CHIARA
Cara
Chiara, è con immenso
piacere che tento di
comporre per te, questa piccola
e semplice
poesia e
così si può chiamare). Naturalmente,
il titolo non può essere che:
CHIARA.
Questo bellissimo nome, mi porta
a ricordare Chiara d'Assisi, una
dolce e semplice fanciulla
dalla lunga chioma d'oro e dal
viso angelico.
Ora però, la Chiara in questione
è una gentil donna e quella
gentil donna
sei proprio tu.
Un mattino non come tanti altri
un piccolo uomo, veniva ben
presto riconosciuto da una nobil
donna
dicendogli di chiamarsi Chiara.
Lei, nobile dame di alta classe
e molto affabile, riuscì, col
suo linguaggio, a far sì che
questo
piccolo
uomo si accorgesse del talento
d'artista di Chiara facendola
entrare piano piano e con
molta
discrezione, a far parte dei
personaggi più dolci dei
protagonisti, sui racconti
nonché
romanzi
di Etienne. Disse
a questo piccolo uomo: sono
onorata di entrare a far parte
dei tuoi
personaggi.
Ora
Etienne risponde a Chiara: ad
essere onorato sono io e ti
ringrazio infinitamente, per
avere
al mio fianco un'artista quale
tu sei. Adesso, questo piccolo
uomo è molto contento e si
augura
che questa gentil donna, sia
felice ogni qualvolta le
circostanze lo richiedano
d'essere
inserita
come attrice nei vari racconti,
romanzi, ninne nanne e poesie di
questo
piccolo uomo.
GIORGIANA
Giorgiana è una magnifica ragazza dai modi
molto raffinati, dallo sguardo sereno e
leggiadro.
Lei è molto giovane e desidera
cantare e recitare.
Se vorrà, sarò felicissimo di
tenerla dolcemente fra le mie ali, per guidarla
verso la strada del
successo. I suoi magnifici capelli neri e
molto ondulati, mi ricordano quando nel lontano 1971,
conobbi
Patrizia e la lasciai per un'altra. Ora
vorrei parlare ancora un pochino di Giorgiana.
Ascoltandola e osservando i suoi
lineamenti, non posso far altro che pensare alla
mia....
gioventù, quando pure io come lei, ero molto
contento della vita perché mi sorrideva.
Adesso che sono ormai vecchio e
stanco, desidero una cosa ed è questa, stare il
più possibile
in mezzo ai giovani
perché pure io sono
stato giovane come loro e mi
danno molta carica per
combattere tutte le
avversità della vita.
Grazie di cuore mia giovane
Giorgiana.
CARA GHILDA
Questo nome stupendo, porta la mia mente ad entrare in un mondo
di fiaba dove tutto è
celestiale e al tempo stesso sublime. Una bellissima bimba dallo
sguardo angelico, la quale
non s'arrende mai, è sempre pronta a consolare il suo eterno
amico anche nei momenti più
bui. Ghilda, non smette mai di far sognare il suo Etienne,
confortandolo con il suo grande
amore
fraterno giorno e notte. Lei dal canto suo, si rende disponibile
sempre, restandogli
accanto
anche spiritualmente, confortandolo
in ogni circostanza bella o brutta che sia.
Egli, ringrazia
infinitamente con tutto il suo cuoricino la sua tanto amata e
dolcissima fatina
Ghilda così premurosa.
DOLCE FATINA GHILDA
Benedico il
giorno in cui ti conobbi in riva al mare, a Valona della tua
splendida Albania.
Tu ed io
come bimbi spensierati, volavamo molto in alto con i nostri
pensieri, scambiandoci
dolcissime frasi d'amore. Com'era
raggiante il tuo dolce visino e i tuoi occhioni … sì sì, essi
parlavan di te ed io poco a poco, m'innamorai perdutamente
di un piccolo giglio quale tu sei.
Sai mio tenero fiorellino? Rammento che dai tuoi pori,
fuoriusciva un gradevole profumo di
giovin fanciulla. Essa senza dir nulla già amava un
bimbo ed egli le disse: "Sì piccola Ghilda,
amiamoci perché già sento di volerti tanto bene, e
desidero il tuo amore per sempre.
VISO
D'ANGELO
Un angelo è entrato fra queste mura.
Dai
suoi bellissimi occhi, escono calde
lacrime d'amore.
Penso che la sua temperatura corporea, sia
più alta del solito e non capisco come essa riesca
a non scoppiare in lacrime.
