistro che la fissa) …<…io non…> (l’occhio sinistro, spalancato……… non le dice niente di niente………assolutamente niente………………ma i due occhi……insieme …… …quello sguardo ……che formano …………QUELLO SGUARDO………il barlume di un pensiero (inconcepibile, assurdo, impossibile) le si forma nella mente…) <…no…> geme la ragazza, con il corpo scosso da brividi…(QUELLO SGUARDO) …<…no………non può…> la mano si allontana dal collo e la Signora fissa la ragazza con un sorriso gelido <Cosa… “non può ???”………su, Faith, dillo……… dimmi cosa “non può” ???> domanda gentilmente la donna <TU……tu non puoi……essere…> <CHI ???dillo Faith …> incita la donna <…ci sei quasi……hai capito finalmente !!! …… DILLO !!!……chi non posso essere ???…> <TU……non puoi …… essere… Buf…> due dita della donna salgono di scatto e premono sulle labbra di Faith troncando quel nome, mentre il volto di lei si avvicina ad una delle orecchie <…sssshhhh…> esclama la Signora <…silenzio…… sssshhhh ………… basta così Faith…… cara amica mia ……… questo, da ora in poi, sarà il nostro piccolo segreto…… e se lo rivelerai a qualcuno…… o se mi sorgesse anche solo il dubbio, che lo hai fatto………sarei costretta a premere quel pulsante rosso, che-tu-sai, e lasciarti chiusa in questa stanza, finché non impazzirai dal dolore … o ti scoppierà la testa ………… o, personalmente, gradirei entrambe le cose …>…il volto ritorna indietro e fissa quello spaventato della Cacciatrice… <Comunque ……mi basta che tu abbia capito…………e per rispondere alla tua domanda……sai perché ti odio Faith ??? ……il vero motivo ???………non perché tu, un giorno, abbia tradito la mia fiducia e quella degli altri, nostri, “amici”…… ……  ormai tutto questo, per quanto mi riguarda, è successo ben più di trent’anni fa…… e nemmeno ricordo tutta la storia………… ma il vero motivo perché ti odio …………perché ti disprezzo con tutte le mie forze ………  è perché, guardandoti… vedo in te quello che IO, oggi, sono diventata ………un mostro senz’anima …>

 

…detto questo la donna si alza e si allontana a grandi passi dalla ragazza, che non può fare altro che fissarla respirando grosse boccate d’aria…<E ho deciso di punirti…> aggiunge la donna godendosi la vittoria sulla sua vecchia amica… <… farti passare quello che ho dovuto subire io in questi decenni……………  Faith, sai cos’è peggio di morire ???…………… vivere da morti…> la donna sorride per qualche secondo fissando gli occhi della Cacciatrice…<Capirai queste parole…> promette la Signora voltandosi…<…prima di quanto tu pensi …… capirai bene ciò che voglio dire…>

 

…la donna, batte con forza sulla porta e questa viene aperta …poi si gira a fissare Faith <Fra due giorni partirai per la tua nuova assegnazione………… fino ad allora, resterai qui dentro………in questa stanza…………sola e al buio …………così potrai calmarti…… raccogliere le idee………… pensare in tutta tranquillità ……… e per toglierti, definitivamente, dalla testa l’idea di suicidarti ……di strapparti a morsi la lingua e morire dissanguata…… o spararti un colpo in testa alla prima occasione……voglio darti una speranza………… so, per mia esperienza personale, che non si può vivere senza alcuna speranza per il futuro……… quindi ti dirò, e ti prego di credermi, che esiste UN modo per sottrarti al chip neurale………UN modo per disattivarlo e farlo diventare nient’altro che un pezzo di silicio senza valore…… UN modo per fuggire dal gruppo…… fuggire da ME…… senza la possibilità che io possa rintracciarti… >

 

…<…quale ?…> domanda la ragazza con un tremito nella voce…… ancora spaventata per la scoperta fatta ………ma la donna non risponde e si limita a sorride <Il gioco…… consiste tutto, nel fatto che lo devi scoprire da sola…> risponde, prima di uscire dalla stanza…

 

…poi la porta viene chiusa e le luci sul soffitto si spengono………lasciando Faith in compagnia del suo solo, incerto e spaventato, respiro …

 

95.

