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VENEZIA - Mostra del cinema 2002- Un'opera coraggiosa, che squarcia il velo sulla vergogna dei conventi lager in Irlanda: è Magdalene, diretto dallo scozzese Peter Mullan. (Se volete un consiglio, cercatelo e guardatelo) per leggere recensione, clicca qui |
Musica che guarisce di Kate & Richard Mucci Ed. Armenia |
intesa come vibrazione che dalla fonte sonora si trasmette a noi stessi, tramite questo cofanetto che contiene un libro e un CD |
Lo psicanalista portatile di: David J. Lieberman Ed.TEA |
Lo sto leggendo in questi giorni. Ho letto solo qualche pagina ma voglio segnalarlo a chi è interessato a scoprire il perchè a volte tutti noi ci si comporta in modo strano e incomprensibile. I motivi di solito sono semplici e per capirli basta un piccolo aiutino. Buona lettura e saluti a tutti. |
Titolo:"La formula del cuore". Autrice:"Catherine Ryan Hyde. |
"Pensate a un modo per cambiare il mondo, poi mettetelo in pratica." E' il compito che un insegnante di scuola media, assegna ai suoi studenti. Uno di loro ha un'idea semplice basata sulla fiducia nella gente. Non gli resta che iniziare a metterla in pratica. Le azioni del ragazzo finiranno per toccare le vite e i cuori di molte persone, con conseguenze di portata straordinaria. E il mondo non sarà più quello di prima. |
MARIA TERESA DI CALCUTTA ''Il Meglio di Te'' L'uomo è irragionevole, illogico, egocentrico: non importa, amalo. Se fai il bene, diranno che lo fai per secondi fini egoistici: non importa, fa il bene. Se realizzi i tuoi obiettivi, incontrerai chi ti ostacola: non importa, realizzali. Il bene che fai forse domani verrà dimenticato: non importa, fa il bene. |
L'onestà e la sincerità ti rendono vulnerabile: non importa, sii onesto e sincero. Quello che hai costruito può essere distrutto: non importa, costruisci. La gente che hai aiutato, forse non te ne sarà grata: non importa, aiutala. Dà al mondo il meglio di te, e forse sarai preso a pedate: non importa, dà il meglio di te. |
ascolta la voce di Padre Pio |
2/4/04 La felicità è quella cosa che non dipende da nessun fattore, o meglio da un solo fattore, dal solo fatto che tu ti accorga di averla già. Il bello della felicità è che non dipende da niente perché esiste già. La vera felicità è quella che non ha bisogno di niente per esistere. Se dipendesse da qualcosa che hai o che non hai, da qualche stato in cui ti trovi o non ti trovi, la felicità non sarebbe la tua, ma sarebbe quella cosa o quello stato, in cui sei o non sei che hai o che non hai, non saresti felice, avresti qualcosa, qualche oggetto, qualche stato positivo o qualche idea che ti farebbe sentire felice in quel momento, ma non sarebbe la felicità. Scoprire la felicità semplicemente nel fatto di esistere. Essere felici perché si esiste, questo non ha bisogno di altre cose, esiste già. ----- 23/2/05 L'aspettativa L'aspettativa ti frega. Con l'aspettativa ti aspetti. Pensi che quella persona, finalmente, soddisfi tutte le tue aspettative. Ma cos'è un'aspettativa? :è un bisogno, e come tale ha i suoi diritti di esistere. Un bisogno è il desiderio di colmare qualcosa che ci manca, qualcosa che cerchiamo, qualcosa che vogliamo. Anche fantasticare è la ricerca di qualcosa. La preghiera ci soddisfa questi bisogni, rende chiari i nostri pensieri, ci appaga delle aspettative, ci scalda il cuore. Si conosce una persona interessante. Si pensa che alcune nostre aspettative, i nostri più grandi desideri possano essere finalmente soddisfatti per mezzo di quella persona. L'entusiasmo è tanto, e per un po' di tempo tutto appare meraviglioso. Poi può capitare che ci si rende conto che ci aspettavamo troppo da quella persona, e magari anche la si odia perché non "ci ha dato" quel "tanto" che inconsapevolmente ci aspettavamo. ………………………………….. Bisogna fare caso alle aspettative. La vita ci porta ad aspettarci molto da: cose, persone, situazioni. Puoi aspettarti che una persona soddisfi le tue esigenze. Lo stesso può dirsi per una situazione, es: aspettarsi troppo da un lavoro. Ma anche una cosa, ad esempio il PC, ci si aspetta soddisfi nostri desideri che sono oltre le possibilità dell'oggetto stesso. Ci si aspetta dal cibo, che soddisfi appunto la nostra voglia di "qualcosa di buono". Forse c'è una sola cosa che cerchiamo. Sia che ci aspettiamo da una persona o da una cosa, da una situazione di vita, dal cibo o dal sesso. Potrebbe essere che abbiamo dentro di noi un senso di frustrazione. Un senso generico di frustrazione, inappagamento, irrealizzazione. Anche per questo sono convinto che la preghiera possa aiutarci in modo concreto. Molte volte mi pongo delle domande con la mente; e i ragionamenti per trovare delle spiegazioni sono tortuosi, unilaterali e affaticanti. Se invece la domanda la pongo a Maria, la Madonna, o a Gesù, sempre mi viene subito una giusta risposta; una risposta saggia, oggettiva che da calma. ........................................................................... il seguito lo trovate qui: http://alfabetomorse.spliner.com