Ho in mente te è un
testo che visto sotto una luce sbagliata
potrebbe sembrare banaleperò nonè così.Ho in mente te a mio avviso è un poema
amoroso, e non come la
maggior parte
della
gentepuò pensare.
Questo pensiero è
difficile da trasmettere al
prossimo, ora ci
provo.
I miei occhi la fissano, il suo volto è
bellissimo.
Le sue labbra sensuali mi portano in luoghi
remoti dai quali non voglio tornare indietro.
Un'altra cosa mi colpisce di lei, è che non
teme il mio sguardo, come il mio non teme il
suo.
Lei mi osserva
silenziosa lasciando che gli occhi miei scrutino i suoi fino in fondo,
al punto
che il
pensiero si fa più fitto e allora affiora un
nasino stupendo che sembra essere
quello
della
madonna. Si fida ciecamente di me perché sa che non
le farò alcun male e tendendomi le
braccia mi
stringe forte a
se, baciandomi teneramente.
Devo dire la verità i suoi occhi
sonobellissimi e mentreaspetto che li chiuda, le mie labbra li
sfiorano baciandoli.
Mi auguro
che in futuro non mi dimentichi come pure io non
la dimenticherò mai.
A CELESTE
Oggi è nato un angelo un
piccolo dono di Dio per
trasmettere a tutte le genti che
popolano
la
terra, un messaggio di gioia e
di pace.È
un angioletto bellissimo con
occhioni che oserei dire parlanti.Il suo nasino furbetto, dimostra
tanta sensibilità.
Le sue guance ancora dal colore
rossiccio pallido, fanno
intravvedere come celeste, sarà
in
un
prossimo futuro. È
meglio non parlare delle sue
piccole e tenere labbra che fra
non molto, pronunceranno
quella
bellissima parola; mamma
e poco dopo papà e in un secondo
tempo nonna ops....., nonna
Luciana
nonno Gian.
Questo angioletto dai capelli
biondo Tiziano, (solo un
pittore, può capire questa
bellissima tinta).
La mamma e il papà Filippo, sono
entrambi felici e commossi.
Ora ad aggregarsi a questo
stupendo evento, non possono che
mancare i nonni Luciana,
Gian Paolo e naturalmente colui, che
sta scrivendo queste piccole e
dolcissime frasi di.... tenerezza.
GUARDANDOTI
NEGLI OCCHI
Era una bellissima sera
d'autunno.
Sembrava un
momento come tanti altri, un
attimo già vissuto in un passato
che non so.
Poi
all'improvviso ecco comparire
dinnanzi a me un angelo, mandato
da un entità molto buona e
potente.
In quella stupenda sera
d'autunno, la nebbia calava come
goccioline,
avvolgendo
piano
piano,tutta la natura.
Gli animaletti del bosco
incantato già si preparavano a
fare la nanna e un
angioletto
diceva
loro di non
temere che li proteggeva dalle
insidie della notte.In quel momento
arrivò un venticello
fresco e
leggero che mi rapì interamente
e una dolce fanciulla mi
disse: "vienimi vicino che io ti
riscalderò" e ricordo altre cose
ancora, ma per ilmomento
preferisco non parlarne.
ALLA MIA BAMBOLINA
È con immenso piacere, che
voglio dedicare questi miei
umili e semplici scritti, alla
mia più chedolce bambolina. Non ho mai giocato sui sentimenti di una
persona tantomeno su di chi stimomoltissimo. Quando per un certo periodo di
tempo, noto e mi rendo conto
che posso fidarmi ciecamente di una persona, maschile e femminile (in questo caso la persona
in questione sei proprio tu mia piccola fatina). Non sono gay, stanne pur certa.
A me, piacciono troppo le
sbinfere. Spero che tu, abbia capito, quello che ti voglio dire.
Scherzo quando dico sbinfere.
Ti prego non odiarmi, se dico che tu sei, e sarai per sempre, la
mia amata sbinfera e anche
la più bella. Non guardo il lato esteriore di una persona, ma
soprattutto, quello interiore.
Mi limito ad osservarla cercando di capire, se tra noi ci possa
essere un legame profondo, chepossa unire i
nostri sentimenti.Quando nei miei scritti parlo di sentimenti, non parlo di letto o di sesso.Parlo di amicizia profonda e vera.
Credimi mia bambolina, se mai riuscirò a darti una mano perché tu possa uscire da
questa
triste situazione,
con tanta umiltà e a testa alta, potrò uscire per sempre dalla tua
vita.
Piccola mia domani con tutto il tuo cuore e la tua piena
fiducia, te ne sarò infinitamente
grato, non ti deluderò. Ormai sono vecchio, stanco e vorrei confidarti un mio segreto.
