(ottava parte)
171. Un mese dopo
…il
contadino alza lo sguardo verso il caldo sole impietoso…osserva sconsolato il
cielo limpido senza una nuvola……e riabbassa gli occhi, aggiustandosi la zappa
sulla spalla……un cavallo con un cavaliere, gli viene incontro lungo la strada e
cammina placidamente…………ma l’uomo subito nota il cavaliere……non si tratta di un
uomo……ma di una donna dai capelli neri……e alle spalle di questa si vede
spuntare l’elsa di una spada…
…l’uomo
sospira annoiato…..lo spettacolo lo ha emozionato per qualche istante e non di
più……gli sembra strano di vedere un’amazzone da queste parti……ma del resto non
sono affari che lo riguardano…
…una
manica della veste dell’uomo passa sopra la fronte per asciugare il sudore……e
quando il braccio si riabbassalo……l’amazzone a cavallo, è ferma davanti a
lui………il contadino getta uno sguardo stupito alla donna……e questa gli risponde
con due gelidi occhi azzurri……l’uomo si scansa di colpo per far passare la
guerriera……ma questa sprona il cavallo per mettersi davanti a lui…
…<…perdonatemi
guerriera…> esordisce l’uomo con voce spaventata…buttandosi di nuovo di
lato, convinto di intralciare il cammino alla donna……ma questa per tutta
risposta, sprona il cavallo e si rimette di nuovo davanti a lui, per bloccargli
la strada………<…io……io non……non ho addosso denaro……non uccidetemi……ho……ho
famiglia……> esclama con voce balbettante, mentre retrocede lentamente, come
spaventato…<Jacob mi ha parlato di te…> esclama Xena con voce gelida <…tu
dovresti essere Lorn…>…
…gli
occhi terrorizzati dell’uomo, svaniscono di colpo e il loro posto viene preso
da uno sguardo gelido…<AH…GIA……la Principessa Guerriera………XENA……> esclama
Lorn con voce divertita… …<…avrei dovuto riconoscerti subito………abbiamo molto
su di te……ma è la prima volta che ti incontro faccia a faccia…> …con un
balzo Xena si getta a terra e sfodera la sua spada……e pochi istanti dopo il
filo della lama preme sul collo dell’uomo…<…cos’è ?……non vuoi più colpire
?…> domanda Lorn con voce calma, fronteggiando lo sguardo di rabbia della
donna…<Ho capito…> replica lui, con voce tranquilla…<…ti serve
aiuto…>…e la testa dell’uomo scatta all’indietro……e subito una striscia di
sangue compare sul suo collo… <… visto……solo carne e sangue……non ci vuole
niente ad uccidermi…> esclama Lorn…
…<Voi…VOI
SIETE PAZZI…> urla Xena con rabbia nella voce…<NOI SIAMO VOTATI…>
grida con rabbia Lorn… <…siamo votati Xena……votati ad un bene più grande……un
bene molto superiore alle nostre semplici vite…e siamo pronti a sacrificare
chiunque a questo…… anche noi stessi se necessario…………e ora ?…> domanda Lorn
con un sorriso cattivo…<…se vuoi uccidermi, basta che ti sbrighi……sono in
ritardo per il pranzo…e mia moglie potrebbe preoccuparsi…>
…la
spada di Xena avanza di nuovo, arrivando a sfiorare il collo dell’uomo <…ho
sconfitto il vostro Tre…> esclama la Guerriera, non sapendo cosa dire, di
fronte alla follia dell’uomo…<Pensi che non lo sappia ?…> chiede Lorn con
voce calma…<…è sempre una tragedia quando qualcuno di così fedele al gruppo
muore……ma, Xena, NON gioire……hai causato solo un problema momentaneo ……perché
nel momento stesso in cui hai ucciso Lama del vento…… …già un altro Tre era
pronto a prendere il posto dei caduti……quindi, come vedi, il tuo è stato uno
sforzo inutile…> <Io………vi batterò…> esclama a denti stretti Xena,
mentre stringe con forza l’elsa della spada …Lorn sorride divertito…<Battere
???…CHI ???…> chiede l’uomo con un falso sguardo stupito…<…noi,
Xena, non abbiamo uno stendardo sotto
il quale viviamo……noi siamo tutti e nessuno……siamo dovunque e da nessuna
parte……siamo l’oste che ti porta il cibo sulla tavola…la vecchietta che sorride
mentre gli passi vicino…il giovinetto che, nelle locande, si prende cura del
tuo cavallo……ma siamo anche più di questo……siamo i tuoi amici di
infanzia……siamo stati i tuoi compagni nelle battaglie……siamo i tuoi fratelli e
sorelle……e forse, alle volte, siamo anche i tuoi stessi genitori………XENA…sappi
questo………le persone muoiono…i regni crollano…gli imperi si disgregano…gli Dei
stessi, cadono e vengono
dimenticati……ma noi……NOI…siamo stati, siamo…E SAREMO SEMPRE…>
…detto
questo, Lorn si limita a fissare divertito lo sguardo furioso della Principessa
Guerriera… <…come sta la piccola Eve ?…> domanda d’improvviso l’uomo……e
il cuore di Xena ha un sobbalzo improvviso……la lama preme ancora di più sul
