TITOLO: Scelte

SPOILERS: ALL THINGS

AUTRICE:Adrx      

DISCLAIMER:Tutti i personaggi appartengono a Chris Carter, alla 1013, alla Fox e a Gillian Anderson.

CLASSIFICAZIONE:MSR,ANGST. Scully/other

DEDICHE:A Gillian Anderson! Mi scuso con il mio angelo se ciò che ho scritto ha un po’ stravolto la sua splendida storia.

RINGRAZIAMENTI:Non c’entra nulla con la ff, ma voglio ringraziare tutti coloro che hanno lavorato a X-FILES per questi 9 anni che mi hanno regalato e per gli insegnamenti che ne ho tratto. X-FILES è la mia filosofia di vita, come penso lo sia per molti. Grazie in particolare a Chris per come ha concluso la nona serie (ho visto i filmati su internet). Giuro che è riuscito a sorprendermi ancora. COME CI RIESCI?

Grazie perché anche se il nostro William non è tornato a casa (e spero tornerà nel secondo film) ha fatto finire X-FILES in maniera perfetta: è tutto come all’ inizio, anche se molte cose sono cambiate. Il rapporto tra Mulder & Scully (che per me è l’essenza della serie. Nulla a togliere alla mitologia e agli stand-alone) si è evoluto e rafforzato sempre di più in questa lunga battaglia( a cui mi sento di aver partecipato anch’io, difendendo da chiunque questa serie, anche da chi si definisce fans e poi ne parla male.). Ora che Mulder & Scully sono nuovamente insieme, sono forti, possono affrontare tutto e tutti perché sono uniti, per sempre.

Grazie a Annabeth & Robert per il fantastico lavoro,che hanno svolto in questi ultimi due anni. Che, che se ne dica l’ ottava e la nona  serie sono degne delle prime sette.

NOTE: Un consiglio per i noromo:mi sembra il caso che vi arrendiate all’ evidenza. Convertitevi! E’ bello essere shipper! E poi chi decide è il grande capo: “the mother of all creator: Chris Carter” #;P

E un vaffanculo ad ITALIA1  per come ha trattato(e si ostina a trattare) X-FILES negli ultimi anni.Sono degli incompetenti. Chi cazzo fa il palinsesto alla mediaset?

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Capitolo 1: DANIEL

RATING: PG-13

DATA: di “creazione” 30 Maggio-4 Giugno 2002

 

Sono passati dieci anni dall’ ultima volta che l’ ho incontrato.

E’ stata la mia decisione. Ho deciso io di dovere andare. Era giusto così. Non potevo continuare a stare con lui. Lo amavo, o almeno allora credevo di amarlo e lui amava me, ma la nostra relazione poteva far soffrire troppe persone. Stavo distruggendo una famiglia. Feci ciò che avrei dovuto fare già da tempo. Lasciarlo.

Nel primo anno d’ accademia ho pensato spesso a lui. Quante volte sarei voluta tornare indietro,ma non potevo. Soprattutto per Maggie.Poi conobbi Jack. In un certo senso ci salvammo a vicenda.Lui era appena uscito da un matrimonio fallito.Jack era un mio insegnante.

Sembra che abbia un debole per gli insegnanti. Allora non ci feci caso.

A Quantico mi sentivo spaesata. Stavo male, non solo per aver deluso mio padre, ma anche perché mi sentivo sola.

Jack, semplicemente, mi faceva stare bene.

Ero sicura della scelta che avevo preso. Non ho lasciato la professione di medico per scappare il più lontano possibile da Daniel. Non è stata una vigliaccata.

Amo il mio attuale lavoro.

E’ vero, questa mia scelta mi è stata d’aiuto per placare la mia coscienza. Maggie era una mia amica e io andavo a letto con suo padre.

Anche se lei e Barbara non lo sapevano, questo rimorso, questo senso di colpa mi ha impedito di guardarmi allo specchio per molto tempo.

Non so neanche io come sia iniziata.

C’era un ragazzo del corso che teneva Daniel, che continuava ad importunarmi.

Una mattina Daniel entrò in aula e vide che lui mi stava baciando.

Assistette anche allo schiaffo che gli tirai appena riuscii a liberarmi dalle sue mani. Il ragazzo,non ricordo più manco il suo nome, si accorse della sua presenza e fece per uscire quando udì Daniel dire:

“Non sei il benvenuto in questo corso. Non voglio più vederti seduto in quest’aula!”

Il ragazzo uscì senza dire una parola.

Poi Daniel mi si avvicinò e mi chiese: “Va tutto bene, signorina Scully?”.

“Ora si, grazie!”Risposi.

“Venga con me a prendere un bicchier d’ acqua.”

Accettai. Ero ancora turbata  per l’ accaduto e Daniel doveva averlo notato.

Passarono diversi mesi prima che iniziassimo una relazione, ma io avevo già perso la testa per lui. Ai miei occhi era un uomo talmente intelligente, preparato, sensuale… Mi sentivo così attratta da lui. Non avevo mai provato nulla di simile.