La porta dell’ufficio si apre davanti a lei…… <…per mezz’ora, non voglio essere disturbata per nessun motivo…> ordina la donna, alla giovane segretaria che risponde con un cenno del capo, mentre continua a battere i tasti del suo computer…

 

…poi la porta si chiude…

 

…la stanza è immersa nel buio……ma basta la sua presenza per far scattare le cellule fotoelettriche che provvedono a far accendere le luci del pesante lampadario……… illuminando, così, l’ufficio dalla pesante scrivania di mogano …… fornendo luce extra, ai ripiani in plexiglas dove sono sistemati vasi con fiori rari…… rendendo più cupe le pareti di broccato rosso…… facendo splendere le lame della sua collezione di pugnali, fissati su una parete…

 

…la donna non spreca un’occhiata per tutto questo e si dirige direttamente verso la scrivania e appena seduta apre il primo cassetto……… qui, a fissarla come un cucciolo in attesa di una carezza, trova un piccolo scanner…… ci appoggia sopra la mano e il congegno, avendo riconosciuto l’impronta, sblocca tutti gli altri cassetti…

 

…può sembrare una blanda precauzione… ma non che ci sia qualcosa di prezioso o compromettente in quei cassetti …… tutti i documenti, VERAMENTE importanti, riposano in apposite casseforti, guardate a vista da telecamere fornite di laser e sorvegliate giorno e notte da guardie armate………ma dentro al secondo cassetto a sinistra c’è, per la donna, quello che vale quanto, e forse di più, di tutti i tesori segreti del gruppo……………solleva alcune cartelle gialle e azzurre e afferra una foto, tirandola fuori dal cassetto e alzandola al viso con mano tremante…

 

96.

La foto è vecchia…… consunta…… gli angoli sono arrotondati e sull’immagine delle cinque persone, ci sono i segni di diverse piegature, che segnano corpi e coprono facce……fu scattata diverso tempo dopo la missione Mariposa…

 

…dopo la morte del Demone Farfalla, impiegarono una settimana, risalendo il Mato Grosso, a giungere al primo centro abitato……… e arrivarono nel bel mezzo dell’Operazione Fenicie…… durante il suo svolgimento…

 

…contattare il gruppo, in quel momento, era impossibile…… tutte le sottosezioni si erano chiuse a riccio…… e del resto non avrebbero rischiato, neppure, la vita di qualche Controllore di zona, per salvare gli scampati di una missione suicida…

 

…così si sono dovettero nascondere…(per fortuna Marten aveva l’accesso ad un piccolo conto bancario del gruppo, che permise a tutti loro di cambiare le tute mimetiche in vestiti…… e di poter vivere in una stanza d’albergo, anziché per strada…)… … aspettare…… sperare che fosse il gruppo a vincere lo scontro contro Colchiltas…… in caso contrario, tutte le sottosezioni del gruppo sarebbero state eliminate …… il vampiro avrebbe esteso il suo dominio incontrastato su tutto il territorio… … e loro cinque si sarebbero trovati in piena zona nemica…senza alcuna possibilità di salvezza…

 

…alla fine, dopo due settimane, fu il gruppo a mettersi in contatto con loro, attraverso un canale riservato che solo Marten, per sicurezza, conosceva e controllava ogni due giorni…

 

…l’Operazione Fenicie era stato quasi un successo completo…… i conti bancari, le proprietà e i branchi di non-morti e demoni di Colchiltas erano stati distrutti o dispersi………… solo il vampiro mancava all’appello…… fuggito, chissà dove, in mezzo alla confusione generale durante l’assalto alla sua ultima roccaforte…

 

…BHE !!!…poco male…… per poter ricostituire un potere simile a quello che aveva perso, gli sarebbero occorsi decenni…… sempre che, non fosse stato eliminato prima da qualcuno dei suoi antichi compagni………in ogni caso, almeno per il momento, era fuori gioco………e per quanto li riguardava, ricevettero l’ordine di attendere l’arrivo di un contatto…… Tersch, Lien e Navarro, esultarono a questa notizia…… lei finse solo di partecipare alla loro gioia… Marten, come sempre, rimase imperturbabile…

 

