E.L.F.
1.
Scully dice cose strane…… alle
volte capita anche a lei…… sotto quell’aspetto freddo e altero, da
robot-umanoide, anche lei dimostra di essere un fallibile essere umano…
<Mulder…… sono io, Scully...> appunto…… ecco le “cose strane” a cui lui
si riferisce……… ovvio che lei, sia Scully…… non ha bisogno di presentarsi di
nuovo…
…forse è tutta colpa della
sorpresa….. di certo non se lo aspettava…… chi avrebbe potuto prevederlo ???……
ma alla fine, lui sente di aver preso la decisione migliore……… avanti così non
poteva andare…
…<Calmati Mulder…> esclama
Dana fissando davanti a sé, con le mani contratte sul volante… “ma io sono
calmo”…vorrebbe replicare lui…… CALMO…… TRANQUILLO…… anzi…… SERENO … ecco
si !!!…… SERENO……… SERENO AL 99% …… ecco il termine giusto……manca solo
quel misero 1% perché sia tutto perfetto…
…l’indice si irrigidisce sul
grilletto…… attorno alla macchina, sfila velocemente il monotono paesaggio
sabbioso del Nevada…
…CALMO… in pace con se stesso…… è
tutto così chiaro adesso…<…Mulder…… per favore…… calmati e abbassa la
pistola…> <Perché ?…> chiede lui aumentando la pressione della canna
sulla tempia della collega… <Non sei in te…… cerca di stare tranquillo…>
<Io sono in me Scully…> replica Fox… <…per la prima volta, sono
davvero padrone di me stesso…… e a dirtelo francamente…… alle volte, mi irriti,
Scully……… sinceramente, mi irriti……… e adesso ferma la macchina…> esclama
Mulder indicando un punto del lungo rettilineo di asfalto nero…… <…metti la
freccia, però…… odio la gente che si ferma all’improvviso…… poi causano
incidenti stradali e la colpa è sempre di quello che sopraggiunge…>
…Scully non replica…… le labbra
serrate con tanta forza da far male…… la pistola preme ancora sulla tempia e
non dà l’impressione che sarà mossa da quel punto…
…lentamente la macchina si ferma
sul ciglio della strada e la chiave nel cruscotto viene girata, facendo
spegnere il motore che si ferma con un ultimo sussulto…
<Scully…> chiama Mulder
cercando di attirare l’attenzione della collega, che però continua a fissare
davanti a sé…<…Scully…> ripete Fox con un tono irritato nella voce… …
Dana deglutisce pesantemente……… poi si volta verso di lui…………e non è la faccia
impassibile di Mulder, ad attirare la sua attenzione…… ma il foro circolare
della canna della sua pistola, a pochi centimetri di distanza dalla suo viso…
…Scully prende un profondo respiro
fissando lo sguardo imperturbabile del collega <Mulder…… abbassa la
pistola…… per favore…> il tono è calmo e pacato… …… o almeno cerca di dare
questa impressione, ma c’è un leggero tremito della voce, che non sfugge a Fox…
…<Mulder…> riprende Scully
<…io so che tu non vuoi spararmi…… abbassa la pistola…… per favore…… metti
via la pistola e parliamo……so che non mi vuoi far del male… > Fox scuote la
testa sorridendo beatamente <Tu non sai tante cose, Scully…>…
…LO SPARO…
…il finestrino va in frantumi…
2.
LUI MI
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PARLA LUI MI PARLA LUI MI PARLA LUI MI PARLA
3.
<Se ne
fanno un libro…… non credo che lo comprerò…> commenta Scully, agitando,
stretto in una mano, un folto mazzo di
fogli…… <…la trama non è coinvolgente…… e anche il protagonista, questo “Lui
mi parla”, non è descritto molto bene…>………Mulder non replica…… fissa con
le labbra strette la stanza in disordine……… ammassati sulla scrivania, sui
mobili, sul letto e buttati a terra……risme di fogli di ogni colore e
dimensione…… e su ognuno di essi, scritti in maniera maniacale, l’unica frase
“LUI MI PARLA”…
…nient’altro…
… il resto
della casa, è ridotto peggio…… sul pianerottolo, la donna è ancora stesa a
terra…… la schiena trafitta da una dozzina di coltellate…… e l’arma del delitto
ancora saldamente piantata nel cranio ……nella camera dei bambini, ha preferito
non entrare…… uno dei poliziotti che lo ha fatto, gli hanno riferito, è ancora
in ospedale, in stato di choc…
…in cucina
l’odore di marcio fa ribrezzo…… avanzi di cibi buttati a terra e contesi
avidamente da torme di scarafaggi…… che non esitano a passare sopra il cadavere
della donna anziana…
… Anton
Miradon aveva sterminato la sua famiglia e vegetato dentro la sua casa per
un’intera settimana, prima che i vicini andassero da lui a lamentarsi per
l’odore…
…<Sto
facendo pulizia…> ha replicato lui, affacciandosi dalla porta… <… e venga
più a scocciare, Signora Whitman…… le ho mai detto quanto mi dia fastidio, il
fatto che il suo caro maritino usi il mio prato per portare il vostro cagnolino
a fare i bisognini ???…… se lo rivedo, ho intenzione di scuoiarlo…… il cane
intendo…… suo marito, penso che lo lascerò vivere…… in fondo essere sposati con
un’arpia come lei, è già una punizione peggiore della morte…>…… subito dopo,
ha sbattuto la porta in faccia alla donna…… e quest’ultima, mortalmente offesa,
ha impiegato solo il tempo di attraversare la strada e rientrare in casa, prima
di chiamare la polizia…
…e quando la
pattuglia è arrivata, lo scenario possibile è quello che Anton, sia rinsavito
di colpo e abbia compreso quello che aveva fatto alla sua stessa famiglia…… o
forse, arrivato alla fine della sua follia autodistruttiva…… ha preso la
decisione seguente…
… si è diretto
in soggiorno…… ha acceso la televisione, sintonizzandosi su un canale tematico
di Football…… ha appoggiato l’estremità dell’impugnatura del suo fucile a terra
e ha chiuso la bocca sulla canna……… le dita sono scese verso il grilletto…
… BUUM …
…la testa che
esplode e lo schizzo di sangue e materia celebrale che danno una rivernicia ad
una parete…
4.