Per via delle ricerche passavamo molto tempo insieme. Mi aveva preso nella sua equipe.

Mi chiedevo se i miei sentimenti fossero evidenti agli occhi del gruppo. Cercavo di nasconderli il più possibile.

Spesso le riunioni avvenivano a casa sua. Fu così che conobbi Maggie. Iniziammo ad uscire insieme e Daniel mi vedeva sempre più di frequente.

Mi ero accorta che in lui c’era stato un certo cambiamento, ma non sapevo da cosa dipendesse, né riuscivo a definirlo.

Una sera mi riaccompagnò a casa. Ero sconvolta: qualcuno aveva rotto tutti i vetri della mia auto. Ero così spaventata, che quando arrivammo gli chiesi di salire.

Quando entrammo nel mio appartamento, scoppiai in lacrime. Lui mi abbracciò e mi sussurrò: “E’ finita, Dana. Ci sono qua io. Non ti accadrà nulla.”

Poi mi prese il volto fra le mani e mi baciò sulla fronte.

“Non andartene! Resta con me stanotte.Ti prego Daniel!”

Non mi ero mai permessa di chiamarlo per nome.Era il mio insegnante. E ora mi stava stringendo forte a se per proteggermi.

Lui mi sorrise e mi asciugò le lacrime con i pollici. Con un dito sfiorò le mie labbra. Glielo baciai.

Dov’ era finito tutto il mio intento nel nascondere la mia attrazione per quell’ uomo? Stavo talmente bene fra le sue braccia.

Ci guardammo negli occhi per pochi secondi. Entrambi sapevamo ciò che volevamo.

Daniel mi baciò e poi mi disse: “Se vuoi che mi fermi, dimmelo subito. Io ti amo, Dana!”

“Non fermarti. Ti voglio. Ho bisogno di te. Ti amo Daniel!”

E’ così che è iniziata. Andammo avanti per quasi un anno. Lui era tanto dolce e premuroso con me e io lo amavo.

Una sera Maggie mi telefonò, disperata. Si precipitò a casa mia. Il suo ragazzo l’ aveva appena mollata per un’ altra e lei li aveva trovati a letto insieme.

“Vorrei poter trovare anch’ io la felicità dei miei genitori. Sono una coppia perfetta. Dopo tanti anni sono pazzi l’ uno dell’altra.” Mi disse.

Fu questo a farmi riflettere su ciò che stavo facendo. Mi ero insidiata in un matrimonio felice. Non poteva continuare.

Maggie partì per l’Inghilterra due giorni dopo. Doveva seguire un corso. Era già in programma da mesi e probabilmente usò il suo viaggio per dimenticare il tradimento del suo ragazzo.

Il giorno dopo parlai con Melissa. Le raccontai tutto di me e di Daniel.

Lei mi disse che le cose si sarebbero sistemate da sole. Che qualche cambiamento sarebbe avvenuto nella mia vita.

Dopo la partenza di Maggie, anche Daniel andò fuori città per un convegno, così ebbi del tempo per riflettere sulla nostra relazione.

Tornò dopo una settimana. Quel giorno ero andata a mangiare dai miei. Ricevetti una sua chiamata sul cellulare.

Feci di tutto per non far capire ai miei che non me ne stavo andando per la telefonata, ma la mamma, penso, se ne accorse.

Per tutta la giornata non aveva fatto altro che domandarmi se andava tutto bene. Era così evidente che ero preoccupata per qualcosa?

Papà, per fortuna non lo notò.

Sapevo che Daniel sarebbe tornato quel pomeriggio e sapevo che avrei dovuto dirgli che non me la sentivo più di continuare la nostra relazione.

Ma avevo tanta paura che non ne sarei mai stata capace. Gli volevo bene, non volevo fargli del male, ma ancora di più non sapevo se avrei avuto la forza di andare avanti senza di lui.

“E’ finita!”

Glielo dissi dopo averlo baciato, infatti lui pensò che stessi scherzando. Solo dopo, guardandomi negli occhi, si rese conto che ero seria.

Gli dissi che sarei entrata nell’ F.B.I.

“E’ una fuga!”

“Non lo è. La mia scelta non dipende dal fatto che voglio lasciarti.”

“Perché Dana?”

“Non è giusto quello che stiamo facendo. Non è giusto per te, non è giusto per me, per Maggie e per Barbara. Loro sono la tua famiglia e tu le stai tradendo entrambe.”

Non mi va di ripensare a ciò che è successo poi. Questo ricordo fa ancora male.

Non posso credere di averlo rivisto. Il suo dottore dice che non è grave, Si riprenderà presto.

Quando sono entrata in quella stanza sono stata sopraffatta dai ricordi. Se il suo medico non fosse arrivato temo che sarei scoppiata a piangere.

Ha detto che Daniel ha parlato di me. Non è possibile che pensi ancora a noi due.

