In genere il consiglio migliore per ovviare a questi (necessari) problemi è quello di non digitare solo una parola, ma anche qualche altra correlata in modo da restringere e specificare il campo di ricerca, utilizzando fra gli «operatori booleani» and/or soprattutto «and».
Faccio un esempio: per cercare qualcosa su Kant (filosofo) ed evitare che compaia anche la pagina di un qualche autotrasportatore di Amburgo si può usare: [Kant AND (philosophy OR Immanuel)]. In questo caso occorre, però, ricordare di usare le parole della lingua in cui si vuole avere una risposta.
Questo consiglio mi pare il migliore proprio considerando che il 31% delle ricerche (forse troppe) è effettuato con un solo termine, il 31% con due, il 18% con tre e il rimanente 20% con più di tre (le richieste con più di 5 termini sono il 9%). In media vengono usati 2,21 termini.

Altri consigli.
• L'ordine con cui si inseriscono i termini per la ricerca è significativo per quasi tutti i motori: i termini più importanti vanno digitati all'inizio.
• Se si cerca un nome proprio, ad esempio una città o un cognome, va usata l'iniziale maiuscola.
• La ricerca di un termine indipedentemente dal plurale o singolare, maschile o femminile si fa (in genere) con un asterisco al posto degli ultimi caratteri: per esempio, automobil*.
• Le frasi vanno messe tra apici (es.: "mondo della vita quotidiana"). In questo modo i motori di ricerca (tranne Excite) cercano solo l'esatta sequenza immessa. Le parole inserite tra apici permettono, inoltre, di cercare anche quei termini che molti motori ignorano, come ad esempio gli articoli e le congiunzioni, oppure voci come internet, web, www...
Faccio un altro esempio: si stanno cercando informazioni su un concetto di Schopenhauer, i risultati migliori si otterranno allora digitando: Schopenhauer "principium individuationis".
• Se la ricerca dà zero siti o non si trova quello che occorre tra i primi 20 o 30 risultati, è bene cambiare la ricerca o provate su un altro motore.
• Per le ricerche di siti, aziende o prodotti italiani (o altra nazione non negli USA) è meglio usare i motori italiani (o della nazione che interessa e che sono individuabili grazie a siti che li censiscono).
Per capire l'importanza di questo consiglio riporto alcune statistiche: il 70% delle pagine indicizzate da Altavista sono realizzate in lingua inglese. Seguono, in ordine di presenza: il giapponese (5%), lo spagnolo/portoghese (2,1%), il francese (1,9%), l'italiano (1,2%), il tedesco (0,7%) e lo svedese (0,6%).
Il 55% degli utenti europei usa la lingua inglese per effettuare le proprie richieste, mentre il 32% usa le altre lingue. (fonte: OTEC On-line Computers Study, marzo 1997).

Per consigli più dettagliati dall'uso degli operatori booleani ai tipi di ricerche con diverse metodi è disponibile un altro file.

I siti vengono classificati secondo parole chiave contenute nelle pagine html, oppure raggruppando i siti secondo categorie e sottocategorie (dallo shopping, allo sport, alla cultura...), mentre altri motori ancora cercano di individuare di volta in volta i siti di maggiore importanza.
Grazie a queste diverse caratteristiche i motori di ricerca generali possono guidare nelle ricerche su siti sparsi nel mondo quando si abbia solo una idea generica su quel che si sta cercando, oppure quando si voglia trovare qualche sito su nuovi argomenti o interessi, oppure quando si voglia sfruttare le categorie proposte da ciascun motore.

• I motori di ricerca per termini (i cosiddetti «crawler»: i più famosi sono quelli USA):
  - Altavista, uno dei due più famosi fra i famosi;
  - HotBot, alcuni lo considerano il migliore (si appoggia su Inktomi: un'azienda che fornisce tecnologie per la ricerca ma non è un motore);
  - assieme a HotBot ora c'è Direct Hit che cerca di capire quanto ciascun sito è apprezzato.
• Mentre fra i motori con indici sistematici per categorie e termini (le Web Directory, sempre statunitensi):
  - Ask Jeeves, basta fare una domanda in inglese e... lui capisce;
  - Excite, il 5° trova anche argomenti correlati all’oggetto di ricerca;
  - Go to: si appoggia su Inktomi ed è di nascita recente, meglio non tradurne troppo alla lettera il nome...
  - Infoseek/Go (Go Network), sarebbe il 3° al mondo;
  - Looksmart che collabora a Altavista e offre un servizio di aiuto alle ricerche: Looksmart Live;
  - Lycos, sarebbe il 4°;
  - Open Directory (DMOZ), gestito da redattori specializzati nei vari settori: ai suoi risultati si appoggiano motori come Altavista e Lycos;
  - WebCrawler, costantemente ben aggiornato dal... ragno web (automatico);
  - Yahoo, uno dei due più famosi fra i famosi e fra le primissime web directory.
• I metamotori sono quelli che organizzano i risultati di altri (spesso fornendone solo i principali), cioè fanno ricerche contemporanee su più motori, e in questo sta la loro utilità:
  - Mamma: è canadese e lavora per parole chiave (in inglese), elaborando i risultati dei maggiori;
  - Search.com (di Cnet): mette assieme vari motori USA.
  - Savvy Search ha anche una interfaccia in italiano ed è personalizzabile (si possono scegliere i motori che interessano sia per nazione sia per argomento e fare le richieste solo su quelli);
  - IxQuick funziona come uno strumento che mette assieme i risultati dei motori migliori eliminando le ripetizioni e selezionando i risultati;
  - Ari@ne è un metamotore francese che permette di selezionare i motori preferiti;
  - Metacrawler: combina i risultati dei famosi.
• Infine, le new entries...
  Un nuovo arrivato è Snap: un portale che usa fonti in comune con HotBot, appoggiandosi su Inktomi;
  o il recente AllTheWeb di Fast.no, una società norvegese;
  un altro è Northern Light che indicizza anche pagine di riviste o enciclopedie non presenti sul web, ma... comunque reperibili;
  fra gli ultimi apparsi per risolvere il problema delle ricerche con una gerarchizzazione automatica (con metodi matematici) fra le pagine è Google, studiato dall'università di Stanford, ora fa da supporto addirittura a Yahoo ed è anche in italiano:
  

