TARASSACO |
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Foto |
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LA SCHEDA |
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NOME: Tarassaco, Taraxacum officinale Weber PROVENIENZA: Europa, Siberia, Giappone, Africa settentrionale, America del Nord. DESCRIZIONE: È una pianta molto nota dalla radice lunga, conica e grossa. Le foglie sono verdi e disposte a rosetta. Dalla rosetta delle foglie partono due o tre gambi sottili con un capolino fiorito giallo. PARTI UTILIZZATE (LA DROGA): Vengono utilizzate le foglie, la radice e i fiori. NOTIZIE SULL’IMPIEGO MEDICINALE: Il tarassaco è depurativo, rinfrescante, diuretico, e tonico. Costituisce anche un rimedio eccellente nella cura delle malattie del fegato. NOTIZIE SULL’USO CASALINGO: Le foglie più tenere, dal sapore lievemente amarognolo, sono ottime da mangiare crude in insalata. La pianta lessata e i bocci dei fiori si conservano sottaceto come i capperi. LA STORIA: Fin dai tempi più antichi è stata considerata una pianta con forti proprietà terapeutiche, per cui faceva parte di molti medicamenti. Il Tarassaco è sempre stato tradizionalmente associato alla primavera. Concluso il ciclo si trasforma nel caratteristico 'soffione', l’insieme dei piccoli frutti secchi prodotti dalla pianta e destinati ad essere trasportati dal vento. |
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