Sono a casa ora. Il telefono squilla.

***

 

Era Maggie. Daniel vuole vedermi.

Non so, non so se me la sento di andare. Non so se ce la faccio.

Non poteva capitare in un momento peggiore della mia vita.

Fox mi ha chiamato subito dopo Maggie. Sta per partire e vuole che gli faccia un favore.

Non partire proprio ora, ti prego! Ho bisogno di averti qui. Lo penso, ma non glielo dico.

Ho deciso di andare in ospedale.

***

 

Sono esausta. Tutte le sensazioni che credevo dimenticate, sono affiorate di nuovo.

Quando mi ha accarezzato il viso, pensavo che non avrei resistito. Mi ha colto di sorpresa.

Daniel è ancora innamorato di me.E’ venuto a Washington subito dopo la mia partenza.

Stento ancora a credere come quest’ uomo, dopo tanti anni non mi abbia dimenticato. Io credevo di averlo fatto. Sono così confusa.

C’è mancato poco che lo perdessi sul serio. Daniel ha avuto un grave attacco, ma per fortuna sono riuscita a salvarlo. Non avrei potuto sostenere quest’ altro rimorso.

***

 

Sono di nuovo a casa. Daniel è entrato in coma. Maggie non mi ha permesso di vederlo,mi ritiene responsabile per ciò che gli è successo.

Mi stanno accadendo cose talmente strane. E’ per questo che sono tornata da Coleen. Speravo che lei mi potesse dare qualche risposta.

L’ha fatto, ma non sono in grado di comprenderle.

“Tutto accade per una ragione!”

Chi era quella donna che mi ha salvato la vita e poi mi ha condotto in quel tempio buddista?

Che significato ha tutto quello che mi sta capitando?

Per quale motivo ho rivisto Daniel?

E perché gli ho detto che avrei voluto fare un’ altra scelta? Non è così.

Se fossi rimasta con lui non avrei mai conosciuto Fox.

Nonostante tutto ciò che ho dovuto passare, tutto ciò che mi hanno portato via, di cui mi hanno privato, se potessi tornare indietro, consapevole di quello che poi dovrò affrontare, non prenderei una strada diversa.

Oh Fox, dove sei?Torna a casa. Mi sento una straniera nel mio Paese senza di te. Non so come affrontare il mio passato. Tu sei la mia ancora. Ho bisogno di te. Sei tu la mia vita adesso. Sei tutto per me.

Lo spettro del mio più grande errore è tornato e io voglio che tu scacci via anche questo fantasma per me.

***

 

Daniel si è ripreso. Gli ho appena detto addio. Questa volta è per sempre. Ha trascurato fin troppo la sua famiglia. Ora deve capire che è stato un comportamento sbagliato e deve porvi rimedio.

Adesso ho finalmente compreso anch’ io: “Tutto accade per una ragione!”

Ora so perché ho rivisto Daniel. Anch’ io dovevo rendermi conto di una cosa: sono una persona diversa e senza averlo rivisto probabilmente non me ne sarei mai accorta.

Forse contribuendo alla sua ripresa, ho ripagato Maggie per quello che le ho sottratto.

Ah…di nuovo quella donna.

Fox? E’ Fox? Come può essere lui. Cosa vuol dire?

“Mulder che ci fai qui?”

***

 

Volevo venisse da me, volevo preparargli un tè, ma mi ha chiesto di andare a casa sua.

Ho deciso di accettare. Probabilmente è stanco per il volo.

E’ così sconsolato perché il suo viaggio è stato un buco nell’acqua. Sembra che stia aspettando un mio “TE L’ AVEVO DETTO, MULDER!”. Non mi sento affatto una persona in diritto di poter rimproverare qualcuno. Sento il bisogno di parlare con lui, di sfogarmi. Non so neanche io il perché, ma voglio parlargli di Daniel, di tutto quello che è accaduto,mentre era a Londra. Forse voglio solo che lui mi dica che ho preso di nuovo la scelta giusta. O forse voglio solo passare un po’ di tempo con lui. Mi è mancato così tanto.

 

Continua…

 

NOTE DI POST-PRODUZIONE:Eccoci qui! Ho finito questa prima parte di una storia che vorrei continuare, ma non so quando ci riuscirò perché ne sto scrivendo un’ altra che mi sta prendendo molto tempo. E questo è il periodo degli esami all’ università, ogni tanto dovrei dormire, altrimenti casco a terra.

Bhè…permettetemi di ringraziare la persona che ha bisogno di nuove dosi di ff. Lo so che questa è piccolina, ma ora avrai qualche altra cosa da leggere. Vedi di trovare il tempo per ricambiare il favore. Sto aspettando la ff degli ubriachi. Datti una mossa, Giusi!

Saluto tutte le mie  amiche x-philes: Fiore,Lia, Lucy (dammi segni di vita!), Nathalie,Silvia, Rossy.