Nota : La storia si svolge nella
quarta serie di The X-Files, tra la terza puntata “La casa dei Mostri” (titolo
originale “Home” trasmessa in U.S.A. il 06/04/97) e la quarta puntata “Spiriti
Albini” (titolo originale “Teliko” trasmesso in U.S.A. il 13/04/97).
1.
La bocca di Scully è serrata in
modo tale da farle dolere i denti, poi mentre i suoi occhi si fissano su Mulder
che guida la macchina lungo la strada… Dana non resiste oltre e scoppia in una poderosa
risata…… <Mulder…… oh Mulder… > balbetta la
donna, tra un accesso di risa e l’altro… con entrambi la mani si aggrappa al
cruscotto, mentre il corpo continua a essere scosso dalle risate…
… Fox continua a fissare in modo
quasi ipnotico la strada, senza neppure azzardare un’occhiata alla compagna che
continua a sganasciarsi dalle risa…
… gli occhi della donna, lacrimano
abbondantemente dal ridere, mentre il suo busto è piegato verso il basso…… tutto questo dura alcuni secondi, poi le
risa, diminuiscono di intensità, fino a diventare un singhiozzo che si spegna
di lì a poco…
… Dana, respira di colpo grosse
boccate d’aria… poi gli occhi gli cadono di nuovo sul collega… e le risate
riprendono più forti di prima…… Fox sbuffa annoiato da quella specie di
concerto… <Scully… poteva capitare a chiunque… > esclama l’uomo…… ma la donna non può smettere di ridere per
diversi altri minuti … <… scusa…
scusami… Mulder… > balbetta di nuovo Scully tra una risata e l’altra…
<… ma… ma…… > un nuovo accesso di
risa, interrompe le parole…
… passano diversi minuti, mentre il
sole all’orizzonte, svanisce lentamente, inghiottito da alcune basse colline…
<Mulder… > riprende la collega, ormai completamente dominando le risate
<… scusa… ma… > <Non ridere… > le intima il collega… Dana, annuisce
vigorosamente mentre, abbassa il finestrino della macchina, per respirare
l’aria che la notte incombente sta rinfrescando… <Poteva capitare a chiunque… > ripete Mulder, sempre con gli
occhi fissi sulla strada che prosegue diritta come una freccia…
… <Certo Mulder… > esclama
Scully annuendo… <… è… è solo che… > un nuovo moto di risate, sempre
prenderla, ma ora le sembra più facile dominarle… <… si… hai ragione,
Mulder… poteva capitare a chiunque…… ma
solo in un film comico… > e questa volta, senza potersi dominare, Scully
esplode di nuovo dal ridere…
… Mulder, aspira una boccata
d’aria, e cerca di calmarsi…… scuote la
testa spazientito e cerca di trovare una spiegazione logica, che lo faccia
sentire meno idiota…
… come poteva sapere, che la
sparizione di alcune vacche, non era dovuta a un qualche rapimento alieno ?…
come poteva sapere che era colpa di un ladro di capi di bestiame ?… come poteva
sapere che quel ladro, avesse usato un elevatore, per nascondere alcune vacche,
al piano superiore di una stalla ?…
… e infine, come avrebbe potuto mai
prevedere, che mentre lui stava per entrare nella stalla…… una di quelle vacche, presa dalla paura,
aprisse tutte le “valvole”…… facendogli
fare un bagno per nulla tonificante ?…
2.
La macchina inizia a rallentare, mentre anche l’ultimo
raggio del sole, svanisce lentamente…
sul lato destro dell’auto una freccia inizia a brillare…
… <Ci fermiamo… > annuncia Mulder, mentre sterza il
volante, immettendo l’auto nel parcheggio di un Motel… Scully sta per dire
qualcosa… ma lo sguardo duro dell’uomo, la convince a non lanciare l’ultima
frecciatina, sull’odore che viene dal collega…
… il motore, sobbalza un’ultima volta, poi si ferma… le
portiere si aprono e i due agenti
scendono dall’auto, osservando il Motel a due piani e le poche luci accese,
nella manciata di camere occupate…
<BATES MOTEL… > esclama Mulder, fissando il
cartellone lampeggiante all’imbocco della deviazione… <In ogni caso… >
esclama Scully <… sarà bene prendere lo stesso la doccia… >
… questa volta, però, c’è solo un sorriso sulle labbra di
Dana…
3.