Il
suo bel visino è pur sempre dolce e leggiadro nascondendo però,
qualcosa di molto triste.
Il suo sguardo dolcissimo, è così
penetrante, da trasmettermi un'infinita tenerezza.
Fissandola
a lungo e guardando dentro me stesso, scopro che anche il mio
cuore batte forte e
soffre
tanto, come il suo.
Questo viso d'angelo, entrando a far parte della mia vita, mi
conforta in maniera esemplare.
Non me l'aspettavo così imminente.
LUANA
Semplicissimo fior di loto, spuntato quel dì, per volontà di due
innamorati.
Essi, ben sapevano ciò
che desideravano, ed ecco che dopo qualche tempo, nacque e
crebbe,
questa meraviglia del
creato dal nome Luana.
Ora è grandicella, ed
è una ragazza servizievole, umile e tanto semplice.
E' una creatura molto
speciale e … vuole bene al suo prossimo e mai penserebbe di
illudere
colui che tanto la
pensa e l'ama.
IL TUO
DOLCE SORRISO
Mi sei apparsa come in un sogno, con quel tuo dolce sorriso che
lasciava trasparire un po' di
nostalgia
e malinconia. Volevi
parlarmi ma non ti era possibile perché il tuo cuoricino, aveva
molto
sofferto.
Se tu avessi anche solo tentato di aprir la bella boccuccia che
hai, sarebbero
scaturite
molte calde lacrime dai tuoi stupendi occhietti.
In
quell'istante capii che per te sarebbe stato meglio fissarmi
senza dire nulla.
Pure
il mio cuore soffriva assieme al tuo.
L'erba era molto soffice e bella, tutt'intorno a noi,
solo
qualche uccellino passando rompeva quel mistico silenzio.
Fu
allora che mi sussurrasti dolcemente:"Ti voglio bene; vuoi che
ci sediamo un pochino?"
Ti
risposi: "Si". Il luogo era incantevole e vi erano tantissimi
fiorellini dai colori più svariati.
Eravamo
tanto felici e continuammo a fissarci così ancora a lungo senza
proferir parola.
Il tuo dolce visino sorrideva, trasmettendomi tanta serenità e
felicità.
All'improvviso, quel tuo stupendo sguardo sorridente, scomparve
dalla mia vista, lasciandomi
un
po' di amarezza,
ero tanto triste e solo in quell'immenso prato soprannominato da
me:
"Solitudine e felicità".
UNA
VERA AMICA
E' difficile trovare le parole adatte per descrivere certi stati
d'animo. Gli amici, si
conoscono
nel
momento bisogno. Ora più che mai, riconosco di avere una grande
amica, la quale non si
vergogna
di darmi una mano e se necessita, anche un braccio in qualsiasi
momento.
Avrei
dovuto intuirlo subito che questa ragazza, non è come le altre.
Con questo, non voglio
dire che sia l'unica persona al mondo a comportarsi in questa
maniera, ora lei è attuale ed è
qui accanto a me. Ella è profonda, buona d'animo e appena può,
si fa in quattro non solo per
me,
ma per chiunque ne abbia bisogno, trascurando in parte, la sua
vita privata e il riposo.
Dal
canto mio, questa fanciulla, ha tutto il mio rispetto e
moltissima stima.
Per fortuna che è
ancora
giovane e piena d'energie.
Inconsapevolmente, riesce a trasmettere
in cambio di nulla,
tantissimo a tutti.
Bambolina,
continua così... questa è la strada giusta che devi seguire.
Tutto ciò che
ho scritto
è la pura verità, uscitami dal profondo del cuore.
UN
CUORE
Serata splendida, ma un cuore soffre molto
perché gli manca il
suo amore e non sa se torna
o
quando tornerà. Tutt'intorno
è tristezza accompagnata da infinita solitudine.
Il sentimento che questo cuore prova è
troppo grande per racchiuderlo in un barattolo, per
poi farlo volare verso il mare.
Questo
cuore affranto aspetta con ansia la sua anima gemella
per colmarla
di
tanta tenerezza
e
gioia immensa.
Mio piccolo grande cuore torna presto dal
tuo indegno servo rendendolo così
nuovamente
felice.
Questo cuoricino non potrà
dimenticarti mai.
DOLCE AMORE
Hana, non sai quanto
t'amo e una cosa ti chiedo … non m'abbandonare mai, perché senza
te
non
vivrei. Tu che
ormai mi conosci e sai tutti miei segreti, sai che soffro per
tanti motivi e
non vedo
l'ora che tu voli
verso me, per contemplar tutto ciò che in te … c'è.
