IL MINISTRO
DELL'ISTRUZIONE
DELL'UNIVERSITA' E
DELLA RICERCA
Visto il testo unico delle leggi in materia di istruzione approvato con decreto legislativo 16 aprile
1994, n. 297;
Visto il decreto legislativo
30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni;
Vista la legge
28 marzo 2003, n. 53 recante “Delega al Governo per la
definizione delle norme generali dell’istruzione e dei livelli
essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e formazione
professionale”;
Visto il decreto legislativo 19 febbraio 2004, n.
59
concernente la “Definizione delle norme generali relative alla scuola
dell’infanzia e al primo ciclo di istruzione a
norma dell’articolo 1 della legge 28 marzo 2003,
n. 53”;
Visto l’articolo 25 del decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226;
Vista la legge 27 dicembre 2006, n. 296 (legge
Finanziaria 2007);
Visto il decreto-legge 7 settembre 2007, n. 147, convertito, con
modificazioni, dalla legge 25 ottobre 2007, n. 176;
Visto l’articolo 64 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con
modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133;
Visto il decreto del
Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275, concernente il “Regolamento
recante norme in materia di autonomia delle istituzioni
scolastiche”;
Visto il piano programmatico di interventi
predisposto dal Ministro dell’istruzione, dell’università
e della ricerca di concerto con il Ministro dell’economia e delle
finanze, ai sensi dell’articolo 64, comma 3, del sopra citato decreto-legge n. 112 del 2008, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 133 del 2008;
Visto il regolamento relativo alla
revisione dell’assetto ordinamentale,
organizzativo e didattico della scuola dell’infanzia e del primo ciclo
di istruzione ai sensi dell'articolo 64 del decreto legge
25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2008, n. 133;
Visto in particolare l'articolo 64,
comma 4, lettera b) della citata legge n. 133/2008 che prevede la
ridefinizione dei curricoli vigenti nei diversi ordini di scuola anche
attraverso la razionalizzazione di piani di studio e dei relativi quadri
orario;
Visto le indicazioni per i piani delle attività educative
per la scuola dell’infanzia e per i piani di studio per la scuola
primaria e secondaria di I grado redatte in sostituzione delle Indicazioni
nazionali di cui agli allegati A, B e C e del profilo educativo, culturale e
professionale di cui all’allegato D del decreto
legislativo 19 febbraio 2004, n. 59 e delle indicazioni per il curricolo di cui
al decreto ministeriale 31 luglio 2007;
Visto il decreto ministeriale 30 gennaio 1998, n.
39 e
successive modificazioni e integrazioni, concernente le disposizioni
impartite in materia di ordinamento delle classi di concorso a cattedre e a
posti di insegnamento tecnico-pratico e di arte
applicata nelle scuole ed istituti di istruzione secondaria e artistica e le
lauree specialistiche equiparate di cui al D.M. n. 22 del
9 febbraio 2005 per l’accesso alle classi di concorso della scuola
secondaria di I grado;
Ritenuto necessario ridefinire le classi di abilitazione
all'insegnamento, ivi compresi i relativi titoli di accesso, in coerenza con
i nuovi piani di studio della scuola secondaria di
primo grado;
Ritenuto necessario, altresì, ridefinire la composizione
delle cattedre alla luce delle nuove classi di
abilitazione all'insegnamento, in coerenza con i nuovi piani di studio della
scuola secondaria di primo grado;
Ritenuta l’esigenza che gli insegnamenti confluiti ai
sensi delle tabelle allegate alle Indicazioni nazionali annesse al decreto legislativo n. 59/2004, nell’area disciplinare
“Matematica, scienze e tecnologia nella scuola secondaria di I
grado” - 59/A - continuino a rientrare nelle classi di concorso 33/A e
59/A del pregresso ordinamento continuino ad
separati, in conformità di quanto previsto dal regolamento relativo
alla revisione dell’assetto ordinamentale,
organizzativo e didattico del primo ciclo ai sensi dell’art. 64 della
citata legge n. 133/2008 anche per i motivi espressi dal Cnpi nel parere dato nell’adunanza del 25 febbraio
2005;
Acquisito l’ulteriore parere del
Consiglio nazionale della pubblica istruzione espresso nella seduta del 25
marzo 2009;
DECRETA
Art. 1 - Classi di abilitazioni
1. Le classi di concorso a cattedre di cui alla tabella A del D.M. n. 39/1998 e successive modifiche e integrazioni, relativamente
alla scuola secondaria di primo grado, sono trasformate in classi di
abilitazione e assumono la denominazione indicata nell’allegato n. 1,
annesso al presente decreto. Le nuove classi di abilitazione entreranno in
vigore dall'anno scolastico 2009/2010.