Il campanellino manda un tintinnio stanco mentre la porta
si apre… da dietro il bancone, una manciata di capelli scombinati, si elevano di
colpo, mostrando una faccia a luna piena costellata di brufoli… <Benvenuti
al Bates Motel… > esclama l’uomo mentre si asciuga le mani sudate su una
camicetta blu con lo stemma di Superman…
… una camicetta che viene tirata al massimo da uno stomaco
a barile, tanto che per un attimo, il simbolo del supereroe, sembra quasi un
disegno tridimensionale…
… <Buona sera… > esclama Mulder <… lei è… >
<Se vuole sapere, se mi chiamo Norman… > lo interrompe l’uomo <…
allora… può girarsi, uscire da quella porta e dormire in macchina… in caso
contrario, se volete restare… per rispondere alle domande che vorrete
probabilmente farmi…… SI… tutte le stanze sono dotate di docce…… e NO… non ho intenzione di accoltellare
nessuno di voi… a meno che non mi paghiate… > la faccia di Mulder si contrae
per qualche secondo, in un sorriso, mentre il direttore del Motel, si caccia in
gola una gomma e incomincia a masticare rumorosamente … poi dopo essersi
chinato di nuovo riemerge sul bancone con un grosso registro… <Allora… > esclama l’uomo iniziando a
consultare diverse scritte <… matrimoniali…… c’è la 5 libera…… letto
rotante… specchi sul soffitto… e idromassaggio… >… Mulder sorride verso la
collega, ma questa scuote la testa, con l’idea improvvisa di stringere le mani
attorno al collo dell’amico <Ci accontentiamo di due singole… > esclama
Scully… il direttore fissa stupito i due <Siete di qualche setta ?… >
domanda sospettoso l’uomo <Si… >
risponde Fox <… siamo della “Setta degli agenti Federali”… >… il
direttore scuote la testa, riprendendo a leggere il registro <…
allora…… c’è libera… la 12 al primo
piano…… e la 34 al secondo… no
scusate… > si interrompe di scatto l’uomo, fissando il registro… <… la 35
al secondo piano…… è libera… >
4.
La porta si chiude alle spalle dei due, mentre il direttore
del Motel, afferra il telefono sul bancone, e dopo aver composto un numero,
comincia a parlare concitatamente…
… ma Mulder e Scully, fuori dalla porta, non possono
sentire una parola, e si dirigono con tutta calma verso le due camere… <Io
prendo la 35… > esclama Mulder, salendo velocemente le scale di metallo…
… Scully fissa il collega per qualche secondo, poi scuote
la testa e si dirige con calma verso la sua stanza…
5.
La porta si apre con un cigolio, e per un istante, prima
che l’interruttore venga premuto, Mulder già si aspetta di vedersi saltar
addosso una donna con abito nero a pallini bianchi…… e che in mano stringe un coltello da cucina…
… ma la luce, si accende, illuminando un letto delle
coperte di un color giallo spento… una moquette rosso slavato e una porta
aperta, in fondo alla stanza… che conduce a quello che l’uomo brama più di
tutto, alla fine di questa giornata……
una doccia…
… un rumore di una barra metallica, che si piega, precede
di alcuni secondi, uno scroscio d’acqua calda che investe in pieno Mulder,
togliendogli di dosso l’odore, per il quale, Scully stava per essere uccisa… a
forza di ridere…
6. Ore
22:47
Mulder si lascia
cadere sulle coperte , fissando il suo orologio posato sul comodino… ancora
troppo presto per andare a dormire, l’uomo tira fuori dalla sua valigia,
diverse cartelle gialle e le distende sul letto…
… Plic…
… si sente qualcosa che sembra gocciolare… Mulder non ci fa
caso più di tanto e continua a fissare i fogli appena tirati fuori dalle
cartelle… che rappresentano tutta la sua vita… tutto quello per cui continua a
vivere… i suoi X-Files…
… Plic…
… riprende il rumore… ma Mulder, penna alla mano, prende a
scrivere diverse annotazioni a margine dei fogli…
… Plic…
… Mulder fissa i vari appunti sul foglio, leggendoli
velocemente… “… luci brillanti… due
testimoni … nessun rapimento…… (…
Plic… )… nessun aereo nelle vicinanze… (… Plic… )… probabili
gocciolii … ”
… <ACCIDENTI… > esclama l’uomo infastidito… (…
Plic… )… e si alza dal letto, mentre alcuni dei suoi appunti cadono a
terra… Mulder li fissa per qualche secondo … (… Plic… )… poi scuote la
testa e con passo veloce, entra di nuovo nel bagno…
7.
… (… Plic… )… una goccia fa capolino, dal rubinetto…
e dopo alcuni istanti che l’uomo si limita a fissarla… questa si lancia verso
l’interno del lavabo… colpendolo… (… Plic… )… ed esplodendo in varie
gocce più piccole…
… ma subito, un’altra goccia, sembra formarsi attorno
cannella… Mulder afferra i rubinetti dell’acqua e li stringe vigorosamente… ma
non evita che anche questa goccia, faccia la fine della gemella…… (… Plic… )…
… l’uomo fissa la cannella metallica per qualche secondo…
poi scuote la testa ed esce dal bagno, chiudendo la luce…
8. Ore
23:04
Dopo aver raccolto i fogli a terra, Fox, si risiede a letto
