From steuitmi@usa.net Wed Dec 16 16:04:47 1998 Eccotela: Carlo Martello ritorna dalla battaglia di Poitiers (F.De Andrè-P.Villaggio ) RIT 1 DO FA DO Re Carlo tornava dalla guerra, FA DO RE7 SOL lo accoglie la sua terra cingendolo d'allor. DO FA DO Al sol della calda primavera FA DO SOL7 DO lampeggia l'armatura del Sire vincitor DO FA DO FA DO RE7 SOL DO FA DO FA DO SOL7 DO COME RIT 1 Il sangue del Principe e del Moro arrossano il cimiero di identico color ma più che del corpo le ferite da Carlo son sentite le bramosie d'amor. RIT 2 MI7 Lam Rem MI7 Se ansia di gloria, sete ed onore Lam Rem MI7 spegne la guerra al vincitore, LAm MI LAm7 RE Lam FA MI non ti concede un momento per fare l'amore. LAm Rem MI7 Chi poi impone alla sposa soave LAm REm MI7 di castità la cintura, ahimè, è grave, Lam MI LAm7 in battaglia può correre il rischio RE Lam MI Lam di perder la chiave. COME RIT 1 Così si lamenta il Re cristiano, s'inchina intorno il grano, gli son corona i fior. Lo specchio di chiara fontanella riflette fiero in sella dei Mori il vincitor. COME RIT 1 Quand'ecco nell'acqua si compone, mirabile visione, il simbolo d'amor, nel folto di lunghe trecce bionde il seno si confonde ignudo in pieno sol. STESSI ACCORDI DI RIT 2 "Mai non fu vista cosa più bella, ma io non colsi siffatta pulzella" disse il Re Carlo scendendo veloce di sella. "Deh! Cavaliere non vi accostate, già d'altri è gaudio quel che cercate, ad altra più facile fonte la sete calmate" COME RIT 1 Sorpreso da un dire sì deciso, sentendosi deriso, Re Carlo s'arrestò. Ma più dell'onor potè il digiuno, fremente, l'elmo bruno, il Sire si levò. Codesta era l'arma sua segreta, da Carlo spesso usata in gran difficoltà, alla donna apparve un gran nasone, un volto da caprone, ma era Sua Maestà. UGUALE A RIT 2 "Se voi non foste il mio Sovrano, - Carlo si sfila il pesante spadone - non celerei il desio di fuggirvi lontano. Ma poiché siete il mio signore, - Carlo si toglie l'intero gabbione - debbo concedermi spoglia ad ogni pudore". COME RIT 1 Cavaliere lui era assai valente ed anche in quel frangente d'onore si ricoprì e giunto alla fin della tenzone, incerto sull'arcione tentò di risalir. Veloce lo arpiona la pulzella repente, una parcella, presenta al suo Signor "Deh! Proprio perché voi siete il Sire fan cinquemilalire, è un prezzo di favor". COME RIT 2 "E' mai possibile, oh porco di un cane, che le avventure in codesto reame debban risolversi tutte con grandi puttane. Anche sul prezzo c'è poi da ridire, ben mi ricordo che pria di partire, v'eran tariffe inferiori alle tremila lire". COME RIT 1 Ciò detto agì da gran cialtrone, con balzo da leone in sella si lanciò frustando il cavallo come un ciuco tra i glicini e il sambuco il Re si dileguò. Re Carlo tornava dalla guerra, l'accoglie la sua terra cingendolo d'allor. Al sol della calda primavera lampeggia l'armatura del Sire vincitor. CIAO CIAO -- Marco steuitmi@usa.net ICQ# 6589751 Vin©e ha scritto nel messaggio <36785d60.993986@news.ti.com>... >Il Giorno Tue, 15 Dec 1998 21:08:08 +0100, mentre si scaccolava sulla >tastiera, "Marco" ha trovato il tempo di scrivere: >>Appena ho un pò di tempo le ricopio e le posto sul newsgroup, sempre che non >>l'abbia già fatto qualcun'altro. > >Magari, soprattutto Re Carlo... > >ciao. >