Una manifestazione pubblica per far valere le proprie ragioni. Il comitato
contro l'eolico di Bisaccia fa nuovamente sentire la propria voce. Stavolta,
invia una lettera a tutti i segretari di partito chiedendo la collaborazione per
cercare di risolvere il problema cui tutti sono soggetti. «Nessuno - fanno
sapere - tiene conto delle nostre difficoltà, nessuno si premura di far
rispettare il verbale dell'Asl che indica come troppo elevato il livello di
rumorosità». Una situazione che definiscono paradossale e che faranno di tutto
per cercare di risolvere. «Intanto - aggiungono - aspettiamo una risposta da
parte degli enti preposti, quindi agiremo in merito. Nel frattempo, attendiamo
con ansia anche l'esito della causa civile che abbiamo intentato». Per ora,
annunciano a chiare lettere questa manifestazione che dovrebbe aver luogo nei
prossimi giorni. L’hanno comunicata a tutti i segretari di partito nella loro
missiva, sarà una «protesta pacifica dinanzi alla casa comunale».
Il comitato si è rivolto al prefetto di Avellino, sperando in un intervento di
quest'ultimo. «E' incredibile - concludono - come non si tenga conto delle
misurazioni effettuate dall'Arpac, alla stregua di quanto si fa per la legge
regionale che, con valore retroattivo, stabilisce in 500 metri la distanza
minima degli impianti da un'abitazione civile, valore che, a Bisaccia, non viene
assolutamente rispettato».
m.d.l.