Il e'tait une fois un petit prince qui habitait une plane'te a' peine plus grande que lui
et qui avait besoin d'un ami ...
 
 

"Se qualcuno ama un fiore, di cui esiste un solo esemplare in milioni e milioni di stelle,
questo basta a farlo felice quando lo guarda.
"E lui si dice: "Il mio fiore e' la' in qualche luogo."
"Ma se la pecora mangia il fiore, e' come se per lui tutto a un tratto,
tutte le stelle si spegnessero! E non è importante questo!"
Non pote' proseguire. Scoppio' bruscamente in singhiozzi. Era caduta la notte.
Avevo abbandonato i miei utensili.
Me ne infischiavo del mio martello, del mio bullone della sete e della morte.
Su di una stella un pianeta, il mio, la Terra, c'era un piccolo principe da consolare!
Lo presi in braccio. Lo cullai.
Gli dicevo:
"Il fiore che tu ami non è in pericolo. . . Disegnero' una museruola per la tua pecora. . .
e una corazza per il tuo fiore. . . Io. . ."
Non sapevo bene cosa dirgli. Mi sentivo molto maldestro.
Non sapevo come toccarlo, come raggiungerlo. . .
Il paese delle lacrime è cosi' misterioso.
 

"Quando tu guarderai il cielo, la notte, visto che io abitero' in
          una di esse, visto che io ridero' in una di esse,
allora sara' per te come se tutte le stelle ridessero.
Tu avrai, tu solo, delle stelle che sanno ridere"


Antoine de Saint-Exupéry
 

Grazie ad un piccolo Principe, "dolcissimo" amico, per  le emozioni di questo libro (e per tanto altro)



  Il racconto di un'amicizia

Ritorna al pianeta B612

(La canzone di sottofondo e' "Your Song" di Elton John)
 

(Le immagini di sfondo, della volpe e del pianeta sono state tratte dal sito dedicato al CD  del Piccolo Principe)

(Quanto qui riportato e' stato tratto dal libro "Il Piccolo Principe" di Antoine de Saint-Exupery, edito in Italia da Bompiani,
il materiale e' protetto da diritti d'autore e la riproduzione in queste pagine, non significativa dell'intero libro, e' senza alcun scopo di lucro,ma con il solo intento di condividere l'amore per questa lettura)