Energia eolica

Stop all'eolico selvaggio

Sito di opposizione alla costruzione sconsiderata di impianti eolici in Italia.

Basta con le torri eoliche nella Valle del Fortore, in alta Irpinia, in Molise e nel Sub Appennino Dauno!

Stop alla realizzazione di nuove centrali eoliche a Baselice, San Marco dei Cavoti, San Giorgio La Molara, Montefalcone di Valfortore, Castelfranco in Miscano, Ginestra degli Shiavoni, Molinara, Castelvetere in Val Fortore, Foiano Val Fortore, Casalbore, Lacedonia, Vallata, Zungoli, Greci, Savignano Irpino, Bisaccia, Alberona, Sant'Agata di Puglia, Panni, Anzano di Puglia, Monteleone di Puglia, Rocchetta San'Antonio, Accadia, Ascoli Satriano, Orsara, Volturino, Pietra Montecorvino, Motta, Volturara Appula, Celenza Valfortore, San Marco La Catola

Di questo passo ecco dove andremo a finire!

E N T R A N E L S I T O

Dal quotidiano "IL SANNIO"

I problemi erano l'ecologia, l'ecosistema, sono intervenuti per risolverli l'ecomafia, gli ecoaffari, gli ecofurbi.

On. Pecoraro Scanio 13/01/2001 dal convegno i parchi eolici nella Valfortore:

"Quello che è accaduto in questa zona e nel Molise è la dimostrazione di come un'iniziativa positiva, quale l'energia alternativa, possa essere gestita in modo sbagliato. L'energia eolica è e resta una cosa giusta. Ma quando si vuol fare una concentrazione così esagerata e non programmata, oltre a generare problemi in zona, scatena a caduta anche i problemi degli elettrodotti che sono una negazione del principio di energia alternativa che deve essere prodotta vicino al luogo di utilizzazione"

Dr.ssa Angela Risucci Presidente WWF Basilicata:

"In Basilicata, in cambio di denaro, non si esita oggi a svendere il territorio secondo una logica neo-colonialista che utilizzando il vocabolario pseudo-ambientalista impone scelte eco-compatibili solo sulla carta"

Vincenzo Cocca, giornalista:

"Il Fortore, individuato per gli insediamenti delle centrali eoliche, si è ritrovato con un territorio completamente sconvolto"

Consiglieri Regionali Sardi di Rifondazione Comunista:

"In nome dell’energia pulita, si rischia un assalto al territorio che vede in prima fila spregiudicati avventurieri"

Stefano Allavena ex dirigente del Servizio Conservazione Natura del Ministero dell'Ambiente:

"... nella Valle del Fortore nel Sannio, al confine tra le regioni Campania, Puglia e Molise, diverse amministrazioni pubbliche hanno in modo sconsiderato consentito l'installazione ognuna di un certo numero di pale eoliche cosicchè oggi i crinali di tutto il comprensorio ospitano quasi 600 torri. L'effetto visivo e prospettico da qualsiasi punto si osservi la vallata è tale che l'intero aspetto dei luoghi risulta pesantemente trasformato e ciò, unitamente alla rumorosità delle pale, fa decadere in modo definitivo qualsiasi valenza turistica del territorio"

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