… (… Plic… )… e sbuffa impazientito… si rialza di scatto e i fogli
posati sul bordo del letto, cadono di nuovo a terra…
… nel suo animo, l’agente, è indeciso si prendere a calci i
suoi appunti e buttarsi a letto… oppure raccoglierli di nuovo…… decide di rimandare la questione in seguito
e si precipita di nuovo in bagno…… (…
Plic… )… e accende la luce…
… malignamente, un’altra goccia d’acqua, sembra fissarlo
dal bordo della cannella… sembra quasi che lo stia aspettando… e appena gli
occhi dell’uomo, la individuano… lei si lascia cadere … (… Plic… ) …
… Mulder afferra i rubinetti e li stringe con tutte le sue
forze… poi li lascia… e dopo pochi istanti, li riafferra di nuovo, stringendoli
di nuovo…
… soddisfatto, osserva il risultato delle sue azioni, come
un pittore che ha realizzato la sua più grande opera…
… Mulder si appresta ad uscire dal bagno… ma prima lancia
un’ultima occhiata al rubinetto… sul volto dell’uomo, nasce un sorriso di superiorità… “UOMO - RUBINETTO… 1:0… ” pensa Fox divertito… poi chiude la luce … (…
Plic… )…
… e di scatto preme di nuovo l’interruttore… la luce
elettrica nella lampadina, sfarfalla per qualche istante, come presa di sorpresa…
e dopo un istante di regolare funzionamento… si sente il rumore di qualcosa che
frigge… e la luce si spegne…… (…
Plic… )…
… Mulder, preme più volte l’interruttore… ma non succede
niente… (… Plic… )…
9 Ore
23:06
… (… Plic… )… a tentoni, Mulder afferra nuovamente i
rubinetti, e con un certo sforzo, li apre di colpo, come se insieme all’acqua
che scorre copiosa, volesse far defluire via tutte le gocce residue nel tubo…
… poi dopo aver pensato a questo, chiude di scatto i
rubinetti…… la sua testa, si scuote
nell’ oscurità del bagno… la faccenda della vacca, lo ha reso troppo nervoso… e
si rende conto che i suoi giudizi e le sue scelte, risentono di questo
inquietudine…
…… (… Plic… )…
la sua mano verso il basso per afferrare uno degli asciugamani… ma sbatte
dolorosamente, contro qualcosa di metallico… <ACCIDENTI… > urla Mulder
nel buio, ritraendo di scatto la mano…
… qualcosa di caldo scorre lungo il dorso della mano
e…… (… Plic… )… l’altra mano
avanza con più cautela della sorella… e dopo aver afferrato i bordi di qualcosa
di ruvido, si ritira di scatto… … Mulder esce di nuovo dal bagno, con un
asciugamano stretto nella mano destra, allo stesso modo di un campione che
tiene in mano un nuovo trofeo…
… sulla mano sinistra, da un piccolo taglio, escono alcune
gocce di sangue che… (… Plic… )…
Mulder prende a tamponare con il panno…… (… Plic… )… finché, non rimane altro che una piccola
ferita, che si arrossa di singola goccia di sangue… e lì si ferma…
… poi, Fox si volta verso il bagno buio… che sembra la
bocca di un mostro pronto ad inghiottirlo, nel momento in cui lui entri
dentro…… Mulder sospira massaggiandosi
una tempia…… (… Plic… ) … poi rientra nel buio e a tentoni ritrova il
lavabo … (… Plic… )… e ci butta dentro l’asciugamano … se non può
impedire alle gocce di cadere, almeno, non sentirà il loro rumore, mentre si
uccidono…
… UCCIDONO ???… come gli è venuto in mente questo pensiero…
si passa una mano sul viso, e su gli occhi, come togliersi di dosso la
stanchezza accumulata, per questo (falso) X-Files… esce di nuovo dall’oscurità
gelida (…… gelida ???…… ) e rientra nella parte illuminata della
stanza… felice di non essere più al buio……
strano pensarci… ma da quando era piccolo, non aveva più paura del
buio…… ovvio, che non né nemmeno
adesso… ma… certo che sentire un rumore sconosciuto, al buio, può anche farti
innervosire…… … ma solo innervosire…
tra questo e spaventarti veramente… … (…
Plic… )…
… Mulder si volta di scatto, di nuovo verso il bagno… la
porta è ancora aperta… ma la luce della lampadina sul soffitto, non la
illumina…… (… Plic… )… e per
qualche secondo, l’uomo, rimane a fissare questa porta, quasi affondata
nell’oscurità…… (… Plic… )…
… non vuole tornare di nuovo dentro al bagno…… assolutamente NO…… e poi per fare cosa ???…
per stringere ancora il rubinetto……
ma… un minuto…… lo ha stretto
anche prima…… e… anche se le gocce
continuano a cadere… (… Plic… )… dovrebbero uccidersi (… ancora questa
parola… ma com’è che gli continua a tornare in mente ???… ) contro
l’asciugamano…
… a meno che… (… Plic… )… quando abbia buttato il
panno nel lavandino…… era buio… e… forse
… (… Plic… )… lo ha fatto cadere a terra…… (… Plic… )… non è vero ?… forse…… forse, si… ma non né è sicuro…
… il rumore
continua… più persistente di prima…… (…
Plic… )… solo ora Mulder nota, quanto sia… non pauroso (QUESTO NO)… ma
terribilmente fastidioso … (… Plic… )… questo continuo gocciolio…… (… Plic… )…
10. Ore
23:15
Già da alcuni minuti, Mulder fissa, impalato, l’oscurità del
bagno, mentre il gocciolio, continua…
