Eresie Medievali




   
 

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Fonti

Ogni ricerca storica
deve partire dallo studio delle fonti

 

Le fonti sono mezzo di conoscenza e approfondimento del passato. Pochi però hanno la fortuna o il tempo necessario per leggere e studiare la realtà storica attraverso le fonti dirette: in gran parte dei casi si ha a che fare con informazioni di seconda mano.

Gran parte delle fonti "ereticali" ha origine all'intero dell'ortodossia, scritta cioè da persone appartenenti alla Chiesa romana, spesso uomini di chiesa (chierici, monaci). Questi scritti sono spesso uno strumento di difesa della legittimità della Chiesa del Basso Medioevo, talvolta riprendono stereotipi diffusi sulle varie esperienze ereticali. In gran parte dei casi, chi scrive non è mosso dall'esigenza di documentare e conoscere la disciplina e la dottrina del movimento eterodosso, ma dalla necessità di sottolineare i "vizi" ereticali, di screditare gli eretici, di dare un insieme di elementi utili a individuarli.

Manca sfortunatamente, o è comunque materiale assai raro, una parte dell'informazione storica sull'argomento, manca  la voce e la memoria diretta degli eretici. Ciò tuttavia non toglie nulla al valore delle fonti esistenti.

Abbiamo voluto qui riportare alcune fonti. La scelta di mantenerle in originale (latino o lingua d'oc) è dovuta alla volontà di presentarle così come sono, nel desiderio di mettere a disposizione dei naviganti fonti non sempre facilmente reperibili.

 

Ad abolendam diversarum haeresium pravitatem
Decretale promulgato al Concilio di Verona (1184) alla presenza del papa Lucio III e dell'imperatore Federico I Barbarossa. Qui la prima condanna ufficiale dei Valdesi.

De confessione haereticorum et fide eorum
Confessione di due paterini che rivelano alcuni dogmi e principi della fede catara

 

De haeresi Catharorum in Lombardia
Traccia il percorso e la storia del primo catarismo lombardo, riporta i nomi e l'elezione di alcuni vescovi catari.

 

EVERVINO DI STEINFELD, De haeretici sui temporis
Evervino scrive una lettera a Bernardo di Chiaravalle. Decrive la comunità ereticale di Colonia e chiede al santo che faccia sentire la prorpia voce contro loro.

 

Glossa al Pater di Dublino
un commento cataro alla preghiera del Padre Nostro in lingua d'oc. L'edizione è curata da Enrico Riparelli, già pubblicata in Heresis 34, e presenta alcune indicazioni bibliografiche e storiche.
NOTA: link esterno a "Eresie medievali"

 

Haec sunt manifesta per conversos de secta Waldesium
Un breve sunto dei principi valdesi conosciuti grazie a coloro che si sono riconvertiti alla Chiesa di Roma.

 

Litterae episcopi Placentini de Pauperibus de Ludguno
Un'accesa lettera del vescovo di Piacenza contro l'eresia valdese.

 

Professione di fede di Valdesio
Proposito di vita religiosa e confessione di fede di Valdesio

 

RANIERO SACCONI, Summa de Catharis et Leonistis
Manuale sulle diverse correnti all'interno dell'eresia catara e valdesi. Sacconi sottolinea le divergenze e i punti di contrasto all'interno degli stessi movimenti ereticali.