collo dell’uomo, ma questo si limita a fissare la donna…<Jacob è un
avversario pericoloso…> commenta lui <…non tanto perché sia più forte di
te……ma solo perché lui, a differenza tua……non ha niente da perdere…e volendo
combattere contro di noi, può anche danneggiarci……ma ora che gli abbiamo
lasciato la Traditrice da accudire……per un po’ starà tranquillo e non ci
disturberà……se tiene davvero a Lissa…>……la spada della Principessa Guerriera
viene alzata di scatto verso il cielo, e la lama punta sulla testa
dell’uomo…<…uccidimi se vuoi…> replica lui, con voce tranquilla…<…io
vivo solo per servire il gruppo……alla mia morte, un altro più degno, prenderà
il mio posto……ma ricorda questo…> esclama Lorn con voce tetra <…NOI
non possiamo permettere che qualcuno, anche soltanto, pensi che noi
esistiamo ……quindi dobbiamo eliminare il nostro nemico……e chiunque gli stia
vicino e possa sapere qualcosa…… …come per esempio……la tua amica Gabrielle……
quell’inetto di……Joner ???…o è Joxer ???……non importa il nome……poi il villaggio
amazzone………tua madre……e infine……tua figlia……e non ha la minima importanza,
quanti di noi, potrai uccidere ……c’è né sarà sempre un altro…e un altro……e un
altro ancora………dovrai sempre guardarti le spalle…non fidarti mai di nessuno,
perché, anche se un giorno, cercassi rifugio da un tuo vecchio amico……lui
potrebbe essere uno di noi… >
…la
guerriera deglutisce pesantemente fissando gli occhi gelidi dell’uomo……e
d’improvviso lo sguardo del contadino ritorna ebete……<…accidenti…>
esclama lui facendo un fischio, mentre gira la testa per osservare il
sole…<… quanto è tardi……chissà come sarà adirata mia moglie… …mi aveva detto
di fare presto……e adesso ???……dovrò portargli un mazzo di fiori……> detto
questo Lorn, riprende a camminare, passando alla Principessa Guerriera che
ancora con la spada sollevato, lo osserva come pietrificata …<…anche tu,
senza saperlo, servi il gruppo… …i nostri obbiettivi……per cui, ci sei più utile
da viva………dimenticati di noi…> esclama Lorn ancora una volta con voce dura,
che tradisce di nuovo il suo aspetto mite…<…e noi ci scorderemo di te…hai la
mia parola…>…
…Xena si
limita a fissare il vuoto davanti a lei……e il braccio, come senza più forze,
ricade verso il basso……la lama fende l’aria sibilando……e colpisce il terreno,
incidendolo…
…Lorn si
allontana fischiettando, mentre con una manica si premi il lato del collo dal
quale continua ad uscire ancora del sangue……LA ZAPPA !!!……ecco……è
chiaro……GIUSTO !!!……con un gesto goffo si
è tolto la zappa dalla spalla……e il lato affilato lo ha tagliato ……ecco
quello che racconterà alla moglie…………ma se lei non ci dovesse credere……
…la
stessa minaccia proferita a Xena è valida anche per lui……nessuno deve
sospettare l’esistenza del gruppo……e chiunque lo fa…deve essere eliminato…
…l’uomo
sospira riprendendo a fissare il cielo……e ancora una volta, spera che tutta la
sua vita, vissuta finora, sia solo un lungo brutto sogno……come vorrebbe, e non
è la prima volta che lo desidera, essere veramente e semplicemente un contadino
di nome Lorn……UN CONTADINO… … niente di più…
…ma
questa sua vita, a capo del gruppo…………è il suo destino…
Epilogo. Senato di
Roma, qualche tempo dopo…
…la figura vestita della sua
tunica bianca, avanza tranquillamente lungo uno dei corridoi dell’immensa
costruzione…
…< …magnus… >
sussurra una voce dietro di lui e il Senatore si volta di scatto……una figura
emerge dal una delle colonne, alle sue spalle, piazzandosi al centro del
corridoio e prendendo ad avanzare tranquillamente verso l’uomo…
…alto, con indosso un’armatura da
generale, lunghi capelli neri e penetranti occhi dello stesso colore…<Allora
?…> domanda Raven <Tutto a posto…> esclama il Senatore…
…il volto del vampiro diviene di
colpo sorridente…<Ci sono stati……problemi ?…> <No padron
Raven……solo…qualche strascico……come un gruppo di soldati, tornati indietro a
riferire di demoni che erano agli ordini del defunto Generale Zano, che li
comandava……ovviamente, quei uomini sono dei pazzi visionari…>
<Ovviamente…> commenta il vampiro con tono falsamente serio <…e
ora…> prosegue il Senatore <…sono al posto che gli compete……il
circo……come pranzo per i leoni…> <Molto bene…..c’è altro ?……qualcosa che
è andato storto ?…> <NO… assolutamente NO……Jacob credeva che Zano, fosse
un mio errore…ed è stato entusiasta di accettare di scontrarsi con lui………e il