monotono e incessante…
… (… Plic… )… Fox, prende un forte respiro e si
immerge di nuovo nell’oscurità… le mani avanti, per evitare di scontrarsi
contro qualcosa (SOLO PER QUESTO… NON PER PAURA… DI “QUALCOSA” NEL BUIO)… … (… Plic… )…
… le mani, brancolano per alcuni istanti…… e Mulder sarebbe pronto a giurare, che
avrebbe già dovuto toccare il vetro della……
…… poi le sue mani, toccano il
freddo vetro della doccia, e un sospiro di sollievo, emerge d’improvviso e
inaspettato, dalla gola dell’uomo…… (…
Plic… )…
… di nuovo a tentoni, Fox ritrova il lavandino… le sue
mani, si precipitano dentro…… e
afferrano subito qualcosa di morbido… che si piega e si contorce se viene
premuto e tirato…
… d’accordo… l’asciugamano è dove l’ ha messo…… ma allora… (… Plic… )… cos’è che
continua a gocciolare ???…… (… Plic…
)…
… Mulder sospira mentre un brivido di freddo gli percorre
le spalle…
… Fox, si precipita fuori dal bagno, e per qualche istante,
fissando di nuovo il locale al buio, non ha più l’impressione che sia la bocca
di un mostro…… ma un Buco Nero…… qualcosa che nello spazio astrale, assorbe
la luce e qualunque oggetto nelle sue vicinanze…
… di corsa si precipita ad afferrare il suo orologio, per
controllare se c’è stato un qualche tipo di sbalzo temporale…… ma mentre fissa le lancette che si muovono,
si rende conto che il suo orologio, è l’unico strumento di misurazione dello
scorrere del tempo, in camera sua……… quindi non c’è modo di paragonarlo con
nient’altro……
… ma è un problema di facile soluzione… gli basta andare da
Scully……
… E FARE COSA ???… chiedergli se gli presta il suo
orologio, perché lui, lo “spettrale” Mulder, vuole vedere se c’è un salto
temporale tra la sua camera e la bocca del mostro… No, voleva dire il Buco
Nero…… cioè, il bagno…
… Mulder butta sul letto l’orologio… (… Plic… )…
prendendo a passeggiare per la stanza… ci mancherebbe solo che andasse da
Scully, a chiederle l’orologio, spiegandogli questi motivi… …
così, sarebbe costretto anche a sorregge la collega, mentre lei si
sganascia dal ridere…
11. Ore
23:27
“ALLORA… CHE ASPETTI… GUARDALO… ”… ma Mulder, proprio, non
riesce… (… Plic… ) … ad alzare lo sguardo, per fissare quelle bocca
nera, che sembra incombere minacciosa su di lui … (… Plic… )…… ma deve fare comunque qualcosa…… (… Plic… )…… altrimenti, è sicuro che uscirà di senno…
… MA CHE STA DICENDO ???… non sta certo fissando una
qualche creatura aliena… Mulder scuote la testa… è ovvio, che la tensione
accumulata… lo stress… i problemi… hanno deciso di presentarsi tutti insieme, e
di presentare il conto… al suo cervello…
… Fox si alza di scatto dal letto… (… Plic… )… e si
dirige con passo pesante verso la stanza buia…
entra di scatto e dopo aver afferrato… (… Plic… )… a tentoni la
maniglia della porta, esce di nuovo, chiudendo il bagno dietro di lui…
12. Ore
23:35
La porta è chiusa… e Mulder la fissa per qualche minuto,
senza dire una parola…
… LA DOCCIA !!!… ecco da dove veniva il gocciolio… chiaro… ovvio…
lampante… Mulder, sorride di fronte alla soluzione di questo problema…
… bonariamente, si da dell’idiota… è chiaro, che a
continuare a gocciolare, se non era più l’acqua nel lavandino… era ovviamente
la doccia…
… gli basterebbe solo alzarsi dal letto… riaprire la porta
del bagno… e avvicinarsi alla doccia…
… ma questa idea, per qualche motivo, non lo attira…
tornare di nuovo nel buio…… … NO…
assolutamente NO…… in fondo è
solo una goccia d’acqua che…… cade
(stava di nuovo pensando “si uccide” )…
13. Ore
00:32
La porta del bagno si apre lentamente… l’uomo a letto,
dorme profondamente e non può assolutamente notare la forma oscura, che esce
lentamente…
… con la testa, coperta da un pesante cappello di paglia
marcia, il volto deforme, e l’andatura ampiamente zoppicante… il contadino–
zombi, fissa la forma distesa sul letto……
lentamente, entrambe le mani del cadavere, si serrano sul manico della
pesante ascia, che fino a poco prima penzolava lungo il fianco, tenuta solo da
una mano putrefatta…
… l’arma viene sollevata lentamente, sulla testa della
vittima…
…… E POI CALATA CON FORZA……
… il cranio del disgraziato, viene mandato in pezzi, mentre
schizzi di sangue, insozzano il letto e parte della moquette bluastra…… il corpo rozzamente decapitato, è scosso da
orrendi spasmi e gli arti si muovono senza coordinamento per diversi secondi,
mentre copiosi getti di sangue, continuano a uscire dal collo……
… Mulder assiste a questa scena, con uno sguardo annoiato
dipinto sul viso… poi si alza dal letto e cambia il canale del
televisore…… questa sera, film di
mostri- zombi- serial- killer che escono di soppiatto dal bagno…… non è in grado di apprezzarli…
… “click” … e la
manopola scatta su un nuovo canale…
… <… DELLA MORTE……