<Lo hanno
ucciso Scully…> replica Mulder, sospirando con forza…….<… questa è tutta
una finta…> …… Dana non replica e si limita a fissarlo…… e lui sa bene
quello che lei sta pensando, mentre lo guarda, in attesa dell’ovvia,
spiegazione seguente…
…un
complicatissimi complotto di cui lui ha non nessuna prova……… ma che è stato
architettato per impedirgli di arrivare alla verità…
…<Mulder…>
esclama Scully …… poi si ferma…… non riesce più a trovare le parole per
proseguire…… tanto, alla fine, il succo di questo discorso fatto almeno cento
volte, sarebbe “…tu sei fissato…”
…<Anton
Miradon…> riprende lei…<…ha sterminato la sua famiglia in un attacco di
follia…… o forse si è svegliato male una mattina……… in ogni caso, le prove,
indicano lui come colpevole …… non c’è nessun complotto stavolta…… era un
pazzo…… ecco tutto……… quello che ha fatto è stato orribile……… ma non c’è
nessun’alieno o cospirazione, dietro tutto questo…> conclude lei allargando
le braccia come per indicare la stanza piena di fogli…
<Sai dove
siamo Scully ?…> chiede Mulder, ben sapendo che lei conosce già la
risposta…<In senso spirituale, non lo so…… in senso fisico a Las Vegas…>
risponde lei…<…nello stato del Nevada…> <E più precisamente ?…>
chiede lui……… e lei sa bene a cosa si sta riferendo il suo collega…<Più
precisamente, vicino all’area 51…… a un centinaio di miglia di distanza…… più o
meno…> <SI !… appunto……Anton Miradon, lavorava lì come ricercatore……… e
qualcuno gli ha voluto chiudere la bocca…> <Due cose Mulder…… prima di
tutto, è stato Miradon a scriverti dicendo che lavorasse lì…… ma di questo non
hai prove…… poteva anche essersi inventato tutto, per far colpo, sul famoso e
“spettrale” Mulder………seconda cosa, se anche fosse vero che Miradon fosse stato
vittima di un complotto del governo…… io mi sarei aspettata di trovare una casa
completamente vuota, senza alcuna traccia di qualcuno che avesse abitato lì
………… non certo la scena di un massacro, per cui giornali e televisione
parleranno per giorni……… non ti sembra un modo un po’ stupido per fare la
pubblicità ad un fatto che sarebbe potuto passare inosservato, con una semplice
sparizione ???…> <Appunto Scully…… è tutto un complotto…> replica
Mulder …… e anche se la collega si limita a fissarlo senza dire niente, è come
se sentisse nella sua testa le parole che lei vorrebbe dire… “Miradon non
era l’unico ossessionato da queste parti…” …… dannazione…… alle volte
avrebbe bisogno di incoraggiamenti …… non di una collega che gli da addosso,
cercando di affossare tutte le sue teorie…
…alle volte
sente di odiare Scully…
…<Mi ha
scritto, dicendo di avere le prove di un complotto ai danni della popolazione…
e l’E-mail è stata mandata otto giorni fa…… giusto il giorno prima che lui
“impazzisse”……… e non ti spieghi come mai, siamo rimasti bloccati con il caso
del Vampiro di Boston, per un’intera settimana, anche se la squadra che
se occupava, aveva già oltre venti effettivi ???…… era chiaro che non volevano
che io mi mettessi in contatto con Miradon…> <Chi ?…> domanda lei……
Mulder sospira e non risponde…
…ecco l’eterna
domanda dietro la quale si cela la verità che lui sta cercando…
…CHI…
…risposto a
questa semplice, breve domanda, tutto il resto verrebbe alla luce del sole…
…<Anton
Miradon è stato ucciso…… PENSACI SCULLY !!!…… tutta questa messinscena è stata
fatta in maniera talmente plateale, che chiunque non potrebbe fare a meno di
pensare che fosse pazzo furioso………… e anche se in cantina venisse trovato lo
schema di una nave aliena…… chi crederebbe che fosse vera ???…… e se trovassero
un bizzarro congegno, tutti penserebbero a qualcosa di assurdo che Miradon ha
costruito…… nessuno penserebbe mai, che potrebbe trattarsi ……… di un motore di
una nave spaziale……… tutti penserebbero solo al “pazzo” Miradon…> <Quindi
Mulder, secondo te, hanno sterminato una famiglia…… e fatto vivere
“l’assassino” dentro questa casa per una settimana con i cadaveri dei suoi
familiari…… e alla fine, lo hanno gentilmente pregato di mettersi seduto in
poltrona e suicidarsi ???…… tutto per farlo credere un pazzo furioso e
screditarlo agli occhi di chiunque ???…… ma a quanto pare, non ha funzionato……
perché TU continui a credere che ci sia un complotto dietro a tutto questo……
“loro”, hanno fallito, dunque ???…>
Mulder apre la
bocca un paio di volte…… ma le parole rimangono attaccate alla gola…… che
potrebbe dire ???…… Scully non ha affatto fiducia in lui…… per questo l’ hanno
messa a lavorare con lui…… per spiarlo…… magari per sviare le sue indagini………
per boicottarlo sempre e dovunque…
<Scusate…>
esclama all’improvviso uno degli agenti sporgendosi dalla porta…… <…potete
scendere in cantina……… lo Sceriffo Granger, dice che c’è qualcosa che dovreste
vedere…> …Mulder lancia un’occhiata a Scully, ma questa non parla e si
limita a seguire l’agente, fuori dalla stanza…
5.
C’è solo la
luce giallastra di una sola lampadina ad illuminare l’ambiente……due agenti si aggirano
nell’ambiente del seminterrato frugando tra le scartoffie buttate alla rinfusa
e i vari oggetti accatastati in un angolo…
…<Ecco…>
indica lo Sceriffo Granger facendo un cenno della mano verso uno scaffale con i
ripiani ricolmi di vasetti di marmellata e scatole di biscotti…<…uno dei
miei ha urtato quello scaffale…… deve aver premuto un tasto segreto, o che so
io !!!……… e si è aperto…… e dietro …… bhe !!!…… spero che me lo possiate dire
voi…>
…Mulder
precede Scully e apre del tutto la porta segreta, facendo luce su una piccola
stanza di due metri quadrati……… pareti fatte da assi di legno grezzo e
pavimento in terra battuta……al centro di essa, sul terreno, si trova una grossa
scatola di metallo nero, da cui partono grossi cavi colorati che risalgono sulle
pareti e scompaiono in appositi buchi sul soffitto……… attaccata al muro, tanto
per dare un po’ di luce, una singola lampadina, il cui filo elettrico si
innesta nei cavi più grossi…
…<Che ne
dite……… è comunicatore stellare ?…> chiede lo sceriffo con un sorriso sulle
labbra…<…o serviva a Miradon per contattare gli spiriti ???…>……Mulder non
risponde alla battuta……… e d’istinto posa una mano sulla scatola nera…
…e la ritrae
di scatto quando avverte il dolore della scossa elettrica…
6.