2. Le classi di concorso e le abilitazioni di cui al D.M. n. 39/1998 e successive modifiche ed
integrazioni sono dichiarate corrispondenti alle classi di abilitazione di
cui al regolamento relativo al primo ciclo di istruzione secondo
l’allegato n. 2, annesso al presente decreto.
3. L’abilitazione della classe di concorso 43/A - Italiano storia e geografia nella scuola secondaria di
primo grado, limitatamente alla scuola di primo grado con lingua di insegnamento
italiana nella provincia di Bolzano è dichiarata corrispondente alla
classe di abilitazione 91/A - Italiano, seconda lingua, nella scuola media in
lingua tedesca.
4. In attuazione di quanto previsto dal presente articolo, la
trasformazione nelle nuove classi di abilitazione viene
effettuata anche nei confronti dei docenti abilitati inseriti nelle
graduatorie provinciali ad esaurimento e nelle graduatorie di merito dei
concorsi ordinari per titoli ed esami, nonché nei confronti dei
docenti inclusi nella 1ª e nella 2 ª fascia delle graduatorie
d'istituto. La trasformazione nelle nuove classi di abilitazione viene effettuata anche nei confronti dei docenti in
possesso del solo titolo di studio, inseriti nella 3 ª fascia delle
graduatorie d'istituto.
Art. 2 - Quadro
orario e composizione delle cattedre nelle classi a tempo normale
1. Il quadro orario settimanale delle discipline della scuola
secondaria di I grado, definito tenendo conto dei
nuovi piani di studio è così determinato:
Discipline o gruppi di discipline
|
I classe
|
II classe
|
III classe
|
Italiano, Storia, Geografia
|
9
|
9
|
9
|
Matematica e Scienze
|
6
|
6
|
6
|
Tecnologia
|
2
|
2
|
2
|
Inglese
|
3
|
3
|
3
|
Seconda lingua comunitaria
|
2
|
2
|
2
|
Arte e immagine
|
2
|
2
|
2
|
Scienze motoria e sportive
|
2
|
2
|
2
|
Musica
|
2
|
2
|
2
|
Religione cattolica
|
1
|
1
|
1
|
Attività di approfondimento in materie letterarie
|
1
|
1
|
1
|
Totale orario settimanale
|
30
|
30
|
30
|
L’insegnamento di “Cittadinanza e
Costituzione” è inserito nell’area disciplinare
storico-geografica.
2. I corsi ad indirizzo musicale,
ricondotti ad ordinamento dalla legge 3 maggio 1999,
n. 124,
si svolgono oltre l’orarioobbligatorio delle
lezioni di cui al comma 1 del presente articolo e sono regolati dal D.M. 6 agosto 1999, n. 201 ed assicurano l’insegnamento di quattro
diversi strumenti musicali.
3. Tenendo conto del quadro orario settimanale delle discipline
come sopra definito la composizione delle cattedre per gli insegnamenti della
scuola secondaria di I grado, è così stabilita:
Materie o gruppi di materie
|
Condizioni per l’istituzione della cattedra
|
1) Italiano, storia e geografia
|
Nove ore settimanali per classe - Una
cattedra e nove ore per ogni corso. Tre cattedre ogni due corsi. In
fase residuale, per il completamento della cattedra possono essere
utilizzate le ore di approfondimento in materie letterarie (18 ore
settimanali).
|
2) Matematica e scienze
|
Sei ore settimanali per classe - Una cattedra per ogni corso, ovvero ogni tre classi (18 ore settimanali).
|
3) Tecnologia
|
Due ore settimanali per classe - Una cattedra ogni tre corsi, ovvero ogni nove classi (18 ore settimanali).
|
4) Lingua straniera inglese
|
Tre ore settimanali per classe - Una cattedra ogni due corsi, ovvero ogni sei classi (18 ore settimanali).