ECCO COSA VI OFFRO… > urla dallo schermo, gesticolando come un
forsennato, un uomo vestito con una
lunga tonaca bianca con grosse croci rosse dipinte sopra… <Si… amici miei… SALVEZZA… il Signore… Dio… mi ha parlato… Egli vuole
la vostra salvezza… Si Amici miei… SIA
LODE AL SIGNORE… AMEN E ALLELUIA…… > urla il predicatore, mentre un gruppo
di ragazze dietro di lui, intonano un Gospel… da qualche parte, nello studio,
proviene la musica registrata (… “e
anche male”… osserva Mulder) di un
organo… <SI AMICI… avete capito bene… IO… Capitan Salvezza, vi porto… >
… “click” …
… <… un ottimo pranzo… > esclama una donna
dall’aspetto gioviale, mentre dietro un fornello, con un coltello in mano,
squarta senza pietà, un pollo morto, riempiendolo di spezie varie <… poi dopo
averlo cosparso di… >
… “click” …
<… Whisky
di pessima marca…… > commenta scotendo la testa, un uomo
tenendo in mano, una bottiglia con parte dell’etichetta strappata…… poi, però, sul volto dello sconosciuto,
nasce velocemente un sorriso divertito… di scatto si china sotto il tavolino
pieno di bicchieri, e si rialza tenendo in mano, un’altra bottiglia <… ma,
amico mio… se vuoi del buon torci-budella… allora, che aspetti… >
… “click” …
<… ammazzati… > esclama una voce che
sbuca da uno schermo del tutto nero…
… “click” …
… <… da JO l’onesto… solo qui Buick da… >
… la manopola,
viene premuta di nuovo, ma per tornare indietro… “click” …
… <… oggi… >
esclama la voce senza volto, dallo schermo scuro…… poi è silenzio, mentre si sente una specie di fruscio di carta…
<… per quanto riguarda il tempo… > esclama la voce <… ora sentiremo il
“Ivan il pazzo” e le sue pazze previsioni del tempo… > <Grazie, grazie,
grazie… > commenta una voce più allegra delle precedente, mentre
d’improvviso un rumore di pioggia esce dallo schermo, per poi cessare qualche
secondo dopo… <Allora… > esclama di nuovo la voce… <… voi che mi guardate, comodamente seduti a
casa vostra… sappiate che domani, sarà una splendida giornata di sole… basta
che non vi troviate vicino al… >…
… “click” …
<… trentaquattro… > la faccia dell’uomo, è rossa
dallo sforzo, mentre solleva enormi pesi metallici…
… “click” … e la
televisione viene spenta…… immergendo
la stanza nel silenzio…
14. Ore 02:03
… (… Plic… )…
… (… Plic… )…
… (… Plic… )…
… Mulder si alza di scatto dal letto, e i suoi occhi,
faticano qualche secondo a mettere a fuoco la stanza immersa nella quasi
oscurità…… se non fosse per la luce che
proviene da sotto la porta del bagno…
… ACCIDENTI… esclama Mulder, scotendo la testa… si è
dimenticato di spegnere la luce…
… MA… UN MOMENTO… la mani di Fox si serrano sulle coperte,
mentre il suo sguardo raggelato, si fissa sulla luce che… (… Plic… )…
uscendo dal bagno, incornicia la porta chiusa… LA LUCE E‘ ACCESA… COME E‘ POSSIBILE ???…
forse…… forse… la lampadina… (… Plic… )…
non era rotta… forse… si è
trattato solo di un contatto temporaneo… o no ???… Mulder, non si sente di dare un giudizio… per i fatti… (… Plic… )…
scientifici, c’è Scully… lui
si occupa solo di idiozie…… NO… UN
ISTANTE… che sta pensando ?…… gli
X-Files, sono tutta la sua vita… e lui non li giudica certo idiozie…… che gli
sta…
(… Plic… )… accadendo
?… sta forse impazzendo ?…… un problema
alla volta…… lentamente, l’uomo
si alza… e dal comodino, sfila la sua pistola…
(… Plic… )… poi tenendola dinanzi a sé… (… Plic… )… si
avvicina lentamente alla porta chiusa……
la sua mano si appoggia… (… Plic… )… delicatamente sul legno
laccato… e preme…… ma la porta non si
apre…
… GIUSTO… deve… (… Plic… )… prima girare la
maniglia…… CHIARO… OVVIO…… Mulder, fa scivolare la mano sulla maniglia
dorata e… (… Plic… )… al contatto con il freddo metallo, reprime una
smorfia…… (… Plic… )…
… la maniglia gira lentamente, mentre un cigolio, riempie
il silenzio… (… Plic… )… della stanza…
facendo concorrenza al tambureggiare del cuore di Mulder… e al solito
gocciolio…
… la porta si spalanca di colpo, mentre Fox irrompe nella
stanza pistola alla mano…… (… Plic…
)…
… ma dentro al bagno, non c’è niente di più o di meno, di
quello che dovrebbe esserci…
… Mulder si gira di scatto… ORRORE… lo specchio sopra il
lavandino, gli rimanda l’immagine di una faccia mal rasata, dagli occhi rossi e
capelli spettinati…
… dopo qualche istante di paura iniziale (… un alieno ?…
uno spettro ?… un demone ?… ) Fox capisce di trovarsi di fronte alla sua
immagine riflessa…
… UN MOMENTO… UN MOMENTO… DOVE E‘ FINITO IL GOCCIOLIO ??????…… solo ora, si rende conto di non sentirlo
più…
… velocemente
controlla sia la doccia che il lavandino……
ma sono solo umidi e non gocciolanti d’acqua…
… l’uomo
scuote la testa, appoggiandosi al portasciugamani, mentre i suoi occhi, fissano
i piedi scalzi…… (… Plic… )…
… lo sguardo di Mulder si rialza di scatto… ma non si sente