<Mulder……
tutto bene ?…> chiede apprensivamente Scully…<Si… a posto…> risponde
Mulder, stringendo con forza la mano…… è come se l’avesse immersa nell’acqua
bollente…e il dolore che sente è lo stesso……<Deve essere…… una sorta di
accumulatore…… o che so io…> azzarda lo sceriffo, già annoiato da questa
“scoperta”……… <…magari Miradon l’ ha costruito credendo di poter rubare
tutta l’elettricità di Las Vegas…> aggiunge con una nuova battuta di
spirito…
<Comunque,
fatelo esaminare…> ribatte Fox rialzandosi…………potrebbe essere davvero un
accumulatore di corrente…… ma allora, perché nasconderlo dietro una falsa
parete ???…… o forse è una parte di un congegno alieno…… e allora perché
collegarlo a dei cavi elettrici ???…… ……troppe domande…… troppe incognite…… senza
nemmeno voltarsi sente lo sguardo di Scully su di sé……… nel momento in cui si
girerà verso di lei, sa bene cosa gli chiederà…<Mulder che ne pensi ?…>
…… e qualunque cosa lui risponderà, sarà comunque confutata da lei…
…<Bisogna
esaminarlo…> <Cosa credi che sia ?…> chiede Dana con voce atona……
tanto lei sa bene cosa pensa il collega…<Dobbiamo scoprirlo…> risponde
lui, fissando i cavi elettrici che svaniscono oltre il buio soffitto di legno…
<Sceriffo…>
esclama Mulder con foga…<…lo faccia smontare…… bisogna subito portarlo nei
laboratori della scientifica…… e bisogna chiamare anche qualche esperto di…>
<Un momento…> replica lo Sceriffo mettendo le mani avanti… < …
calma……non posso mica prendere quell’affare e tirarlo su di peso…… questa è la
scena di un delitto e bisogna ancora completare tutti i rilevamenti…>
<SCERIFFO…> il tono di Fox è simile al ringhio di un’animale feroce…… le
mani si chiudono a pugno……e già sta per scattare contro l’uomo…
…Scully lo
guarda stupita…… <Mulder…… che ti prende ???…> lui le lancia un’occhiata
rabbiosa e si volta di scatto tornando a fissare il bizzarro congegno…
…lo Sceriffo
scocca un’occhiata a Scully e poi fa un cenno della testa verso Mulder…… come
per dire “il suo collega, ha tutte le rotelle a posto ???…”…… Scully prende
un breve respiro…… ma a parte questo, la sua faccia resta impassibile…… poche
volte ha visto questi improvvisi scatti di rabbia in Mulder…… e non certo per
una strana scatola di metallo nero…
7.
La mano
picchetta velocemente sulla superficie del cubo…… e alla fine, quando Mulder è
sicuro che non prenderà di nuovo la scossa, ci appoggia delicatamente il palmo
sopra…
…è calda……
pulsante……… sotto quella pelle di metallo, sente ondate continue di vibrazioni
che risalgono verso di lui e gli accarezzano la mano……Scully direbbe che lui è
pazzo, se lui la definisse una cosa viva…
…<SI……
lo direbbe…> esclama una voce all’improvviso un sussurro dietro di
lui………Mulder si volta di scatto preso di sorpresa…… e rimane bloccato in quella
posizione…… dietro di lui, dove si trovava la porta segreta aperta. ora c’è
solo una parete di assi di legno………dopo qualche secondo di smarrimento, si
dirige verso la parete e inizia a premere con forza…… ma questa non si sposta
di un millimetro…
…è chiuso
dentro…
<SCULLY !!!…>
inizia ad urlare con forza……<SCERIFFO
GRANGER !!!…… SCULLY !!!…>……
ma dopo poco, quando la testa inizia a girargli e si sente preso da un lieve
senso di soffocamento, smette di gridare……… riprende a premere…… e dopo poco, a
tempestare la parete di pugni…… ma senza risultato, se non quello di avere le
mani doloranti…
…e rimane lì a
fissare le assi di legno davanti a lui……è chiuso dentro…
…prima, questo
pensiero lo ha fatto soltanto irritare…… un banale contrattempo e niente più……
ma ora un senso di disagio e paura crescono in lui…… si sente come se lo
avessero infilato dentro una bara, ancora vivo…… e avessero chiuso il
coperchio…
…è chiuso
dentro…
<Lo sei
sempre stato…> esclama il medesimo sussurro di prima…… Fox si gira di
scatto, cercando la fonte della voce…… ma nella piccola stanza, c’è soltanto
lui…………RUMORE………è come se qualcuno grattasse sulle pareti… ma dalla parte
opposta di dove lui si trova……… all’esterno… ……e il rumore gira lentamente
attorno a lui…… qualcuno sta camminando all’esterno della stanza segreta, con
le unghie che graffiano sulle assi di legno…
…ma tre dei
lati della stanza sono incassati nelle fondamenta della casa……… chiunque fosse,
dovrebbe poter passare attraverso uno strato di terra e cemento………È IMPOSSIBILE
!!!…
<Impossibile
?…> chiede la voce misteriosa… < …sei come la tua collega, che se
qualcosa non si può spiegare, allora è impossibile ???……… credi questo, agente
Mulder ???……che tutto questo sia impossibile ?…> <Leggi…… leggi nella
mia mente ?…> <Tra le altre cose…> <Chi sei ?…> <OHHH
!!! …ecco lo “spettrale” Mulder…… pronto sempre a fare una domanda che lo
conduca alla verità…… non ti stanchi mai di questo ?…> <Chi sei
?…> chiede Fox fissando con forza la parete dalla quale la voce
proviene…<Non ti stanchi mai, di essere eternamente ingannato dalla tua
collega, Scully ?…> chiede la
voce ignorando la domanda di Fox…
<DANNAZIONE……
CHI SEI ???…> urla Mulder con rabbia…… ma come risposta, ottiene solo una
lieve di una risatina di scherno………… sembra provenire dalla sua destra…… si
scaglia contro quella parete e inizia a tempestarla di pugni…<Non
offenderti agente Mulder……… non volevo prenderti in giro…> replica la
voce, quando si placa la tempesta di pugni………e Fox si limita a fissare la
tavole di legno……<Chi sei ?…> chiede infine…<Non lo so…… sei tu che
devi dirmi chi sono ?…> <Che significa ?…… non lo capisco…> <Capirai…>
…Mulder scuote
la testa premendosi con forza una tempia…… sente un dolore crescere là sotto…
…<Dimmi
agente Mulder ?……sono curioso…… cosa si prova ad essere continuamente frustrato
dagli altri ?…… a vedere tutto quello in cui credi, a essere sempre messo in
discussione ?……cosa si prova a veder sempre sfuggire la verità tanto cercata
???……… cosa si prova ad essere te ?…> <Sta zitto…> impone Mulder
scivolando a sedere…… …la testa ha preso a girargli con forza e attorno a lui,
tutto sembra diventare nebuloso come un sogno…… le pareti sembrano pulsare come
carne vivente……… si contorcono …… si piegano …… la luce dell’unica lampadina si
affievolisce sempre di più…
…<Dimmi
agente Mulder……… non ti piacerebbe essere libero ?…> <Da cosa ?…>
chiede lui con fatica…… anche dire quelle poche parole diventano uno sforzo
sovrumano…… persino aprire la bocca è qualcosa di troppo complesso…
…<Di
essere libero da te stesso…> risponde la voce…<… di essere
VERAMENE libero, dallo “spettrale” Mulder……… non ti piacerebbe questo ?…… di
essere veramente Fox Mulder ?…>
<Non……… non
riesco…… a capire…> replica con difficoltà Fox, mentre la stanza inizia ad
immergersi nel buio……<Io ti sto proponendo la VERA libertà…… quella
libertà che noi soffochiamo ogni giorno…… accetti ???…… le desideri ?……. devi
solo aprire la porta…> <Qu…… ale ?…> <Apri la porta…>
replica la voce…< … apri e fammi uscire…… diamoci la libertà a vicenda,
agente Mulder……… apri agente Mulder…… agente Mulder……
Mulder…… Mulder … Mulder !!!… Mulder !!… Mulder ??? …>
8.