|
5) Seconda lingua comunitaria
|
Due ore settimanali per classe - Una cattedra ogni tre corsi, ovvero ogni nove classi (18 ore settimanali).
|
6) Arte e immagine
|
Due ore settimanali per classe - Una cattedra ogni tre corsi, ovvero ogni nove classi (18 ore settimanali).
|
7) Musica
|
Due ore settimanali per classe - Una cattedra ogni tre corsi, ovvero ogni nove classi (18 ore settimanali).
|
8) Scienze motorie e sportive
|
Due ore settimanali per classe - Una cattedra ogni tre corsi, ovvero ogni nove classi (18 ore settimanali).
|
9) Religione cattolica
|
Un’ora settimanale di lezione per classe - una cattedre ogni 18 classi.
|
10) Approfondimenti
|
Un’ora settimanale di approfondimento in materie
letterarie - non costituisce cattedra - Contribuisce alla formazione
di cattedra interne in fase residuale sia con
classi a tempo normale che a tempo prolungato.
|
11) Strumento musicale
|
Sei ore settimanali per classe o gruppo di
alunni per ognuno dei quattro strumenti. Un
posto per ogni corso (18 ore settimanali) per ciascuno dei quattro
strumenti. Con l’obbligo d’insegnamento nelle classi di
un corso completo.
|
Le istituzioni scolastiche, nell’esercizio
dell’autonomia didattica e organizzativa prevista dal D.P.R. n. 275/1999, organizzano le attività educative e
didattiche e decidono, ogni anno, sulla base delle apposite
analisi dei bisogni formativi, l’integrazione, la distribuzione e i
tempi delle discipline e delle attività.
Art. 3 - Quadro
orario e composizione delle cattedre nelle classi a tempo prolungato
1. Le classi a tempo prolungato sono autorizzate nei limiti
della dotazione organica assegnata a ciascuna provincia e tenendo conto delle
esigenze formative globalmente accertate, per un orario settimanale di 36 ore, eccezionalmente elevabili fino a 40, previa
autorizzazione dell’ufficio scolastico regionale, comprensive delle ore
destinate agli insegnamenti, alle attività e al tempo dedicato alla
mensa. Le classi funzionanti a tempo prolungato, sono ricondotte
all’orario normale qualora non siano disponibili servizi e strutture
per lo svolgimento obbligatorio di attività in fasce orarie
pomeridiane per almeno due pomeriggi e ne sia previsto il funzionamento di un
corso intero a tempo prolungato. Le classi vanno attivate su richiesta delle
famiglie e sempreché il numero degli iscritti consente di formare la
classe secondo la normativa vigente.
2. Il quadro orario settimanale delle attività e delle
discipline delle classi a tempo prolungato della
scuola secondaria di I grado, definito tenendo conto dei nuovi piani di
studio è così determinato:
Discipline o gruppi di discipline
|
I classe
|
II classe
|
III classe
|
Italiano, Storia, Geografia
|
15
|
15
|
15
|
Matematica e Scienze
|
9
|
9
|
9
|
Tecnologia
|
2
|
2
|
2
|
Inglese
|
3
|
3
|
3
|
Seconda lingua comunitaria
|
2
|
2
|
2
|
Arte e immagine
|
2
|
2
|
2
|
Scienze motoria e sportive
|
2
|
2
|
2
|
Musica
|
2
|
2
|
2
|
Religione cattolica
|
1
|
1
|
1
|
Approfondimento di discipline a scelta delle scuole
|
1/2
|
1/2
|
1/2
|
Totale orario settimanale
|
39/40
|
39/40
|
39/40
|
L’insegnamento di “Cittadinanza e
Costituzione” è inserito nell’area disciplinare
storico-geografica.
