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I partiti politici negli USA



















Periodofine ‘700-18201825-50seconda metà ‘800
partitofederalistarepubblicano nazionale (Whig o liberali)repubblicano (ala progressista dei Whig)
personaggiWashington e Hamilton
Lincoln
posizionia favore potere federale
imposte federali e riorganizzazione del sistema bancario (Banca nazionale)
riprendono quelle dei federalisti
sviluppo industriale grazie a dazi difensivi
antischiavisti, federalisti, antiliberisti
ceticommerciali e industriali del Nord,
borghesia urbana e ceti conservatori
gli stessiceti imprenditoriali del Nord (dazi alti)
coloni dell’Ovest (distribuzione terre demanio)

partitoantifederalista (repubblicani)repubblicano democraticodemocratico
personaggiJeffersonMonroe e Jackson Johnson
posizioniautonomia dei singoli Stati e liberismo gli stessi e una più larga democrazia,
anche contro le banche del Nord
schiavisti e liberisti, autonomia degli Stati
cetiagricoltori del Sud e coloni dell’Ovest,
ceti medio-bassi
gli stessi e i lavoratori del Nordagricoltori del Sud


I due grandi partiti (National Republican Party e Democratic Party) che si alternano negli USA da metà ‘800 non si differenziano tanto per le ideologie, quanto piuttosto per le diverse soluzioni ai vari problemi concreti e i diversi interessi dei gruppi (lobby)* di cui sono portavoce.

Il partito repubblicano ha le sue basi nel Midwest rurale e nel New England industriale, ma anche dal 1970 nella Sun belt (regioni produttive del Sud), ha posizioni conservatrici ed è stato definito «partito del mondo degli affari».
Alcuni Presidenti repubblicani: Abraham Lincoln (1861-65); Theodore Roosevelt (1901-09); Dwight D. Eisenhower (1953-61); Richard Nixon (1969-74); Ronald W. Reagan (1981-89); George Bush (1989-93); George W. Bush (2001-...).

Il partito democratico si basa su una coalizione instabile fra conservatori degli stati del Sud, liberal dei centri produttivi del Nord-Est e della California, populisti del Midwest. Di orientamento progressista, è stato etichettato come «partito dell’uomo comune» perché oppositore al mondo degli affari.
Alcuni Presidenti democratici: Andrew Johnson (1865-69); Franklin D. Roosevelt (1933-45); Harry S. Truman (1945-53); John F. Kennedy (1961-63); James E. Carter (1977-81); William J. Clinton (1993-2001).



- nota -
* Lobby (letteralmente, corridoio) non è traducibile in italiano (incredibile, ma vero): significa sia gruppo di potere sia gruppo di pressione; è un diritto sancito dal primo emendamento che consente di «inviare petizioni per riparare i torti subiti» e viene regolamentato dal Lobbying act (1946).
Un gruppo di potere è quello capace di influenzare le decisioni parlamentari; mentre un gruppo di pressione può essere estraneo ai potentati economici, militari, politici e rappresentare gli interessi di un qualunque gruppo di cittadini, ecco che esiste un termine ancora più intraducibile: ‘lobbying’, cioè influenzare politici o mass-media facendo sentire la propria voce con tutti i mezzi legali, dalle manifestazioni alle e-mail.

Venerdì, 11 ottobre 2002

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