<Mulder
?…> chiama una voce da qualche parte nel buio…… con difficoltà Fox apre gli
occhi e si ritrova a fissare lo sguardo spaventato di Scully…
…è disteso a
terra e fissa il volto di Dana sopra di lui…<Mulder ?…> chiede lei
apprensivamente … <…tutto bene ?……che ti è successo ?…>
…Mulder non
risponde e fissa l’ambiente…… attorno a lui, alcuni poliziotti e lo Sceriffo
Granger che lo fissa con una smorfia…<Che è successo ?…> chiede lui di
rimando…<Non…… non ricordi ?…> domanda Scully… <No…… io……. non…>
<Sei…… sei crollato…… non ricordi ??? ………… sei svenuto…>
…Fox non
replica e si rialza a fatica…… a poca distanza da lui, la porta segreta ancora
aperta…… si passa una mano sulla fronte e cerca di cacciar via le ombre nella
mente……che è successo ?…… è tutto così nebuloso…… così confuso…
…ANZI NO !!!……
adesso è chiaro…… è tutto chiaro…………si rialza di scatto mentre Scully lo fissa
sbalordita…<Mulder…… fai con calma… > esclama lei porgendogli un braccio
per aggrapparsi……… lui non gli presta nemmeno attenzione, mentre si spolvera
con le mani i pantaloni sporchi di terra…
…… i
poliziotti che lo fissano…… anche quel campagnolo dello sceriffo lo fissa…………
sembra quasi di sentire i loro pensieri……<Che delicatino !!!…>
………… <Mulder…… che ti prende ?…> domanda Scully fissandolo preoccupata…
… IPOCRITA CHE
NON È ALTRO …… l’ ha messo in ridicolo davanti agli altri…… e gli viene a
chiedere <MULDER CHE TI PRENDE ???…>…
…CHE MI
PRENDE ???… …CHE MI PRENDE ???… …CHE MI
PRENDE ???……… mi
prende che al supermercato sono stufo di dover far passare il solito rimbambito
di turno, vecchio e arteriosclerotico………… mi prende che sono stufo di dover
frenare all’improvviso, solo perché il classico imbecille mi taglia la
strada………… sono stufo di dover combattere contro i mulini a vento………… ma
soprattutto sono stufo di te, Scully, che mi stai sempre addosso, che mi
ostacoli in ogni cosa…… e che, magari,
sei tu a impedirmi di arrivare alla verità…
…anzi…… a
dirla tutta, sono stufo anche di dare la caccia ad una verità che non riuscirò
mai a trovare……… anche grazie a gente come te, che fa di tutto per nasconderla…
…sono
stufo………… ecco tutto…
…<Niente…>
risponde lui, scrollandosi via la mano di Dana e avviandosi di gran carriera
verso le scale……… sente che ha bisogno di aria……… di respirare fuori da
quell’ambiente opprimente del seminterrato…………di respirare aria lontano da
Scully…… quando lei si avvicina a lui, sente qualcosa che preme sui polmoni e
gli impedisce di respirare normalmente…………DEVE ANDARSENE…………FUGGIRE VIA…
…come un
forsennato si dirige verso l’uscita della casa, scansando in malo modo tutti
quelli che si trovano sulla sua strada……… sale in macchina da parte del
guidatore…… poi ci ripensa e scende…… e passa sul sedile del passeggero,
accendendo la radio e cercando forsennatamente una stazione che trasmetta
qualcosa che lo tranquillizzi…
…si sente
agitato…… oppresso…… schiacciato…
…ogni
movimento gli sembra più difficile di quanto possa sembrare…… premere quel
dannato pulsante che dovrebbe ricercare una musica piacevole…… ma che impiega
un’infinità di tempo per passare da una stazione all’altra, senza mai trovare
quello che LUI vuole…
…e poi c’è Scully…
…sale in
macchina e lo fissa sbalordita……<…che hai Mulder ?…> chiede preoccupata,
fissandolo…… ma lui non risponde…… continua a premere il tasto, passando da una
stazione di musica Folk, alle notizie estere, ad una predica religiosa fino ad
arrivare nel bel mezzo di una ballata western………colpisce con il palmo della
mano la radio e si appoggia con forza contro il sedile, sperando che lo
inghiotta e lo faccia svanire per sempre…………<Mulder …> riprende Scully,
con quei occhi che lo fissano…… e lo scrutano…… e lo valutano ……… sempre così
!!!…
… “hai
fatto il tuo compitino Scully ???” gli vorrebbe chiedere lui…… “ …hai spiato e sabotato abbastanza i
miei X-Files ???…”……… Fox si sporge avanti e accende il condizionatore
d’aria …… ma a motore spento, gli arriva solo un soffio di aria calda…
…si sente come
un topo in trappola…… il mondo gli sta crollando addosso e lui può solo alzare
le mani per difendersi……… ma prima…… pochi momenti prima, era tutto chiaro……
c’era un pensiero definito nella sua testa…… poi si è inabissato quando Scully
gli si è avvicinata, soffocandolo con la sua sola presenza…
…ma ora,
mentre fissa il cassetto chiuso del cruscotto, quel piccolo pensiero, sta
tornando…… è un pensiero seppellito nel punto più profondo della sua mente…… ma
che ora, come un verme, sta strisciando fuori e insinuandosi al centro di tutti
i suoi pensieri……… all’inizio è solo il germe di un’idea……un po’ nebuloso……ma
ci vuole poco, perché diventi più chiaro…
…e mentre fissa
con forza la plastica grigia del cassetto porta oggetti, mentre Scully dice
