La funzione docente sifonda sull'autonomia culturale e professionale dei
docenti; essa siesplica
nelle attività individuali e collegiali e nella partecipazione alle attività
d'aggiornamento e formazione in servizio.
In attuazione
dell'autonomia scolastica i docenti, nelle attività collegiali, elaborano,
attuano e verificano (per gli aspetti pedagogico - didattici) il piano
dell'offerta formativa, adattandone l'articolazione alle differenziate esigenze
degli alunni e tenendo conto del contesto socio - economicodel
territorio di riferimento.
Il profilo professionale
dei docenti è costituito da competenze disciplinari, pedagogiche, metodologico
- didattiche, organizzativo - relazionali e di ricerca, tra loro
correlate ed interagenti. I contenuti della prestazione professionale del
personale docente sidefiniscono nel quadro degli obiettivi
generali perseguiti dal sistema nazionale d'istruzione e nel rispetto degli
indirizzi delineati nel pofdella scuola.
Obblighi
di lavoro
Sono funzionali all'orario di servizio
stabilito dal piano di attività e sono finalizzati allo svolgimento delle
attività d'insegnamento e di tutte le ulteriori attività di
programmazione, progettazione, ricerca, valutazione e documentazione
necessarie all’efficace svolgimento dei processi formativi. A tal fine,
gli obblighi di lavoro del personale docente sono
articolati in attività di insegnamento ed in attività funzionali alla prestazione di insegnamento.
Prima dell'inizio delle lezioni, il dirigente
scolastico predispone, sulla base delle eventuali proposte degli organi collegiali,
il piano annuale delle attività e i conseguenti impegni del personale
docente che può prevedere attività aggiuntive. Il piano è deliberato
dal collegio dei docenti nel quadro della programmazione dell'azione educativa e con la
stessa procedura è modificato, nel corso dell'anno scolastico, per far
fronte a nuove esigenze.
Attivitàd’insegnamento
25 ore
settimanali nella scuola materna, 22 ore + 2 settimanali
nella scuola elementare e 18 ore settimanali nelle scuole e istituti di
istruzione secondaria ed artistica, distribuite in non meno di cinque
giornate settimanali.
Nell'ambito delle 22 ore d'insegnamento, la
quota oraria eventualmente eccedente l'attività frontale e di assistenza alla
mensa viene destinata, previa programmazione, ad attività di arricchimento dell'offerta formativa e di
recupero individualizzato o per gruppi ristretti di alunni. In caso di
mancata programmazione o di impegno non totale della quota oraria, tali
ore saranno destinate per supplenze insostituzione di docenti assenti, fino a un massimo di 5 giorni
nell'ambito del proprio modulo o nel plesso di titolarità. L'orario
impegnato dagli insegnanti per la vigilanza e l'assistenza degli alunni
durante il servizio di mensa rientra a tutti gli effetti nell'orario di
attività didattica.
Nelle scuole di istruzione secondaria i
docenti, il cui orario di cattedra sia inferiore alle 18 ore settimanali,sono tenuti al completamento dell'orario di
insegnamento da realizzarsi mediante la copertura di ore di insegnamento disponibili
in classi collaterali non utilizzate per la costituzione di cattedre orario, in interventi didattici ed educativi
integrativi, nonché mediante l'utilizzazione in eventuali supplenze e, in mancanza, rimanendo a disposizione
anche per attività parascolastiche e interscolastiche.
Qualora siano state deliberate attività che
comportino la riduzione della durata dell'unità oraria di lezione, i docenti
completano l'orario d'obbligo con attività connesse alla sperimentazione
o con le altre modalità previste dallo stesso progetto di
sperimentazione.
Il recupero non è obbligatorio, se la
riduzione è determinata da necessità oggettive (es. difficoltà nei trasporti)
Attività
funzionali
Ogni impegno inerente alla
funzione docente,
previsto dai diversi ordinamenti scolastici. Comprende tutte leattività, anche a carattere collegiale, di
programmazione, progettazione, ricerca, valutazione, documentazione, aggiornamento e formazione, compresa la
preparazione dei lavori degli organi collegiali, la partecipazione alle riunioni e
l'attuazione delle delibere adottate dai predetti organi.
Tra gli adempimenti individuali dovuti
rientrano le attività relative:
- alla preparazione delle lezioni e delle
esercitazioni;
- alla correzione degli elaborati;
- ai rapporti individuali con le famiglie;
Le attività di carattere collegiale
riguardanti tutti i docenti sono costituite da:
- partecipazione alle riunioni del collegio
dei docenti (attività di programmazione e verifica di inizio e fineanno e l'informazione alle famiglie sui
risultati degli scrutini trimestrali, quadrimestrali e finali e sull'andamento delle attività educative nelle scuole
materne), per un totale di 40 ore annue;
- la partecipazione alle attività collegiali
dei consigli di classe, di interclasse, di intersezione, programmate inmodo tale da non superare le 40 ore;
- lo svolgimento degli scrutini e degli
esami, compresa la compilazione degli atti relativi alla valutazione.
Per assicurare l'accoglienza e la vigilanza
degli alunni, gli insegnanti sono tenuti a trovarsi in classe 5 minutiprima dell'inizio delle lezioni e ad
assistere all'uscita degli alunni medesimi.
Le ore eccedenti le 40 saranno retribuite
come attività aggiuntive, sul fondo dell'istituzione scolastica.