gruppo pensa Jacob sia tornato a combattere e abbia ucciso Zano, per via di
qualche vecchio rancore tra loro……nessuno sa, o sospetta di voi Padrone…>
<Ottimo…> <Padron Raven… permettete………permettete una domanda ?…>
chiede timidamente Magnus <No > risponde il vampiro con voce tranquilla…
…il Senatore si morde un labbro e
lascia cadere il discorso…<Voglio farti IO, una domanda…> esclama Raven
<…a chi è la tua fedeltà ?………al gruppo ?…o all’Impero ???…> <Solo a
voi padron Raven…> risponde Magnus con un sorriso <A me personalmente ?…o
al mio denaro ?…> <Essere fedeli a Roma…o al gruppo…non mi garantisce una
vita lussuosa…> risponde il Senatore con un lampo d’avidità negli occhi
<Mi piacciono le persone avide…> commenta il vampiro con un sorriso,
alzando di scatto una mano e lanciando un sacchetto al Senatore che si affretta
a prenderlo al volo… <…sono le più affidabili…> <Finché vengono
pagate…> replica l’uomo…
…Raven sorride divertito,
mostrando i lunghi canini lucenti……tutto il suo piano è andato a buon fine…c’è
solo un ultimo particolare da definire…
…Magnus slaccia il sacchetto di
pelle, facendo cadere sulle mani il denaro in esso contenuto……e quando rialza
lo sguardo verso il vampiro……lo vede a meno di un metro da lui, che lo sovrasta
di almeno venti centimetri d’altezza………ma lo sguardo dell’uomo è fisso, non sul
sorriso crudele del non-morto……ma sulla mano che stringe un pugnale,
all’altezza del suo cuore………un solo colpo preciso……la lama affonda nella
carne… …Magnus emette un grido strozzato… una delle sue mani si aggrappa con
forza alle spalle del vampiro…
…un altro colpo……e un altro…… e
infine, il corpo senza vita del Senatore si accascia a terra, mentre le monete
rimbalzano sul pavimento, creando un tintinnante sottofondo musicale alla sua
morte……il corpo cade a terra con un tonfo sordo…
…Raven lo osserva qualche attimo
poi si piega su di lui e pulisce la lama sporca di sangue sulla tunica
dell’uomo… …certamente ci saranno molte domande sul perché sia stato eliminato
un Senatore come Magnus…………ma resteranno domande senza risposta………e il
non-morto non se ne preoccupa…a parte il Senatore stesso, nessuno, nemmeno il
gruppo, sapeva della sua presenza……e delle sue manovre nella battaglia di Jacob
contro Zano……( <Zano…ci serve una Cacciatrice…> <COSA ?…>
<Catturarne una e tenerla in vita il più possibile…> <Per quale motivo
?…> <Il gruppo sarà costretto a uscire allo scoperto, per eliminarla…>
<Ancora non ti seguo Raven…> <Se noi due vogliamo conquistare tutto il
creato… ……imporci come i nuovi Dei……ci serve che il gruppo sia fuori dai
piedi……che non ci intralci ……e il modo migliore è farlo uscire allo
scoperto………far uscire il serpente dalla tana, e troncargli la testa…>
<Miri……al capo del gruppo ?……a tutto il consiglio degli anziani ?…>
<Esattamente……più terremo prigioniera e in vita una Cacciatrice… …più il
gruppo si innervosirà……e alla fine……potrebbero anche fare un errore…>
<Sono molto accorti… …per un’eventualità del genere……ci vorrà di aspettare
molto tempo…> <Quello non ci manca…> <Ma ci serve una Cacciatrice
prigioniera… …una che non combatta fino alla morte……o che non si strappi la
lingua a morsi, una volta catturata…> <Bisogna aspettare la nascita di
un’anima perduta……più remissive di loro, chi vuoi trovare ?…> <Il gruppo
è più attento di noi per queste cose…> <Forse……ma non è detto che sia
sempre così………il tempo lo abbiamo…e il denaro per far tenere gli occhi aperti a
qualcuno, non ci manca…> <Mi hai convinto……… sono con te Raven …>
<Molto bene Zano……molto bene…> )…
…Raven volge lo sguardo lungo il
corridoio……quanto è lungo !!! ……così lungo da perdersi in un punto indefinito
…più avanti……è lungo quasi quanto i duecento anni di attesa per arrivare a
questa sua ultima parte del SUO piano……il vampiro, riabbassa lo sguardo e fissa
qualche secondo il corpo senza vita dell’uomo……e poi scuote la testa con un
sorriso, mentre rinfodera l’arma……è vero quello che aveva appena detto a Magnus…gli
piacciono le persone avide……oltre a essere affidabili……sono anche molto
prevedibili…
…e ora anche l’ultimo particolare
è sistemato……e il SUO piano può dirsi perfettamente riuscito…… …<…
jacob…> esclama Raven, con un sorriso divertito mentre percorre
tranquillamente il corridoio di marmo…
…e il sorriso, diviene ben presto
una risata sincera…