cose che lui non perde neppure un istante per sentire, tutto gli diventa
chiaro……lineare…… preciso…
…ora sa cosa
deve fare per essere libero…
…<Metti in
moto Scully…> esclama senza neppure voltarsi a guardarla………Scully vorrebbe
replicare…… chiedergli il perché di un tale comportamento……… ma serra le labbra
e si limita a fissarlo qualche istante…
…poi gira la
chiavetta e il motore prende vita sotto il cofano lucido…
…una breve retromarcia
e la macchina si immette sulla strada, avanzando lentamente tra le fila dei
curiosi e i poliziotti che li dovrebbero tenere lontani dalla casa del delitto…
…QUANTO LI
ODIA !!!…… senza nessun motivo preciso…… LI ODIA E BASTA !!!…… Mulder fissa le
facce che sfilano, fuori dal finestrino, accanto a lui e allo stesso tempo è
osservato da loro…… quelle facce orribili e sorridenti, che stringono un
cellulare in mano, per salutare alle spalle dell’inviato di qualche giornale
che commenta freddamente l’omicidio, allo stesso modo di qualcuno che dal
macellaio, ordina due bistecche…
…<Accelera
Scully…> aggiunge Mulder, dopo che la macchina ha oltrepassato la folta
schiera di persone che continuano ad ammassarsi…<…prendi la strada
principale…… ci allontaniamo da Las Vegas…… verso il confine…> <Per quale
motivo ?…> chiede lei, fissando la strada che si dipana davanti a lei…<Lo
vedrai…> risponde Mulder aggiustandosi meglio sul sedile……… e si rende conto
che non è la comodità fisica che gli manca…… ma la serenità mentale……ha come un
tarlo nel cervello…
9.
…sente un
fastidioso ronzio nell’orecchio, che lo costringe a premerlo con forza e
scuotere la testa diverse volte……… HA
SBAGLIATO !!!…… doveva farla scendere e abbatterla in mezzo alla strada,
anziché spararle in testa, dentro alla macchina…… il boato della pistola lo ha
quasi assordato…
…il parabrezza
della macchina è ormai ragnatela rossa di sangue…… non si vede niente fuori da
esso……… non che ci sia un gran panorama, a dire il vero…… solo una lingua di asfalto
nero che si perde all’orizzonte, in mezzo a due ali di deserto di sabbia, rocce
e arbusti rachitici…
…BENVENUTI IN
NEVADA…
…Mulder
sospira e si volge a guardare Scully……i capelli rossi gli coprono il volto e
gli entrano negli occhi……… Mulder li fissa per qualche secondo poi,
delicatamente, li scansa con le dita riportandoli indietro sulla nuca…… …gli
occhi di Scully lo osserva per interminabili istanti ………sono fissi…… vitrei……
senza traccia di vita…
…strano però……
lui non prova niente…… si era aspettato di sentire qualcosa…… ma non è così…
…ha ucciso
Scully !!!…………e non riesce a provare niente……… è come…… come prendere un
caffè…… niente di più…… o schiacciare un insetto, solo per il gusto di farlo………
non ha sentito né sente niente di diverso in sé………BHE !!!…… magari si era
aspettato…… di rimanere scioccato…… di piangersi addosso e di urlare dal
dolore…… di sentire un brivido serpeggiargli lungo la schiena, simbolo di
qualche confuso groviglio di emozioni……invece niente di tutto questo…
… anzi……
adesso, si sente in pace con se stesso…… tranquillo…… rilassato…… calmo…
…ha ammazzato
Scully…
…BENE……
OTTIMO……ECCO FATTO………tutta la tensione accumulata, in questi anni di caccia a
quella verità sempre sfuggente, si è dissolta……… ora è tranquillo…… riposato………
si permette un sorriso soddisfatto, mentre si passa una mano sul viso e toglie
un po’ di sangue che si stava raggrumando sulle guance………… gli è schizzato in
volto quando la pallottola ha bucato la testa di Dana…
…trae un
profondo respiro e si accomoda meglio sul sedile……… poi accende la radio e la
sintonizza su una stazione di musica jazz…
…niente male
!!! … …la pistola che spara……… i lineamenti della sua faccia che svaniscono di
colpo…… …… l’impatto con la fronte produce un grosso foro scuro…… lo spruzzo di
sangue caldo verso di lui…… la pallottola che le scava un tunnel nel cervello
…… la testa che sbanda all’indietro e colpisce il finestrino (per fortuna
l’auto è assicurata !!!…)…la pallottola che esce dal cranio e spacca il
finestrino, portandosi con sé, in un orrendo risucchio, anche gran parte del
suo cervello…… niente male, davvero
!!!…
…Fox spinge
indietro il sedile e accavalla le gambe, seguendo il ritmo della musica con la
testa e i piedi, che si muovono battendo il tempo…
…Bhe !!!…… a
parte il fatto che ha ammazzato a sangue freddo Scully…… non è affatto una
brutta giornata… …e il sorriso diviene una risata divertita…
<Mi fa piacere che la prendi
così allegramente…> esclama una voce alle sue spalle…… Mulder si volta e LO
fissa…………strano che non si sia mai accorto di lui, durante “l’ultimo” viaggio
con Scully…
…non è un demone o una qualche
creature dall’aspetto assurdo…………è un essere umano come lui…… …ANZI…… è
ESATTAMENTE come lui…
…è un altro Fox Mulder…
10.