Oh!! dolce amor mio, aiutami tu con la tua bontà e potenza,
perché io son troppo fragile e
senza la mia
Hana, mi perderei in questo mare sempre agitato.
Suvvia dolcissimo amor non tardare, quando arriverai, noi due
soli soletti, voleremo in quel
firmamento incantato.
DOLCE MOMENTO
Non puoi
sapere quanto ho atteso codesto momento dolcissimo amor mio.
Per anni, anni e, ancora anni, vagai come
un automa senza meta alcuna in lontane località e,
senza fissa dimora.
In me, non c'era una luce ma solo buio,
sì; sì Ira... solo buio totale regnava in me.
Ad un tratto,
fui folgorato da un'immensa luce
interiore radiosa al punto che, dovetti per forza
spalancare la porta del mio cuore.
Mi soffermai e dissi alla luce: "Cosa
vuoi? E tu, ma … ma tu chi sei e qual è il tuo nome? Poi,
potrai entrare". Mi rispondesti:
"Caro amico, tu sei unico, ed ho scelto proprio il tuo cuoricino
per entrare per riscaldarlo con il
mio grande amore". Mi dicesti ancora: "Ho scelto di entrare in
te, perché sei un buono e umile di
cuore".
E
ancora: "Sai Etienne, il mio nome è Ira e sono convinta che se
mi lascerai entrare, il mio
spirito,
inondandoti di codesta immensa luce, ti riscalderà e al tempo
stesso, ti colmerà di tanta
felicità". Ti
risposi: "Sì mia dolcissima Ira, entra pure e rendimi felice".
BUON
NATALE ANTONELLA
Dolce fiorellino sbocciato poc'anzi dal
grembo di colei che non finirà mai d'amarti.
Sappi che lei è e sarà per sempre la tua
dolce mammina.
Tu, tu stella luminosa del mattino,
sai quanto tempo ho atteso questo lieto evento? I mesi, i
giorni, le ore, i minuti e i secondi
non
terminavano mai. Ora che è la notte del S. Natale, la mia
bimbetta è finalmente qui in
braccio
al suo papà il quale vorrebbe dirle tante cosucce carine. Per il
momento però, lui non
si
può esprimere perché un grandissimo groppo in gola lo blocca
trattenendolo imprigionato a
se
stesso. La felicità che egli prova è immensa e perpetua, non
tramonterà … mai.
Antonella
è il nome che la tua mammina ed io, abbiamo appena concordato di
darti.
Tu
ora, non lo puoi capire … e sai perché? Perché sei appena
sbocciata e occupi una minima
parte
di quello che il Padre dei padri ti ha appena regalato e cioè,
di far parte di questo
meraviglioso globo.
Quando
sarai più grandicella (e con il Suo aiuto), capirai l'enorme
mistero che avvolge il tuo
essere,
nonché ahimè … non tutti lo avvertono ma tu, tu … tu
sì amor mio.
Antonella
è il tuo nome e Antonella sarà scolpito per l'eternità.
POESIA PER TE
Ragazza umile e assai altruista, lei con il suo savoir faire
(saper fare), a
farsi
voler bene da
me che
soffro tanto.
Oh! Quanto sarebbe bello che codesta più che
solare sbinferina (ragazzina), cogliesse l'attimo
più propizio del dì per sortir (uscire) assiem a
me.
Il cielo sereno e terso assai, fa sì che il calore
del gran foco riempia di gioia grande il cor suo,
nascosto nei più profondi antri dell’esil
suo bel corpicin.
Emanuel...dolcissima
Emanuel, esci e vien meco boccuccia, color di rosa. Ecco che
pian pianin,
ella tende la man, all'umil
Etienne
e assieme andrem nel parco in fior per parlar d'amor e, di
cosucce belle.
Emanuela … sì
Emanuela tu non sai quant'è bello
passeggiar
con te, a piedi nudi in riva l'mar.
Zitti più che mai, tu ed io contemplerem, quel che il buon Dio
creò un dì, ciò che vedi tutto
attorno a te.
Emanuela … dolcissima mia Manuela, tantissimi e,
sinceri auguri, del Natale che vien.
Con tanto amor, invitasti Etienne e assieme a te,
con la mano nella mano … verrò volentier a
festeggiar.
Grazie ancor dolcissima Emanuela mia, a buon
renderer il servizio che facesti a me … e se
potrò, molto volentieri contraccambierò con
piacer a te.
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