La rivolta del 139 a.C. e poi
dal 136 a C., iniziò nella zona di Enna nella proprietà del ricchissimo
Damofilo e fu capeggiata da Euno, schiavo di origine siriana. La grande
massa degli insorti era costituita dagli schiavi pastori e agricoltori.
Gli insorti uccisero Damofilo e proclamarono re Euno. Egli, che era
investito di poteri assoluti, dispose di giustiziare tutti i proprietari
di schiavi, tranne quelli che dovevano essere adibiti alla fabbricazione
di armi. Dette ordine, di non distruggere le aziende agricole ed i loro
attrezzi. Egli organizzò la sua corte come un monarca ellenistico. Prese
il nome di Antioco (nome frequente nella dinastia siriana dei Seleucidi).
Fece coniare monete di rame con incise la testa di Demetra ed una spiga di
grano... Agli insorti ennesi si unirono quelli
agrigentini capeggiati dal mandriano Cleone, che si proclamò stratego. I
due gruppi riuniti contavano una forza di 15.000 uomini, che riuscì a
conquistare Morgantina (presso Aidone) e Taormina. Il numero degli insorti
continuò ad aumentare siano ad arrivare a 200.000. I comandanti romani
messi in fuga dagli insorti furono numerosi: Cornelio Lentulo, Lucio e
Calpurnio Pisone, Caio Tizio, Lucio Plinio Speseo furono tutti sconfitti.
La rivolta fu, infine, soffocata prima dal console Pisone e poi dal
console Rupilio fra il 133 ed il 132 a.C., quando furono conquistate
Messina, Taormina, Enna. Euno, catturato, morì.
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Gentile signora,gentile
signore Il peso economico di un singolo consumatore
medio ha modesta o nessuna rilevanza sulle grandi catene di distribuzione,
sulle banche, sulle assicurazioni, sulle compagnie telefoniche ecc…e per
tanto non può pattuire condizioni favorevoli ma deve sottostare alle
condizioni di monopolio dei cartelli di questi
gruppi. Diverso sarebbe se l’utente avesse un
potere d’acquisto trecento volte superiore di quello
medio. Il viaggio dei tuoi sogni, l’ultimo
modello di videocamera digitale, oggi a costi proibitivi subirebbero un
drastico calo di prezzo e anche i piccoli acquisti di ogni giorno
potrebbero diventare meno gravosi se trattati in grande numero. Prova ad immaginare il tuo
direttore di banca di fronte a un cliente da dodici milioni di euro, o il
tuo agente assicurativo a trattare le condizioni con un cliente da 600
automezzi ecc.. Sicuramente le
condizioni sarebbero diverse! Così come le lagnanze
(per la mancata apertura della piscina o per il ritardo di erogazione di
prestazioni sanitarie.. )di mille elettori avrebbero una più attenta
valutazione da parte di uffici enti, province, comuni, ospedali,
ecc…rispetto a quelle di un singolo utente. Ma
l’utente medio non gestisci dodici milioni di euro l’anno, ne possiede 600
automezzi, ne controlla mille voti!
Ma attenzione.
E’ qui che si inserisce la nostra
idea. Riunire 300 famiglie in un unico grosso
soggetto economico. Una associazione, di
consumatori e utenti! Vecchia! Per essere una idea
nuova. E i precedenti tentativi sono falliti o sopravvivono con scarsi
risultati. Le spese di gestione e la scarsa
possibilità di comunicare fra gli iscritti in passato hanno determinato
deludenti risultati. Ma c'é una
soluzione Oggi grazie alle nuove tecnologie di
comunicazione questi inconvenienti sono facilmente superabili:
-
L’associazione
sarà dotata di un sito web , di una chat_line e costituirà dei gruppi di
acquisto a cui tutti potranno accedere.
-
I soci saranno
tenuti informati delle iniziative in corso tramite Newsletter.
-
L’invio delle
Newsletter sarà preannunciata da un sms.
-
I soci potranno
avanzare proposte e rispondere alle iniziative tramite
E_mail.
Compila il
modulo d'iscrizione! La nostra forza deriva dal numero delle adesioni.
Contribuirài ad aumentare il potere di contrattazione e ti assicurerài i
vantaggi del programma dell’associazione
“euno”. Prova. Se, per un
qualsiasi motivo decidi di dissociarti dall'iniziativa, puoi sempre
rinunciare ad essere socio. Ti basterà inviarci una semplice
comunicazione, senza doverci alcuna
spiegazione. Come vedi, non hai nulla da
perdere. Invia oggi stesso il tuo tagliando di adesione: noi crediamo
nell’efficacia della nostra iniziativa. Ci auguriamo di avere presto il
piacere di darti il benvenuto tra i soci della associazione
“euno”.
noi ci proviamo |
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