<Tu…… tu non sei me…> esclama
il Fox Mulder seduto sul sedile del passeggero … l’altro Mulder sorride
sornione <Su questo hai ragione…… ma per essere preciso, devi invertire il
discorso…… sei TU a non essere me…… sei tu ad essere la maschera, non io…>
<Che vuol dire…… chi sei ?…… veramente, intendo…> <Tu chi dici che io
sia ?…> <Dimmelo…> impone Fox…<… chi sei ?…> <Che pace, eh
?…> domanda l’altro se stesso ignorando la domanda… <…ora è silenzio nella
tua mente……pace…… serenità…… niente più dibattersi tra mille difficoltà…… non è
vero ???…> <CHI…SEI ???…COSA SEI
???…… > sillaba con rabbia il Mulder seduto davanti…< Potremmo fare
notte, continuando così…> replica l’altro…<… e per l’ennesima volta, ti
ripeto, che devi essere tu, a dirmi chi sono………è così che funziona, se vuoi
arrivare fino in fondo……… per capire davvero……per essere davvero libero…… è
indispensabile che sia tu a dirmi come mi chiamo… > <Cosa sei ?…… il
diavolo ?…> <OH… bhe !!!…… qualche contadinotto del medioevo, mi ha definito
anche così…… prima di finire sul rogo, perché sentiva le voci nella testa………
puoi anche chiamarmi diavolo, se ti piace di più …… o anche Lucifero…… o Ying………… in realtà, io, ho innumerevoli
nomi……… e al tempo stesso non né ho nessuno che mi appartenga veramente…… ma,
se devo essere sincero, quello che preferisco su tutti, è Angra Mainyu…>
<Ahriman…> ribatte Mulder…<Si… ma quello che dici tu, è solo la
contrazione gergale… e a dire semplicemente “Ahriman” …si perde molto della
musicalità e del fascino misterioso dell’originale …… comunque sia…… è solo un
nome…… un’insieme di lettere, niente di più……… e di nuovo, ti ripeto, che devi
essere tu a dirmi chi sono……… chi sono IO in questo momento…>
…Mulder fissa se stesso per diverso
tempo…… persino l’odore del sangue di Scully passa in secondo piano……… un
rivoletto di questo cola giù dalla faccia e forma un piccolo torrente che
allarga una pozza rossa, sul tappetino nero…
…<Tu…> esclama
infine…<…tu……… io…… NOI…… noi siamo entrambi Fox Mulder ??? …> <Non
esattamente…… io e l’altro, formiamo L’IO…… tu sei il nostro risultato…… la
maschera …> <Il…… risultato ???…… tu …… tu sei la mia metà oscura…>
<Preferisco definirmi …… la parte più pura dell’animo umano…… più pura, nel
senso, più libera…… più primitiva………la parte dell’anima che non è mai cambiata
dai tempi in cui l’uomo scorrazzava libero, con una clava in mano……e ammazzava
senza rimorso, qualunque cosa incontrasse…… …… ecco perché tu e tutti gli altri
siete le mie “maschere”……… … tu e tutti gli altri, mi soffocate nel punto più
buio della mente…… mi nascondete lì…… mi tenete premuta in fondo a tonnellate
di regole e etichette che si devono rispettare, quando invece, vorreste
scendere dalla macchina…… aprire la portiera dell’auto di quel cretino che
suona rabbiosamente il clacson, perché non sei partito nell’istante stesso in
cui il semaforo è diventato verde…… tirarlo fuori e buttarlo a terra…… poi
spaccargli la faccia con un cric…………picchiare con forza…… con il sorriso sulle
labbra……… dimmi la verità, mia maschera, non ti è mai venuto questo pensiero
???…… non hai sorriso pensando alla faccia di un uomo pestato a sangue e la
gioia di farlo… di essere tu a stringere in mano quella sbarra di ferro……………
Miradon, per esempio, ha raggiunto la felicità……… dietro l’aspetto del mite
ricercatore, c’era un uomo oppresso continuamente da un lavoro gravoso……… da
una madre che DESIDERAVA… dei figli che PRETENDEVANO…… una moglie che VOLEVA……
… ed era così ogni ora di ogni giorno……… e lui, doveva sempre essere il “buon”
Anton Miradon……… non era certo costretto a sorridere e salutare… … o piegare la
testa e obbedire……… ma doveva sempre essere imprigionato in se stesso……
asfissiato continuamente da mille problemi…… stretto in essi, come legato da
una camicia di forza…………e nessuno…… NESSUNO… si chiedeva cosa volesse lui…… ma
quello che gli altri volevano da lui…………. ma ora, Anton Miradon, è libero …… dopo aver eliminato i problemi,
ha vissuto come voleva……… facendo tardi la notte…… guardando la televisione
fino all’ora che voleva…… mandando a quel paese i vicini…… bevendo birra e
mangiando quello che voleva quando ne aveva voglia…… è stato felice……… è
tornato allo stadio più primitivo del suo animo…… si è tolto la maschera ed è
tornato ad essere ME…> <Ma è morto…> <Bhe…… nessuno è perfetto……
purtroppo, è sempre così che succede…… o muoiono … o impazziscono …… capita,
quando interviene anche l’altra parte…… quella che potresti chiamare la “parte
sporca”……… il rimorso…… il pensiero costante di quello che hai fatto, e che la
stessa parte sporca, giudica sbagliato…… quando all’Ying si unisce lo Yang…… e
ridiventi solo una maschera……allora capisci…… e Miradon, si è reso conto di
aver sterminato la sua famiglia…… e…… ha deciso di concludere…> <Con una
canna di fucile in bocca…> <Perché lui aveva solo quello…… invece, tu hai
una pistola……… e ora che sei libero, sai anche cosa devi fare…… giusto “ME”
???…>
…<Si…… certo…> esclama
Mulder, infilandosi in bocca la canna della sua pistola…… gli occhi chiusi e i
denti che stringono con forza sul metallo…… in bocca il sapore della polvere da
sparo e dell’olio di pistola…<Avanti…> lo incita l’altro Mulder <…fai
questo passo…… forza…… è solo la pressione di un dito……… e nessuno ti terrà
rinchiuso in te stesso…… sarai libero per sempre …>…l’indice preme ancora di
più sul grilletto……… preme con forza…
…LO SPARO…
…il cranio di Mulder si apre……
sangue e materia celebrale schizzano dappertutto……… poi il corpo si abbatte di
traverso, sul corpo di Scully…
<Ben fatto Mulder…> replica l’altro Fox……… <Ora ti senti
libero ?……… eh, Mulder ?…… Mulder…… Mulder……… Mulder ???…>
…MULDER ???…
11.