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  Inserisci i termini di ricerca Invia modulo di ricerca

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Elenco alcuni motori generali nazionali (possono essere un modo per «spostarsi» da una nazione all'altra):
- Echo è un motore francese, che indicizza anche pagine tedesche, spagnole e italiane; mentre la più grossa web directory francese è Nomade;
- la maggiore web directory tedesca è web.de;
- per la Gran Bretagna ci si può riferire alla web directory UKplus;
- mentre in Olanda c'è Ilse, un'altra web directory nazionale;
- in Polonia c'è Onet, una web directory;
- per Norvegia, Svezia e Finlandia si può ricorrere a Kvasir;
- una web directory portoghese è Gertrudes;
- Kiosco internet è un motore spagnolo; come web directory anche per l'America latina c'è jOle;
- WebIndex è invece greco;
- Euroseek, si può personalizzare nelle diverse lingue europee...
- altro motore europeo era EuroFerret, ora acquisito da WebTop.

Occorre anche tenere presente che al sito delle versioni italiane di Excite, o Yahoo, o Lycos sono presenti link per le versioni nelle varie lingue europee (dal tedesco, al francese, al norvegese...) con questi è cioè possibile trovare link a testi o biblioteche o fare shopping in giro per l'Unione Europea.
Mentre WorldSkip raccoglie moltissimi dati su tutte le nazioni del mondo, comprese notizie sui governi ed informazioni turistiche.
In questi casi, come in molti altri, è interessante il servizio offerto da Altavista per la traduzione automatica del testo dei siti: si dà l'indirizzo del sito in lingua e si seleziona il tipo di traduzione che serve. Il risultato non è perfetto, ma spesso più che soddisfacente per comprendere siti scritti in lingue che non si conoscono.

Altra idea possibile per passare da una lingua all’altra è quella di usare i siti di informazione, da quello della CNN a quello delle varie testate giornalistiche...
Così, o facendo riferimento a portali come Kataweb (col motore Katalogo) si può anche essere informati su novità del web che ancora non risultano sui motori.

Per le ricerche bibliografiche, cioé per trovare dei testi di autori o su argomenti specifici si può partire dall'AIB o dal catalogo generale delle biblioteche italiane: si riesce anche a sapere in quale biblioteca vicino a casa è reperibile il testo che ci interessa.
Altro catalogo classico è quello della Library of Congress o quello dell'Università di Karlsruhe.
Mentre per trovare e scaricare dei testi dalla rete ci si può riferire al progetto liber liber, o anche (particolarmente per la letteratura italiana) a Ariel, mentre per la filosofia c'è pure ResCogitans oppure Elios.
Infine, per le ricerche di testi attualmente reperibili nelle librerie si può fare riferimento a siti commerciali (i libri li vendono...) come InternetBookShop: si ottiene una lista aggiornata delle ultime pubblicazioni di un autore o su un preciso argomento. Questo sito è collegato ad uno gemello in Gran Bretagna, mentre per le altre lingue ci si può far guidare dalle categorie dei motori generali di ciascuna nazione: Shopping>libri.

Per la ricerca di indirizzi e-mail si possono usare: Bigfoot, Yahoo! People Search, Internet Address Finder o WhoWhere.
Anche provider italiani offrono un servizio simile: Mailory; ma in ogni caso occorre che chi vuole farsi trovare in questo modo abbia lasciato a qualcuno di questi motori specializzati il proprio indirizzo!

Infine le liste, cioè elenchi di indirizzi e-mail cui spedire la stessa «lettera circolare».
Le liste sono un po' come delle riviste specializzate sui più disparati argomenti che vengono «spedite» in formato e-mail a quelli che ne fanno richiesta lasciando il proprio indirizzo. Rappresentano un ottimo modo per tenersi aggiornati su argomenti a volte molto particolari o specialistici.
Alcune sono a pagamento, ma la maggior parte sono gratuite. Ad esempio Sophia, una lista sulla scuola e le nuove tecnologie, offre una versione dettagliata a pagamento e una «compact» gratuita, invece.
Per trovare la lista che interessa ci si può servire di elenchi, ormai però molto lunghi, divisi per settore o anche commentati. Però forse il servizio migliore è offerto da Liszt.

Un altro modo per tenersi aggiornati, ma intervenire anche attivamente su argomenti che ci interessano, sono i gruppi di discussione. Il poter intevenire comporta però anche la dispersività di queste risorse in Usenet...
Per una introduzione a usenet, FAQ, software specifici e la possibilità di effettuare ricerche ci si può servire di un sito governativo; mentre un motore specializzato è curato da Deja.com, ma anche Liszt offre una indicizzazione dei newsgroup.
Oppure si possono ricordare Tile.net e ForumOne. Poi anche la maggior parte dei motori di ricerca generali (Altavista, Hotbot, Excite, Infoseek, ad esempio) consentono qualche ricerca dei newsgroup o su Usenet.

Infine, le ricerche di file: software suddivisi per le varie piattaforme. Si può usare Shareware.com e TuCows.
Mentre per i file musicali si può usare il motore Lycos o il sito MP3.com. Comunque anche i motori di ricerca generali offrono la possibilità di ricerca di file, sia software che musicali.