La
spada
Per
riassumere in quelche modo quello che e' stato l'uso di questa arma nei secoli
di solito ci si affida a miniature, saghe nordiche, e affreschi
Non a caso il
tipo piu comune di spada era denominata Spada Normanna.
łQuesta era
appunta una derivazione della spada vichinga,longobarda avevauna lama molto
larga,una semplice guardia a croce e soprattutto era da impugnarsi con una
mano sola .
ERGONOMIA DELLA SPADA
La spada e'
costituita da diverse parti ovvero
LA LAMA
LA GUARDIA
L'ELSA
E IL
POMOLO, vediamole una per
volta
La lama e'
costituita principalmente da tre sezione che partendo dalla punta si
identificano come IL DEBOLE, IL MEDIO ,ED IL FORTE.
Contrariamente
a quanto si pensa,l'unica parte della spada ad essere affilata e' proprio il
Debole utilizzato per feriire l'avversario sulla lunga distanza
Questo era
affilato da ambo i lati detti ache filo dritto e filo rovescio (o falso)
Funzione del forte e' invece quella di parare i colpi vibranti dell'avversario .
LA GUARDIA
La guardia
non e' altro che la sezione orizzontale che si trova tra impugnatura e forte
della lama, e' chiaro che la sua funzione e' quella di proteggere le mani da
eventuali colpi che scivolino sullla lama.
Di solito e'
la parte piu lavorata della spada che assume una duplice funzione sia di
difesa, sia estetica, ma anche offensiva.
L'ELSA
L'elsa della spada detta cpiu comunemente impugnatura si estende dalla guardia al pomolo ed e' proprio il punto in cui l'arma puo essere impugnata,l'ergonomia ad esempio dell'elsa in una spada ad una mano e mezza permetteva odi impugnare la spada con entrambe le mani
IL POMOLO
Il pomolo e' la parte
finale della spada questo puo assumere differenti forme : a disco, a mandorla
a pera ed inoltr puo essere utilizzato per ferire l'avversario con un colpo da
botta
Una particolarita su alcune spade soprattuto dal XIV secolo in poi era l'archetto di guarda una protezione aggiuntiva per il dito .
LE
TIPOLOGIE
Oltre alle spade dalla
classica forma, esistono anche delle forme particolari come ad esempio la Spada
Falcione sviluppatasi dopo il XIII secolo .
Lo sviluppo dello Spadone
a due mani invece avvenne dopo il XV secolo, ovvero dopo che le armature
ebbero un grado di protezione cosi
alto da permettere di fare a meno dello scudo.
Le pił pesanti spade a
due mani pesavano tra i 3,5 e i 4,5 kg mentre il peso medio era di circa 3 kg.
Queste armi si differenziavano dalle normali spade per la linea pił tozza e
meno elegante, il loro scopo non era infierire un colpo calcolato ma coprire
con la loro lunghezza la maggior porzione possibile di terreno attorno allo
schermitore e infierire colpi capaci di deformare le armature e spezzare le
ossa
Falcione
XIII secolo