<Mulder
?…> chiama una voce da qualche parte nel buio…… con difficoltà Fox apre gli
occhi e si ritrova a fissare lo sguardo spaventato di Scully…
…è disteso a
terra e fissa il volto di Dana sopra di lui…<Mulder ?…> chiede lei
apprensivamente … <…tutto bene ?……che ti è successo ?…>
…Mulder non
risponde e fissa l’ambiente…… attorno a lui, alcuni poliziotti e lo Sceriffo
Granger che lo fissa con una smorfia…<Che è successo ?…> chiede lui di
rimando…<Non…… non ricordi ?…> domanda Scully… <No…… io……. non…>
<Sei…… sei crollato…… non ricordi ??? ………… sei svenuto…>
…Fox non
replica e si rialza a fatica…… a poca distanza da lui, la porta segreta ancora
aperta…… si passa una mano sulla fronte e cerca di cacciar via le ombre nella
mente……che è successo ?…… è tutto così nebuloso…… così confuso…
…ANZI NO !!!……
adesso è chiaro…… è tutto chiaro…………si rialza di scatto mentre Scully lo fissa
sbalordita…<Mulder…… fai con calma… > esclama lei porgendogli un braccio
per aggrapparsi……… lui non gli presta nemmeno attenzione, mentre si spolvera
con le mani i pantaloni sporchi di terra…
… i poliziotti che lo fissano……
anche quel campagnolo dello sceriffo lo fissa………… sembra quasi di sentire i
loro pensieri……<Che delicatino !!!…> ………… <Mulder…… che ti
prende ?…> domanda Scully fissandolo preoccupata…
…Fox non risponde…… SA COSA DEVE
FARE !!!………… ALL’IMPROVVISO È TUTTO CHIARO………LIMPIDO………… si infila una mano
dentro alla giacca e ne estrae la pistola, puntandola in faccia a Scully…
…tutto si congela…… tutto resta
immobile…… è stata una mossa talmente rapida che nessuno dei presenti si è
ancora reso conto che quello che sta succedendo, non è uno scherzo
macabro…<…cosa…> esclama Dana in un solo fiato, fissando gli occhi del
compagno…
…tutto riprende a muoversi…… ma
come al rallentatore…… accanto a lui, lo Sceriffo Granger afferra l’impugnatura
della sua pistola e la estrae………… il braccio sale lungo il fianco e la mano stringe
con forza l’arma………ha solo una manciata di secondi per agire…
…e poi c’è l’altro…
…nessuno sembra fare caso
all’ombra, che si staglia davanti alla porta segreta………… è una forma umanoide
con due braccia, due gambe e una testa…… ma non ci sono lineamenti di sorta…… è
un’ombra solida………… e dice cose……… parla senza avere la bocca ……… dice cose che
lui deve fare per essere libero…
…premi il grilletto…… dice
un sussurro nella sua mente…… una voce sottile quanto la lama di un coltello………
uccidi Scully…… liberaci entrambi……… fammi uscire…
…SPARA…
…<Mulder…> è tutto quello che
riesce a dire Dana, con gli occhi sbarrati…
…un passo avanti…… una mano che si
piazza sulla spalla di Scully e la spinge di lato, mentre il dito preme sul
grilletto…
…una…… due…… cinque volte…
…il dito preme sul grilletto fino
ad esaurire tutto il caricatore e continua a premere anche dopo…
…dalla stanza segreta giunge il
rumore di un crepitio elettrico…… una fiammata bluastra…
…poi è il buio…
12.
…perché ?……… gli domanda la voce
nel buio……… perché ???… chiede di nuovo…… ma è una voce fastidiosa…… stavi
per essere libero…… aggiunge la voce in un sussurro che si perde in
lontananza…
…Mulder si agita per parecchio,
scotendo le sbarre di quella prigione di tenebra………e infine apre gli occhi…
…nell’aria ristagna l’odore di
disinfettante…… su una mensola della parete è fissato un televisore spento…… le
pareti sono bianche come il soffitto…
…è dentro un letto…
…prova ad alzarsi, ma una mano gli afferra
una spalla e lo costringe a rimettersi disteso…… lui volge testa, incontrando
gli occhi di Scully…
…<Ci hai fatto preoccupare…>
esclama la collega………… il cervello di Mulder si mette in moto cercando di
ricordare…… cercando di capire…
…<Che è successo ???…> chiede
infine………… non che non se lo ricordi da solo…… ma è tutto così sfasato,
nebuloso…… come un sogno che svanisce e che si ha sempre più difficoltà a
rammentare…
<Non ricordi ?…> chiede
Dana……. Fox la fissa per alcuni secondi in silenzio……… <Ho sparato…>
esclama infine…… <Si…… poi sei crollato…… sei svenuto…> <Cosa…???…>
<Devo dire che sei stato più fortunato di Miradon…… la sua esposizione è
stata più prolungata…> <Esposizione a cosa ?…> <Alle spore di quei
funghi………… quando hai sparato a quella scatola nera…… a quella sorta di
accumulatore…… hai fatto partire la corrente da tutta la casa…… e
all’improvviso, le pareti della stanza segreta, sono diventate
fosforescenti…> <Funghi ?…> <Una sorta di parassita vegetale………
niente che sia mai stato visto finora……… ma per prevenire la tua prossima
domanda…… NO !!!…… non credo che sia una forma di vita aliena…… gli esperti
dicono che deve essere un’anormale mutazione genetica……… causata, forse,
dall’elettricità statica, che quella “scatola” scaricava continuamente attorno
a sé…> <Allora…… io che…… che ti sparo…… è stato un sogno…> <Mi
spari ???… … non so cosa hai sognato…… ma devo dire, che quando mi hai puntato
la pistola in faccia, pensavo davvero che l’avresti fatto……………è probabile che le
spore di quei funghi inneschino una serie di allucinazioni, con effetti simili
alla condizione di schizofrenico…… probabilmente avrai sentito anche delle
voci……e fatto sogni così reali da sembrarlo davvero……… e con questo, si può
dire risolto il mistero di Miradon…………e in un certo senso avevi ragione tu…… è,
Si, stato spinto a sterminare la sua famiglia……… non, però, dai membri di una cospirazione…… ……… ma da
un parassita vegetale…>
…Mulder fissa Scully per diversi
secondi, senza dire una parola…………… potrebbe essere andata esattamente come
dice lei…
…CERTO !!!…… GIUSTO !!!…
…una catena di allucinazioni…
…ma c’è qualcosa…… qualcosa che
resta come un’ombra, sepolta nel punto più profondo della sua mente…
…<Quella scatola…???…>
domanda Mulder <È in pezzi…… l’ hai centrata con almeno due pallottole……
quelli della scientifica, stanno cercando di capire cosa sia…… ma pensano che
abbia ragione lo Sceriffo Granger…… è una sorta di accumulatore di corrente……
anche se non si capisce a cosa…> <No…> esclama Mulder interrompendola……
<…quella scatola, non accumula corrente……ma la riceve …… e sono sicuro che
non erano i cavi elettrici ad entrare dentro di lei………… ma escono !!!……… è
probabile che, dopo che l’ ho colpita, la corrente sia venuta a mancare in