3. Tenendo conto del quadro orario settimanale delle discipline
come sopra definito la composizione delle cattedre delle classi a tempo
prolungato della scuola secondaria di I grado,
è così stabilita:
Materie o gruppi di materie
|
Condizioni per l’istituzione della cattedra
|
1) Italiano, storia e geografia
|
Quindici ore settimanali per classe. Cinque cattedre ogni due
corsi. (due cattedre 15+3 - 2 cattedre 12+6 - 1 cattedra
9+9)) In fase residuale, per il completamento delle cattedre possono essere
utilizzate le ore di approfondimento in materie letterarie, a scelta
delle scuole del tempo prolungato, spezzoni orario del tempo normale (18
ore settimanali), anche di altre scuole.
|
2) Matematica e scienze
|
Nove ore settimanali per classe - Una
cattedra per ogni due classi del corso (18 ore settimanali).
|
3) Tecnologia
|
Due ore settimanali per classe - Una cattedra ogni tre corsi, ovvero ogni nove classi (18 ore settimanali).
|
4) Lingua straniera inglese
|
Tre ore settimanali per classe - Una cattedra ogni due corsi, ovvero ogni nove classi (18 ore settimanali).
|
5) Seconda lingua comunitaria
|
Due ore settimanali per classe - Una cattedra ogni tre corsi, ovvero ogni nove classi (18 ore settimanali).
|
6) Arte e immagine
|
Due ore settimanali per classe - Una cattedra ogni tre corsi, ovvero ogni nove classi (18 ore settimanali).
|
7) Musica
|
Due ore settimanali per classe - Una cattedra ogni tre corsi, ovvero ogni nove classi (18 ore settimanali).
|
8) Scienze motorie e sportive
|
Due ore settimanali per classe - Una cattedra ogni tre corsi, ovvero ogni nove classi (18 ore settimanali).
|
9) Religione cattolica
|
Un’ora settimanale di lezione per classe – una cattedre ogni 18 classi.
|
10) Approfondimenti
|
Una o due ore settimanali di approfondimento su
discipline scelte dalle scuole - non costituisce cattedra -
Contribuiscono, alla costituzione di cattedre
interne e/o esterne all’istituzione scolastica, già in
organico di diritto.
|
Le istituzioni scolastiche, nell’esercizio
dell’autonomia didattica e organizzativa prevista dal D.P.R. n. 275/1999, organizzano le attività educative e
didattiche e decidono, ogni anno, sulla base delle apposite
analisi dei bisogni formativi, l’integrazione, la distribuzione e i
tempi delle discipline e delle attività. Il monte ore è
comprensivo delle ore destinate alle attività previste dal Pof della scuola, nonché
delle ore destinate alla mensa.
Art. 4 - Fase
transitoria del quadro orario delle classi terze a tempo prolungato
1. Le classi terze a tempo prolungato funzionanti
nell’anno scolastico 2009/2010 manterranno il
quadro orario previsto dal D.M. 22 luglio 1983. Nella composizione delle cattedre si terrà conto di detta
circostanza.
Il presente decreto viene
trasmesso ai competenti organici di controllo e pubblicato nella Gazzetta
ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 26 marzo 2009
IL MINISTRO
Mariastella Gelmini
ALLEGATO 1
CLASSI DI ABILITAZIONE DEL NUOVO ORDINAMENTO
Elenco delle classi di abilitazione nella scuola secondaria di I grado
|
28/A - Arte e immagine
|
30/A - Scienze motorie e
sportive
|
32/A - Musica
|
33/A - Tecnologia
|
43/A - Italiano, storia e geografia nella scuola
secondaria di I grado
|
45/A - Lingua inglese e seconda lingua
straniera
|
59/A - Matematica, scienze
nella scuola secondaria di I grado
|
77/A - Strumento musicale
|
_
ALLEGATO 2
CORRISPONDENZA TRA IL PREGRESSO E IL VIGENTE
ORDINAMENTO
Classi di concorso di cui al D.M. n. 39/1998
e successive modifiche
|
Nuove classi di abilitazione
|
28/A Educazione
artistica
|
28/A - Arte e immagine
|
30/A Educazione fisica
nella scuola media
|
30/A - Scienze motorie e
sportive
|
32/A Educazione musicale
nella scuola media
|
32/A - Musica
|
33/A Educazione tecnica
nella scuola media
|
33/A -Tecnologia
|
59/A Scienze
matematiche, chimiche, fisiche e naturali nella scuola media
|
59/A -Matematica e
scienze nella scuola secondaria di I grado
|
43/A Italiano, storia ed educazione civica, geografia nella scuola media
|
43/A - Italiano, storia
e geografia nella scuola secondaria di I grado
|
45/A Lingua straniera
|
45/A - Lingua inglese e
seconda lingua straniera
|
77/A Strumento musicale
|
77/A - Strumento
musicale
|
|