Quand'ero giovane e tu lo sai molto bene, te ne avevo
già parlato, ho conosciuto molte ragazze anche belle, ma non avevano le qualità, che ho trovato e
continuo a trovare in te.
Con loro non potevo esprimermi
come ora posso fare con te, non
mi avrebbero capito.
Se me lo consenti, ti posso dire che se pur ti considero la mia
eterna bambolina, fatina oppure
farfallina,ho capito che
dietro a questi deliziosi
nomignoli esiste una donna
matura e vera, in
grado di badare a se stessa e anche agli altri.
Ti chiedo nuovamente scusa per
essermi comportato male nei tuoi
confronti scambiando il
tuo
"caprice des dieux" con il mio.
Non l'ho fatto apposta credimi. Mi considero un eterno bimbo e considero te un eterna e bella
bimba.
Quello che ho scritto fin'ora, fanne tesoro perché mai
nessun'altra donna, ha avuto
l'onore che tu hai appena ricevuto.
Buona notte mia inseparabile
amica.
SUARDO
VERSO IL CIELO
Un cielo notturno così terso e con poche stelle, non
l'ebbi mai veduto prima d'ora.
Voltai lo sguardo verso lui e vidi una cosa come di folgore. Essa proveniva
chissà da quale
lontana galassia, Dio solo lo poteva sapere. Questa folgore, dirigeva proprio verso me la sua rotta,
ed ebbi paura; sì sì tanta paura e, non poca. Ad un tratto, codesto lampo rallentò la
sua folle corsa perché mi temeva, così la mia
grande paura svanì. Essa, capendo che ero terrorizzato da questa sua insolita
visione, a poco a poco dolcemente innanzi a me si posò. Da questa
gigantesca palla di fuoco, sbocciò una bellissima e incantevole visione di fanciulla,
dalla folta chioma nera. Dopo pochi istanti avvicinatasi all'orecchio, testuali
parole mi sussurrò: "Orsù caro Etienne, non
temer perché sono e sarò per l’eternità, la tua dolcissima e sincera amichetta …
sai? Il mio
nome è … Alteda".
BELLA
Si, sei bellissima e la tua
minigonna ti si addice, anche le
tue calze color testa di moro mi
piacciono
molto, hai sempre buon
gusto nel vestire. Sai, quel giorno quando
pronunciasti queste belle
parole rimasi perplesso e non
seppi dirti
più
nulla. Ora però a distanza di
qualche settimana ripensandoci
bene, ho deciso di dirti tutto quello che penso su di te.
Sei ormai entrata a far parte
del mio cuore e resterai per
sempre la mia bambolina, nonché la mia dolcissima Lili.
Ricordo quando la
tua
bellissima
vocina
pronunciò codeste parole:
non midici se
sono bella? Dimmi se ti piaccio.
So solo dire: "Lili sei
fantastica e non smetterei mai
di scrivere belle e sincere
poesie per te.Mi
manchi tanto torna presto".
Il mio cuore soffre
molto
senza
il tuo.
ASSORTO NEI MIEI PENSIERI
Un silenzio mi pervade.
Un
silenzio
profondo, indescrivibile.
Non riesco a capire se sto
sognando oppure no, certo è che
non riesco a pensare ad altro
che alla mia solitudine
angosciante, la quale mi
tormenta non poco. È
una cosa allucinante; la paura,
o ancor meglio di non riuscire
più a fare ciò che facevo e
che dovrei ancora fare.
Mi appisolo e a volte
specialmente di notte, visioni
terrificanti le quali appaiono
non appena
mi sveglio, il terrore è già
dentro me non riesco a parlare e
neanche ad urlare per chiedere aiuto.
Avverto che le corde vocali sono
bloccate da qualche forza
occulta; diabolica. Mi vedo
ormai spento e privo di sensi,
sono steso nel mio giaciglio
tutto bianco come di gesso.
Il mio spirito aleggia nel luogo
dove mi trovo e così pure in
tutta l'aria che occupa la
stanza.
Poi all'improvviso come per
incanto lo spirito buono rientra
in me e tutti i sensi
soprattutto,
l'organo stupendo il quale tiene
tutta l'umanità in vita che si
chiama cuore riprendono a
funzionare come un orologio di
alta precisione, quindi tornano
le forze e il respiro.
CARA NOTTE
Cala la notte e tutto si spegne,
solo un barlume di speranza
consola il mio spirito. Oh!!!
Quanto ho atteso questo momento; non vedevo l'ora di fare
la tua conoscenza. Ora sono
pronto, sì … sì sorellina, sì, amica mia; prendimi dolcemente con te, come solo tusai fare. Il tuo fratellino, non opporrà resistenza alcuna
cosicché, tutt'e due, arriveremo lassù oltre i confini del mondo
all'infinito cielo.