nessun altro rumore…
15. Ore
03:46
La luce del bagno è di nuovo spenta… e la porta è di nuovo
aperta…
… (… Plic… )…
… Mulder, per la prima volta in vita sua, ha rinunciato a svelare
un mistero… il gocciolio prosegue già da diversi minuti… ma meno frequente di
prima…… come una bestia morente, i cui
arti, sono presi dagli ultimi spasmi della morte…
… UN ATTIMO… UN ATTIMO…
“della morte ???”… dov’è che ha sentito queste parole…
… per un istante, gli sembra che tutto questo, abbia un
senso… ma (senza nessun gioco di parole), non capisce il senso di questo senso…
… Mulder si alza dal letto e si dirige verso la finestra… (…
Plic… )… scostando le tendine… in
quel momento, una coppia di fari, illumina la strada e subito dopo, la
macchina, una Buick color rosso spento, entra lentamente nel parcheggio
dell’albergo e si dirige verso l’ufficio del direttore del Motel, le cui luci
sono ancora accese…
… (… Plic… )…
… Mulder si volta verso il bagno… i suoi occhi si fissano
su quella che sembra una bocca nera… una bocca spalancata… una bocca che urla…
… VACANZA… SI… ECCO… GIUSTO… è quello che gli serve… se non
vuole ritrovarsi fuori dagli X-Files… e in camicia di forza…
… (… Plic… )…
… Mulder costringe il suo sguardo a tornare all’auto, tanto
per tenere occupata la mente…… ma
questa, simile ad una bestia morta, è inerte vicino all’ufficio del direttore…
poi le porte di vetro si aprono, mentre un gruppo di persone, direttore in
testa, ne escono…
… (… Plic… )…
<MALEDIZIONE… >… urla Mulder, correndo verso il
bagno… preme l’interruttore, ma questo, di nuovo, rinuncia a funzionare…
… Fox è preso dalla rabbia e continua a premere
l’interruttore come un forsennato…
… click…………… BUIO…
… click… ANCORA BUIO…
… click… ANCORA
BUIO…
… click…
LUCE……SANGUE…che imbratta il lavandino…
… click… DI
NUOVO BUIO…
… click… ANCORA
BUIO…
… Mulder barcolla indietro, come per sottrarsi a qualche
mostro uscito da un incubo…… per
qualche istante, ha come avuto la visione del lavandino sporco di rosso (sangue
???… )…
… l’uomo, rimane bloccato, fermo ad osservare la bocca che
urla…… NO, IL BAGNO… Mulder si passa la
mano sulla fronte…… Sta forse
impazzendo ?…… … ERA SANGUE ???… LO HA
VISTO !!!… giusto ???… O No ???… forse… forse era un riflesso della luce sul
lavandino di ceramica… … potrebbe
essere…… se si fissa a lungo una luce,
chiudendo gli occhi, si può comunque vedere un alone rosso…… CHIARO… deve essere stato questo… o no
???…… deve parlare con Scully…… è l’unica che può dargli una spiegazione
LOGICA, che lo faccia star tranquillo, e allo stesso modo, gli dia l’impulso a
considerare la cosa sotto un diverso punto di…… …
…… troppe
spiegazioni, troppe parole…… … Mulder,
si affretta a rivestirsi…… in ogni
caso, follia, allucinazione, o quello che è……
sente di dover uscire da quella stanza…
16.
04:00
La porta si apre di
scatto e Mulder, dopo aver lanciato un’ultima occhiata all’oscurità che regna
dentro il bagno, esce dalla camera, sbattendo la porta dietro di sé…
… ECCO… ADESSO VA MEGLIO… Mulder prende a respirare la
fresca aria notturna, osservando tutto il Motel, immerso nel buio…
… NO… non è proprio esatto… la stanza 34, vicino a lui, ha
le luci ancora accese…… Fox fissa la
luce che filtra dalla tenda tirata, domandandosi se anche gli occupanti, hanno
passato una notte come la sua, ossessionati da quel tremendo…
… (… Plic… )…
… ECCOLO… ANCORA… e questa volta, il rumore sembra
provenire, da dietro la tenda della stanza 34…
… Mulder, fissa lo sguardo sulla porta, e per qualche
istante, si stupisce, nel vedere ancora la chiave infilata nella
serratura…… solo che appesa alla
serratura, non c’è una sola chiave, ma un intero mazzo…
… un’ombra improvvisa, compare davanti alla tenda, e
Mulder, si ritrae di scatto, come un ladro sorpreso in pieno… poi si da dello
sciocco… che importa ha, se il proprietario della stanza, lo vede passeggiare
lì davanti ???… l’ombra, si sposta e velocemente com’è apparsa, svanisce…
… solo… che…… ecco…
nella sua mente di Agente F.B.I., qualcosa si prende ad agitare…… il suo sguardo si sposta di nuovo alla Buick
rosso spento, parcheggiata davanti all’ufficio del direttore…
… VA BENE… D’ACCORDO……
potrebbero essere dei clienti, che l’uomo ha accompagnato nella loro
stanza…… ECCO… LA GIUSTA SPIEGAZIONE…
però……
… però… NO… NON VA BENE… nella mente di Mulder, qualcosa,
prende a sussurrare…… e mentre l’uomo,
fissa il mazzo di chiavi nella toppa, cerca di ritornare con il ricordo a
qualcosa che il direttore, disse poche ore prima…
… <… matrimoniali……
c’è la 5 libera…… letto rotante…
specchi sul soffitto… e idromassaggio… > … Mulder sorride
pensando che se avesse preso la camera, probabilmente Scully gli avrebbe
sparato … ma non è questo che gli
