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"FAKES WORLD"

THE COMPLETE GUIDE TO UNOFFICIAL ALBUMS, COUNTERFEITS & FAKES

 

 

 

FAKES & COUNTERFEITS ANALYSIS.

 

Partendo dal 2001, ho iniziato a monitorare attraverso le pagine del mio sito "The Mr.Pinky Discography" le uscite dei fakes, proprio per dare una maggiore conoscenza del fenomeno e dei pezzi in circolazione: e sono stato l'unico al mondo a farlo. Il risultato è una lista impressionante di dischi "non ufficiali", arricchita da altri particolari fenomeni collegati, ora approfonditi definitivamente in queste pagine, Naturalmente, la lista è sempre in evoluzione e se conoscete altri vinili così, fatemelo sapere subito e li inserirò subito in questo sito. Parallelamente, per coloro che invece vogliono approfondire la loro cultura, essendo la maggior parte di questi fakes dei dischi in vinile colorato, ho creato una idonea pagina nel mio sito "The Mr.Pinky Discography" (pagina: "The Coloured Records and Picture-Disc Analisys"), dove inizialmente ogni fan potrà analizzare la propria copia in vinile colorato, prima di consultare, in caso di dubbi, questo sito.

 

 

Definizioni.

Fake. Trattasi di disco NON UFFICIALE, il c.d. fake, che riproduce in maniera equivoca la copertina e/o l'etichetta di un lavoro originale del gruppo, ma che non lo è affatto. Questo tipo di incisione è stata abilmente copiata da un nastro ufficiale e stampata su supporto in vinile senza il permesso della band. Ciò è lesivo nei confronti dell'immagine della band e per i loro diritti d'autore, oltre che offensivo verso i collezionisti. Inoltre sono venduti a prezzi troppo alti rispetto all'effettivo valore del disco.

[This is a COUNTERFEIT recording, normally called FAKE, supposed unauthorised recordings of the pre-recorded sound as well as the unauthorised duplication of original work. Even the packaging may duplicate the original artwork, labels, title, sequencing, combination of titles, trademarks, etc. All this without the permission of the band. Moreover they are sold to too much high prices regarding the effective value of the LP and they were privately made and outlaw. This type of recording is prohibited from the law, but surely it offends the copyrights of the group and even the honest collectors. That's why the sellers doesn't tell that it's an unofficial release and it makes confusion in the buyers and collectors].

 

Bootleg. Trattasi di disco BOOTLEG in vinile, con registrazione pirata live e confezione non ufficiale, stampato in una stamperia NON ufficiale senza il permesso della band. Questo tipo di incisione è vietata dalla legge, in quanto è lesiva per i diritti d'autore del gruppo.

[This is a vinyl BOOTLEG, a Pirate recording with unauthorised duplications of only the sound of legitimate recordings, expecially live recordings. The packaging may not duplicate the original art, labels, title, sequencing, combination of titles, etc, but often is privately made using original band photos. All this without the permission of the band. This type of recording is prohibited from the law and it offends the copyrights of the group. That's why the sellers doesn't tell that it's an illegal releases].

 

Purtroppo, il fenomeno dei fakes è tuttora presente, e, per cui, le liste in questo sito sono sempre in evoluzione, tanto da aumentare in maniera considerevole le singole pagine di questo sito per rendere la consultazione più facile. I consigli per riconoscere un fake da un pezzo originale sono pochi e sono dettati dall'esperienza e dal buon senso: ci sono alcuni dischi che sono storicamente falsi o alcuni pezzi davvero impossibili da credere; ma per la maggior parte dei casi appare ormai chiaro che, per problemi legati ai copyright, i numeri di matrice (i c.d. "matrix numbers") del 98% dei casi sono scritti ("handwritten" o "etched") e non stampati ("machine printed"); questo particolare aspetto è molto utile per identificare non solo i dischi colorati ed i picture-disc (che tutto sommato sono il 90% dei fakes), ma servono soprattutto ad identificare quei pochissimi pezzi in vinile nero molto simili ai pezzi originali, tanto che mettono in difficoltà davvero ogni collezionista, anche esperto.

