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L’Associazione Culturale Fabbrica di Luce vuole percorrere nuove vie nel mondo del volontariato, attualizzando ed integrando le tecniche di supporto al disagio avvalendosi dei più moderni ed efficaci strumenti informatici e di comunicazione.
La classica "azione sul campo" è indubbiamente altamente lodevole sia negli intenti
sia nella disponibilità umana ma spesso rimane chiusa nel proprio ambito, non rendendo
fruibile i risultati acquisiti e le tecniche utilizzate/elaborate ad altri gruppi di
volontari che operano in settori/luoghi diversi, così le energie profuse, nel quadro
generale attuale, non sono tendenzialmente capitalizzate.
Con l’utilizzo delle tecnologie di comunicazione informatiche, questo patrimonio può
essere salvato e tramandato, evitando quel continuo ricominciare da capo che tanto
scoraggia gli operatori e disorienta chi si trova in stato di necessità.
Senza comunicazione il cittadino è privato del suo diritto fondamentale di scelta
nel curarsi: o si affida a quanto può offrire il S.S.N. o fa ricorso, come spesso
accade, al passa parola, rischiando di rivolgersi alla persona sbagliata per risolvere
il suo problema.
Una struttura di raccordo e di coordinamento tra le fonti informative (ricercatori,
tecnici, pubblicazioni, banche dati), le varie associazioni con il loro bagaglio di
sperimentazioni e di esperienze specifiche, e gli utenti (siano essi pazienti o tecnici)
non soltanto è necessaria ma corrisponde ad una visione moderna dell’azione di
volontariato, intesa sia nella sua funzione comunicativa/informativa che formativa.
Lo sfruttamento delle tecnologie informatiche e telematiche (banche dati, video
conferenze, aggiornamenti on line) permette e permetterà la sempre maggiore e celere
diffusione di tecniche, terapie, esperienze, teorie provenienti da luoghi e mondi
diversi, ma che ormai possono parlare tutti una stessa lingua.
L’Associazione Culturale Fabbrica di Luce vuole dunque oltrepassare la struttura chiusa
del volontariato nazionale, proponendosi come centro di informazione, comunicazione e
servizi: il primo terminale della rete elettronica del volontariato.
A questo scopo si é attivato un rapporto di collaborazione con la Mediateca Regionale
Toscana che ha arricchito il progetto e che vedrà come prima azione significativa
l’installazione nella sua sede di computers attrezzati con software progettati per essere
utilizzati da ragazzi con difficoltà di apprendimento; operazione sponsorizzata dal Rotary
Club di Firenze Ovest.