stona, ricordando il colloquio…… <Vanno
bene due singole… > ha detto Scully ???… Si, più o meno erano queste
parole…… poi però…… ACCIDENTI … gli sembra di aver un buco
nella testa…… il Direttore, ha detto qualcosa,
che sul momento a Mulder non è sembrato importante…… lo sguardo di Fox, si fissa sul mazzo di chiavi…
… (… Plic… )…
RIECCO IL SUONO… ora non ci sono dubbi… viene proprio da
dietro la tenda…… … con una certa
agitazione, Mulder, afferra la maniglia e lentamente la gira…
… e se trovasse una coppia in luna di miele ???…… SEMPLICE…
“Salve… sono lo Spettrale Mulder… ho sentito un suono misterioso
provenire dalla vostra stanza… posso controllare il vostro bagno ???… ”…
basterebbe dire così per spiegare tutto ???…
… la porta si apre lentamente… lasciando filtrare
all’esterno una lama di luce, che prende ad allargarsi…
… (… Plic… )…
ACCIDENTI… questo suono lo farà diventare matto, se non
scopre la sua provenienza… già Mulder si immagina in manicomio, con una camicia
di forza, mentre si dibatte in una stanza imbottita, occupata solo da lui…
… OCCUPATA ???… OCCUPATA ???… CERTO… ORA RICORDA… gli
sembrava che ci fosse qualcosa di strano……
lui ha preso la stanza 35, perché la 34 era occupata… <… la 34 al secondo… no scusate… la 35 al
secondo piano…… è libera… >
DOMANDA… se la stanza 34, è occupata… perché il Direttore
vi ha condotto un gruppo di persone ???…
… a questo punto, Mulder si aspetta di veder sbucare di
colpo Scully, che gli suggerisce almeno due o tremila motivo PERFETTAMENTE
logici sul perché…
… (… Plic… )…
… AL DIAVOLO… ADESSO BASTA !!!… deve venire a capo di
questa storia, se vuole conservare la sua lucidità mentale…
… la presa sulla maniglia si fa più forte, mentre la porta
continua ad aprirsi sempre di più…
17.
L’occhio di Mulder, fa capolino nella stanza, e la prima
cosa che vede è un uomo vestito con jeans, camicia a quadri e un cappello da
Baseball… mentre, rovescia su un letto disfatto, una valigia, e prende a
rovistarci dentro, buttando in aria gonne e reggiseno…
… in fondo alla stanza, la porta del bagno è aperta, e
subito si nota la pancia straboccante del Direttore del Motel, mentre, con il
suo corpo, occupa tutta la visuale di quello che si sta svolgendo all’interno
dell’ambiente… ma si nota lo stesso, qualcosa che, quasi nascosto dalle gambe
dell’ uomo, si muove… e per un istante, Mulder, ha la visione di un paio di
gambe nude, stese a terra…
… con cautela, apre ancora di più la porta, mentre la sua
mano, corre alla pistola…
… l’uomo sul letto, deve intuire qualcosa, perché si gira
subito, e fissa, lo sconosciuto che entra nella stanza…
18.
La pistola di Mulder si punta sull’uomo con il cappello da
Baseball, mentre lo sguardo di quest’ ultimo, corre da Fox al bagno…
… <MIKE… > urla l’uomo, e il Direttore del Motel, si
gira di scatto, e il suo sguardo spaventato si fissa sull’uomo armato, che con
circospezione entra nella stanza……
<IO… io non c’entro… mi… mi hanno costretto… > balbetta l’uomo,
prendendo ad avanzare nella stanza… <FERMO … > urla Mulder, puntando la pistola <… sono
un’Agente Federale… >
… il Direttore, con la sua mole, non occupa più la porta
del bagno e Mulder, può vedere all’interno del locale, altri due uomini con
vestiti quasi simili a “cappello da Baseball”… mentre a terra, una donna nuda,
dai lunghi capelli neri geme debolmente…
…gli occhi delle donna si fissano su Mulder… <… aiuto…
> esclama con voce sofferente, e il volto sporco di sangue… Fox, avanza
circospetto, con l’arma puntata verso i tre uomini, e gli occhi fissi sulla
donna…
… la mano sulla pistola è serrata così forte, che la
piccola ferita si riapre e una goccia di sangue esce di nuovo… per qualche
secondo, resta attaccata alla pelle del dorso… poi, dopo essersi ingrossata
abbastanza, si stacca e vola via dalla mano……
…… il tempo pare congelarsi, mentre la piccola sfera rossa, cade verso
il basso… poi colpisce in pieno un angolo del tavolino, lì vicino…
… Plic…
… per un istante, un singolo istante, Mulder ha la visione
del suo stesso corpo…… senza vita,
accasciato sul tavolino… il braccio che penzola sopra la moquette, mentre un
rivolo di sangue gli scorre sopra, e le gocce di questo, finiscono a terra,
formando una piccola pozzanghera…… Plic… … Plic…… Plic…
… e infine, Mulder intuisce…… Mulder capisce……… si gira di
scatto, con l’arma puntata verso l’uomo con il cappello, mentre una delle mani
di quest’ultimo, è corsa, dietro le spalle, come per afferrare qualcosa… …
<FERMO… > urla Mulder, ma è troppo tardi…… la mano ritrae qualcosa che colpita dalla luce della lampada sul
comodino, brilla per qualche istante… … <CREPA BAST… > urla l’uomo, che è quasi riuscito a
puntare una calibro .38, con la canna che brilla come fosse d’argento…
19.