Ovviamente, data l'entità del fenomeno, ormai presente dai primi anni 2000 sui mercati online e, ormai, presente anche nelle principali fiere del Disco Usato, potrebbe sempre sfuggire qualche cosa: questo sito, unico al mondo, è nato proprio per dare quell'informazione che manca; per cui, se conoscete altri vinili così o avete forti dubbi che sia un prodotto non genuino, fatelo sapere subito al webmaster (email), che analizzerà le informazioni ed i dettagli ricevuti e, se del caso, inserirà prima possibile in questo sito i nuovi fakes. Questo è l'UNICO spazio web al mondo dove vengono segnalati questi falsi, creato solo per aiutare i collezionisti di vinili dei Pink Floyd.

Per migliorare la comprensione del fenomeno e l'identificazione senza errori dei fakes, ho predisposto, solo per alcuni pezzi, delle piccole schede descrittive delle differenze principali tra l'edizione normale e la versione fake: sono sicuro che queste schede verranno apprezzate dagli utenti del sito, spero nel futuro di aumentare il loro numero.

 

 

Note per la ricerca dei pezzi.

Nelle pagine di questa sezione del sito troverete le schede dedicate ai fakes, l'argomento principale, suddivise per album e, poi, in ordine cronologico di uscita (ove conosciuta), a cui ho aggiunto una apposita pagina di riepilogo (Summary), per avere sempre sottomano la lista e procedere così ad una prima ricerca. Nelle schede singole è stata aggiunta una riga dove sono riassunti i principali indicatori per riconoscere il fake da un disco normale.

Nelle pagine successive di questa sezione, sono indicati tutti (spero...) i fake conosciuti che sono circolati dal 2002 ad oggi. Non è stato messo nessun riferimento alle aste di Ebay, nè al venditore del disco, per motivi di privacy e poichè risulterebbe troppo complicato il monitoraggio. La data che vedete corrisponde quasi sempre alla data della prima apparizione del pezzo su Ebay (almeno quella conosciuta) o su un'altra fonte di vendita del disco (Discogs, Vinilmania, fiere varie...).

Il prezzo nelle schede, ove indicato, invece, si riferisce alla media dei prezzi di vendita del disco, se possibile minimo e massimo (ma qualcosa certo può sfuggire, il mercato è sempre in evoluzione...).

La descrizione del colore del vinile è spesso presa dalla descrizione dell'asta o, soprattutto, esaminando le fotografie del pezzo, se presenti: abbiate pazienza se può discostarsi da altre interpretazioni, è impossibile descrivere perfettamente le singole variazioni di colore, ne sono tante, e soprattutto non posso farlo vedendo solo una fotografia e non esaminando di persona il pezzo; per questo, segnalate se vi sono evidenti errori o delle variazioni.

Purtroppo non abbiamo tutti i numeri e/o sigle riportati sul rim-off dei dischi, anche se possiamo affermare che le scritte sono tutte scritte (etched), oppure, in alcuni casi, non stampate affatto; confidiamo nell'aiuto di tutti per completare le pagine ed aggiornare la sezione.

I dati sono stati trattati con accuratezza, monitorando dal 2002 questo fenomeno attraverso le pagine di Ebay, di Discogs, di Amazon e, soprattutto, grazie alla continua osservazione delle aste di Ebay ed alle segnalazioni di tanti amici, che è impossibile ringraziare tutti; lo scrivente ha messo tutta l'attenzione possibile nell'inserimento dei dati del sito, ma qualcosa può sempre sfuggire, sono sicuro che arriveranno sempre le segnalazioni di nuovi e vecchi fakes. Buona lettura.

 

 

VINYL FAKES SUMMARY LIST    

(click above to access to each database)

 

 

 

Greetings & Credits.

Un ringraziamento va a tutti coloro che in questi anni mi hanno aiutato e mi aiutano ancora a monitorare questi particolari dischi (dal 2001 ad oggi), sperando che questa pagina possa essere di aiuto per tutti i collezionisti per dare la giusta informazione sui pezzi che circolano e non imbattersi in episodi di mancata informazione o, peggio, di truffa. Che queste pagine possano essere un valido aiuto per segnalare un fenomeno decisamente strano e forse negativo per i fans della band, per una non corretta informazione su tali versioni.

Un ultimo grazie, infine, va anche a quei siti che mi hanno aiutato a segnalare il fenomeno descritto in questa pagina:

http://www.brain-damage.co.uk/miscellaneous-articles/illustrated-guide-to-fake-pink-floyd-picture-discs-coloured.html

http://www.usandthem.de/pinkfloyd/ipage2.html

 

 

 

 

 

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