STRUTTURA DELLA VOLIERA

Le voliere di norma vengono costruite in ferro (meglio se zincato) e la struttura metallica diventa essenziale qualora vengano allevate specie con becchi robusti poiché le parti in legno vengono ben presto intaccate da tutti i tipi di pappagalli; le reti metalliche devono essere proporzionate alle specie prescelte tenendo presente il diametro del tondino di ferro e la maglia.

Da evitare le reti plastificate che vengono intaccate con il pericolo per l’animale di ingestione di materiali dannosi per la sua salute,e vale lo stesso accorgimento per l’acquisto delle gabbie. Sono preferibili le maglie a struttura quadrata o rettangolare elettro-saldate e zincate, mentre non sono consigliate quelle esagonali intrecciate che possono procurare tagli sotto le dita.

Le voliere dovrebbero avere inoltre la rete doppia,se adiacenti, mantenendo uno spazio di 2/3 cm così da isolare il contatto tra i pappagalli che procurerebbe amputazioni alle dita, molto frequenti. Aggiungendo uno spazio schermato con lamiera nella parte superiore si garantisce una maggiore tranquillità alle coppie evitando anche litigi.

Le coperture dovrebbero avere un isolamento che garantisca una temperatura ottimale sia d’inverno che d’estate, meglio se divise da una rete metallica che impedisca la distruzione dei materiali plastici che rivestono tali strutture.

La pavimentazione della voliera in terra battuta, ricoperta con trucioli di legno, va bene per specie che amano razzolare sul terreno come le roselle e i parrocchetti in genere, mentre sono inutili e di difficile pulizia per i grandi pappagalli che solitamente non scendono mai a terra. Anche per le specie che si nutrono di frutta e di nettare tra cui i lori e i lorichetti è più pratica una griglia rialzata da terra circa 50 cm così da facilitare il lavaggio dei pavimenti in cemento.

Una breve considerazione a riguardo dei posatoi: questi devono avere diametri differenti tra loro per garantire un movimento costante all’animale che mantenga in ottima forma le unghie, inoltre questi devono essere di rami naturali di legno duro e verranno rinnovati quando saranno sporchi o deteriorati, da evitare assolutamente i posatoi di plastica. Anche le distanze tra essi dovranno essere calcolate in modo tale da costringere gli animali a brevi voli mentre due saranno sufficienti a garantire piccoli spostamenti. Di solito tre posatoi sono sufficienti per qualsiasi voliera, al contrario, un numero eccessivo, oltre a rendere esteticamente brutta la voliera, non permetterà loro l’attività fisica.

La voliera dovrà ricevere i primi raggi del sole così che gli animali potranno trarne beneficio riscaldandosi e dedicando le prime ore alla toeletta.

Anche una parte di tetto in rete metallica che faccia passare la pioggia è molto gradita ai pappagalli come doccia, che rende le piume più forti e lucenti.