… LO SPARO…
20. Ore
04:53
… Scully, sospira, mentre, in piedi davanti ad una barella,
abbassa il lenzuolo che copre il volto contratto del morto… <Un’altra tacca
sulla pistola ?… > domanda, mentre si gira a fissare Mulder che, seduto lì
vicino, osserva senza parlare, la macchia di sangue che sporca le coperte del
letto…
… le luci rosse e blu dell’ambulanza e quelle delle
macchine dello sceriffo locale, illuminano il parcheggio, mentre un viavai di
persone, fa capolino all’ingresso della stanza, per osservare quello sta
accadendo… … <La donna… > riprende Scully, <… ho saputo che si chiama
Anne Martin…… risulta scomparsa da casa
tre giorni fa… > <Non mi sembra… > riprende Mulder <… che fosse
vittima di un rapimento… > <Infatti non lo è…… probabilmente è stata lei ad andarsene… e se prima che
l’ambulanza la porti in ospedale, gli guardi la schiena, puoi anche capire il
perché… > lo sguardo di Mulder, si fissa interrogativo, sulle rughe attorno
agli occhi della collega <La schiena… > riprende Dana <… sembra una
cartina stradale… > <Il marito la picchiava ?… > <Ora non lo farà
più… > esclama Scully, riprendendo a fissare la figura sotto il lenzuolo,
poi fa un cenno a due infermieri appena entrati, e questi portano via la
barella…
… <L’avrebbero uccisa… > commenta Mulder, fissando la
porta aperta del bagno… <Se tu non fossi arrivato in tempo… forse…Sì… >
esclama Scully… <L’avrebbero uccisa… > ripete Mulder… <… probabilmente, spaccandogli la testa contro
il lavandino del bagno… >… … Scully, fissa la porta del bagno senza dire una
parola…
<Sai cosa succede nei pressi di un Buco Nero ?… >
domanda Mulder… e Scully, sospira per la stanchezza <Non alle cinque del
mattino… > < Si suppone, che il tempo rallenti… … > riprende Mulder imperterrito <… più ci si avvicina ad
un Buco nero, più il tempo continua a rallentare… > <Questo centra
qualcosa con questa storia ???… > domanda Dana, fissando il letto della
stanza, mentre immagina di sprofondarci dentro in un sonno tranquillo… <Mi
sono chiesto, Scully…… se il tempo
rallenta, all’ingresso di un Buco nero……
cosa succede all’uscita ???… > <Oh mio Dio, Mulder… come mai,
questi pensieri, ti vengono sempre ad ore impossibili ???… > Mulder non dà
per inteso di aver capito, e continua a parlare <All’uscita, sempre che ne
esista uno, in questa realtà, epoca o dimensione … forse succede il fenomeno
inverso… > <Il tempo accelera ?… questo vuoi dire ?… Scusa, se mi ripeto…
ma che centra con questa storia ?… > <Può essere, che non sia il tempo ad
andare più veloce…… ma… forse si
possono avere… “visioni”… di qualche
sorta, su fatti non ancora successi… > <Può essere che tu abbia ragione
…… io sono in piedi davanti a te…ma già mi vedo dentro un letto… > <Non
sto scherzando Scully…… io credo…… che nella mia stanza… ci sia l’uscita di un
Buco Nero… > Scully alza le braccia al cielo, sospirando in modo teatrale
<Certo Mulder…… è ovvio, che solo TU, avresti potuto affittare una stanza
con Buco Nero incorporato… > <Scully… > riprende Fox <Mulder… >
esclama Dana, con il solito sguardo “TU-SEI-COMPLETAMENTE-FUORI-DI-TESTA” <…
hai qualche prova di tutto questo ?… > Mulder sta per dirgli del gocciolio
continuo …… ma il suo sguardo cade
sulla ferita alla mano, che ormai, non è niente di più di un graffio… <… no…
Scully… non né ho … > …
<Bene… > commenta Dana <… allora, torniamo nelle
nostre stanze, per un paio di ore di sonno… visto che, verso le 8, dobbiamo presentarci dallo sceriffo, che
vuole interrogarci……… ma soprattutto,
Mulder… ecco… > <Lo so… LO SO… evita di parlare di Buchi Neri e salti
temporali… > <Appunto… >… Mulder si alza, lentamente, dalla
seggiola…<…chissà se la stanza 5 è ancora libera ?… > domanda a nessuno
in particolare <… Mulder… > esclama Scully a denti stretti…<… vai a
buttarti in un Buco Nero… >
FINE