Soccorsa Galipoli

 

UN BISOGNO, UNA STORIA, UN VIAGGIO….

 

Mi è sempre piaciuto definire la mia esperienza di servizio civile in Caritas un VIAGGIO, alla scoperta di “nuovi” mondi, di nuovi volti amici, di nuove emozioni…..ma soprattutto un viaggio alla scoperta di una nuova me stessa. Trovare infatti la motivazione che spinge a questa scelta significa, in parte, trovare il senso della propria stessa vita.

L'anno di SCV si presenta infatti come un percorso lungo il quale sperimenti te stesso nel metterti in gioco in situazioni sempre diverse, forte di una maggiore consapevolezza acquisita delle tue potenzialità e dei tuoi limiti; ti insegna ad andare oltre l'apparenza, perché scopri che ci sono aspetti della vita che non puoi vedere con gli occhi ma devi scrutarli con il cuore; ti “inizia” all'ascolto attivo, quello che ti aiuta a metterti nei panni dell'altro, nello spirito proprio della condivisione e dell'accoglienza.

Impari così a costruire relazioni, a spenderti per gli altri e la tua sete di conoscenza si fa sempre più forte perché sperimenti quanto sia affascinante la relazione umana e quanto sia importante “lasciarsi interrogare” da vicende così apparentemente distanti dal “nostro” mondo, ma che si rivelano autentiche testimonianze dell'unico e solo obiettivo che accompagna tutto l'umano percorso in terra: l'amore.

Si, perché noi, ragazzi in servizio civile in Caritas, combattiamo per i nostri ideali, difendiamo la nostra patria-mondo, ma con le “armi buone”, quelle della solidarietà, della tolleranza, del rispetto, della condivisione....semplicemente combattiamo con l'amore, per “….cambiare la vita, la nostra e quella degli altri”!

Soren Kierkegaard diceva che la porta della felicità si apre sempre verso l'esterno…ed è infatti nell'incontro con l'altro che l'uomo cresce, perché scopre l'incanto della diversità che impara ad amare e a considerare elemento di ricchezza per l'umanità tutta.

Ed è proprio per essa che dobbiamo “esserci” fino in fondo: siamo un piccolo ma insostituibile tassello nel grande mosaico-mondo ed è indispensabile che questo impegno civico, questa cittadinanza attiva, questa solidarietà civile, a cui il servizio civile in Caritas ci dà la possibilità di adempiere, sia vissuta da tutti come “obbligo” etico, spirituale e civile, per la promozione della pace, per la conquista di una “vittoria comune”.

A te, che stai ancora decidendo per la tua vita futura , ma anche a te che hai già imboccato una strada, vi invito a scoprire l'importanza della crescita umana, nella consapevolezza di una responsabilità civile e sociale, verso voi stessi e verso il prossimo; è questo un dovere ed un diritto di ogni uomo, di ogni giovane! 

Non fatevi sfuggire questa occasione: sono certa che i vostri occhi, così come è accaduto ai miei, saranno grati di aver ricevuto una nuova luce, che è la luce dell'amore, la luce della vita!

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