… “l’arrivo di un contatto”…… o forse sarebbe arrivata un’unità speciale che avrebbe sfondato la porta e sparato a qualunque cosa si muovesse ???…… in fondo, loro erano ancora gli Operativi di una missione “vuota”…… quello che rimaneva di una squadra, “dopo aver ripulito la soffitta”…era impossibile prevedere cosa sarebbe successo… così, alla proposta di Tersch di prendersi una pausa…… andare a fare un giro in città per l’ultima notte, nessuno, stranamente neppure Marten, ebbe niente da dire…

 

…ed ecco la foto…… loro cinque… e un locale di spogliarello come sfondo…(<ACCIDENTI !!! ……. non immaginavo che tua sorella lavorasse qui…> commentò ironicamente Tersch, indicando a Navarro la foto di una delle spogliarelliste, che campeggiavano su un cartello vicino all’ingresso ……… i due scoppiarono a ridere…)………… a quanto lei ricorda, quella sera, fu uno dei pochi momenti felici della sua nuova vita…

 

…poi ci fu il ritorno all’Isola…

 

…Oliver Tersch morì alcuni giorni dopo…… fu investito da un’auto pirata, mentre usciva da un negozio di fiori, con un mazzo di rose rosse, comprate per regalare alla moglie……… il guidatore e l’auto non furono mai trovati……… … neppure dal gruppo…

 

…tre mesi dopo, Paul Navarro, e metà dell’unità di cui faceva parte, cadde in un’imboscata di un gruppo di vampiri, in una missione a Tremont, un paesino in Francia…………Lien (entrata poche settimane prima, a far parte di un’unità investigativa di Boston………… letteralmente “spinta” da una marea di favori che Marten aveva chiesto di ricambiare a gente a cui aveva salvato la vita……… i motivi ???…… lei non lo ha mai chiesto e Marten non lo ha mai detto… ma la Signora, dopo Mariposa, capì che dietro al “Marten-robot” c’era comunque un essere umano…) che gli era stata molto vicino, durante quei giorni di attesa, durante Fenicie, dopo aver saputo della tragica notizia, si vestì a lutto per due settimane…… due mesi dopo chiese un permesso per maternità…… e dieci anni dopo venne uccisa in Namibia dagli “uomini di sabbia”, i vampiri al servizio di Ranga, un’altro dell’Artiglio di Sangue…

 

…attualmente, suo figlio, Anthony Navarro …… è Supervisore Centrale della sottosezione di Honk Kong…… dalla madre ha ereditato gli occhi neri e dal padre la passione per l’insubordinazione…

 

…di Marten…… Bhe !!!…… la sua faccia, sempre impassibile, anche in una foto ricordo, viene fissata a lungo…… gli occhi della donna iniziano a inumidirsi di lacrime…(ACCIDENTI !!! … si era ripromessa di andare a trovarlo…… ma con tutte queste cose da fare, difficilmente riesce a ricavare un’ora libera al giorno…)… la foto viene riposta con cura nel cassetto e seppellita da un mucchio di scartoffie…

 

…Nicholas Marten …… iceman ……… lo stesso giorno che il Conte aveva imprigionata lei nel “sepolcro”, Marten fu spedito in una piccola località della Polonia…… e i parametri della missione, che la valutavano con rischio Alto, vennero, deliberatamente, modificati dal Conte in medio-basso…

 

… fu una carneficina………… tra le decine di cadaveri di demoni e resti di vampiro, vennero trovati solo i corpi di (più o meno) otto Operativi……gli altri, Marten compreso, svanirono nel nulla……si ebbero notizie di lui solo dodici anni più tardi……e quando lo trovarono…… …del Nicholas Marten che lei aveva conosciuto e amato, rimaneva ben poco……torturato per anni in una delle Malebolgie di quei psicopatici dei gemelli Kroona, era scappato da quell’abisso di sofferenze nell’unico modo possibile…… escludendo tutto quanto lo circondava…

 

 …un vegetale …… né più né meno…

 

…MA È VIVO !!!…… ANCORA VIVO !!!… questo è importante…… e prima o poi si desterà……… di questo lei è sicura…

 

…sicura, quanto è vero che lei lo ama ancora…

 

…sicura, quanto è vero che lei è una Cacciatrice…

 

…sicura, quanto è vero che lei si chiama Buffy Summers…

 

 

FINE

 

 

 

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