tutta la casa……… e, probabilmente, i cavi dell’alta tensione, non portano
neppure corrente…> <Bhe…… non so…… ma…… che vuoi dire Mulder ???…>
<Sai, Scully, chi era Nikola Tesla
?…> chiede infine Fox…… poi riprende a parlare, senza dare il tempo alla
collega di rispondere…<…era uno scienziato, convinto di poter inviare la
corrente elettrica, nell’etere…… capisci Scully ???…. niente più cavi a
superconduttori o cose del genere…… ma una semplice antenna…… e forse, neppure
necessariamente messa sul tetto di casa…… per ricevere la corrente elettrica
per far funzionare ogni congegno… > <Non capisco dove vuoi arrivare…>
<Anche se “l’antenna di Tesla” non esiste più, alcuni studiosi sono ancora
convinti che quest’invenzione, potesse essere usata come arma, per creare
Black-Out mirati…… o addirittura per influire sul comportamento della mente
umana…> e Scully fissa il collega per qualche istante, scotendo la testa e
sospirando………ci risiamo…… ecco la classica teoria cervellotica e prive di
qualunque fondamento…
…tipico di Mulder…
…<O anche creare anche funghi
mutanti con spore che causano allucinazioni…> aggiunge lei con il solito
tono “che ti vai ad inventare Mulder ??”………<…e se aggiungi che è per
questo motivo che quella “antenna” è stata inventata…… sono sicura, che nessuno
ti toglierà il primo premio di “Migliore Teoria di Cospirazione dell’Anno”…>
…… la battuta vorrebbe essere divertente e allentare la tensione…
…ma Mulder non sorride nemmeno……
alza lo sguardo e fissa la collega dritta negli occhi……<Io credo…>
riprende lui…… poi si interrompe…… un sospiro fa vibrare il corpo di Fox,
mentre gli occhi si rivolgono a terra………e quando riprende a parlare, la sua
voce è stanca…… incerta……e questo stupisce Scully… <…io credo che l’antenna
di Tesla…… non crei funghi mutanti…… o mandi in tilt il cervello…… io sono
convinto, che quell’elettricità che passa attraverso i corpi viventi…… faccia
aprire una porta…… ECCO !!!…… di questo sono convinto…> <Una…… porta
?…> chiede incerta Dana <… e su dove ?…>
…Mulder non risponde e si rigira
nel letto……… e rimane immobile a fissare lo scenario che si può vedere oltre le
tendina della finestra della sua stanza………<Per la prima volta, Scully…>
riprende lui, con voce stanca……<… questo è X-Files…… su cui non voglio
indagare…>
…detto questo, tace, mentre Scully
continua a fissarlo per qualche minuto in silenzio…… poi si volta e fa per
andarsene dalla camera…
…<Lo avrei fatto…> è l’unica
cosa che aggiunge Fox in un sussurro……<… una parte di me, voleva
ucciderti……… lo voleva con tutta la sua forza di volontà ………… qualche altro
secondo e ti avrei davvero sparato…> <Cosa ti ha fermato Mulder…?…>
chiede Scully ormai sulla soglia della porta…
…ma, stavolta, Fox non ha alcun
tipo di risposta da dare…
13.
L’uomo osserva
con spavento l’oggetto posato sul tavolo di lavoro…… anche se non è stato
possibile riparare il contenitore esterno, ancora nell’aria ristagna l’odore
delle saldature fresche che hanno riattaccato i fili elettrici che componevano
il cuore del bizzarro congegno…
…la mano
sinistra dell’uomo chiusa a pugno, mentre il dolore pulsante della scossa presa
poco prima, inizia ad attenuarsi ………nella mano destra, stretta con forza la
spina che collegava il computer alla prese di corrente ……… è stato un
incidente…… stava per cadere e si è aggrappato alla prima cosa a portata di
mano………… alla spina del computer……… si è aggrappato e l’ ha strappata via ………
un incidente…… niente di più……… ma quello che è successo ……… è impossibile…
…è spina del
computer staccata…… STACCATA !!!…… STACCATA !!!…
…ma il
computer resta comunque acceso………… e non è un’allucinazione per super lavoro
……… lo schermo che mostra il desktop, acceso non è affatto un’illusione
ottica…………il computer è acceso anche se dovrebbe essere per forza spento…
…e l’unica
cosa di strano in tutto il laboratorio della scientifica, è solo la scatola
nera che i colleghi gli hanno portato da esaminare, e che lui, più per sfida
con se stesso, che per altro, ha deciso di provare a riparare…
…ORMAI È
RICCO…… STRARICCO…… questa è l’invenzione del secolo…… anzi…… del millennio……
gli basta solo fare qualche schizzo di disegno per copiare i vari
collegamenti…… poi distruggere la scatola…… danneggiarla fino a rendere
impossibile ripararla di nuovo… <Non so cosa sia……… ho provato a
aggiustarla ……ma è troppo malridotta…> ………e fatto questo, dopo le
dimissioni per cause personali, già si vede, fra un paio di anni, a bordo della
sua nuova, fiammante, Ferrari mentre sfreccia a tutta velocità sue giù per le
strade…
…<Sarebbe
bello…… non è vero ?…> esclama all’improvviso una voce alle sue spalle……
l’uomo si volta di scatto, scorgendo una figura che si muove nell’ombra del
punto meno illuminato di tutta la stanza…<L’accesso è riservato solo al
personale…> ribatte l’uomo, spostandosi per coprire la visuale sulla scatola
nera…<…lei come è entrato ?…> domanda…… chiedendosi anche se sia il caso
di chiamare la sicurezza…… o ammazzare, lui stesso, l’intruso e poi inventarsi
qualcosa…
<Io sono
sempre stato qui…> replica la voce… <… sono sempre stato con te…>
aggiunge la voce………e l’uomo sobbalza per la sorpresa………… a uscire dall’ombra, c’è un’esatta copia di
se stesso in camicie da lavoro…
…<Chi…… chi
sei ?…> chiede <Devi dirmelo tu…> replica l’altro…<…e quando lo
avrai fatto, parleremo del tuo lavoro ingrato………parleremo della tua ex-moglie,
che ogni mese che si porta via un, troppo, sostanzioso assegno di
mantenimento…… parleremo del fatto che quei soldi che tu faticosamente
guadagni, lei li spende con il suo nuovo Boy-Friend…… parleremo dei tuoi invidiosi colleghi di lavoro, che ti assegnano
i lavori che non vogliono fare…… e parleremo, anche, del innegabile fatto che,
se tu lo vuoi veramente, io posso renderti libero da tutto questo…>
…e
all’improvviso, anche se non riesce a spiegarselo, l’uomo sorride alla sua
copia…
FINE
Nota Finale
: anche per questa storia su X-Files, ho scelto un titolo abbastanza
enigmatico…… “E.L.F.” sono le lettere iniziali di tre parole inglesi………“Extra
Low Frequency”…… ovvero “Frequenza ultrabassa"…… ed è l’onda
elettromagnetica che, appunto, dovrebbe essere emessa dall’invenzione di Tesla.