"La costruzione
di un amore
Spezza
le vene delle mani
Mescola
il sangue col sudore
Se te
ne rimane
La costruzione
di amore
Non ripaga
del dolore
È
come un altare di sabbia
In riva
al mare.
La costruzione
del mio amore
Mi piace
guardarla salire
Come un
grattacielo di cento piani.
O come
un girasole
Ed io
ci metto l'esperienza
Come su
un albero di Natale
Come un
regalo ad una sposa, un qualcosa
Che sta
lì e che noi fa male.
E ad ogni
piano c'è un sorriso
Per ogni
inverno da passare
Ad ogni
piano un paradiso da consumare
Dietro
via porta un po' d'amore per quando
Non ci
sarà tempo di fare l'amore
Per quando
farai portare via
La mia
sola fotografia
Ma intanto
guardo questo amore
Che si
fa più vicino al cielo
Come se
dietro all'orizzonte ci fosse ancora cielo
Son io,
son qui e mi meraviglia
Tanto
da mordermi le braccia
Ma no,
son proprio io
lo specchio
ha la mia faccia
Son io
che guardo questo amore
Che si
fa più vicino al cielo
Come se
dopo tanto amore
Bastasse
ancora il cielo
E tutto
ciò mi meraviglia
Tanto
che se finisse adesso
Lo so io
chiederei
Che mi
crollasse addosso
E la fortuna
di un amore
Come lo
so che può cambiare
Dopo si
dice "l'ho fatto per fare"
Ma era
per non morire
Si dice
"che bello tornare alla vita
Che mi
era sembrata finita
Che bello
tornare a vedere"
È
quello che è peggio è che è
Tutto
vero perché
La costruzione
di un amore
Spezza
le vene delle mani
Mescola
il sangue col sudore
Se te
ne rimane
La costruzione
di un amore
Non ripaga
del dolore
È
come un altare di sabbia
In riva
al mare.
Ma intanto
guardo questo amore
Che si
fa più vicino al cielo
Come se
dietro all'orizzonte
Ci fosse
ancora cielo
Son io,
son qui e mi meraviglia
Tanto
da mordermi le braccia
Ma no,
son proprio io
Lo specchio
ha la mia faccia
Son io
che guardo questo amore
Che si
fa più vicino al cielo
Come se
dopo tanto amore
Bastasse
ancora il cielo
E tutto
ciò mi meraviglia
Tanto
che se finisse adesso
Lo so
io chiederei
Che mi
crollasse addosso.
E tutto
ciò tu mi meraviglia
Tanto
che se finisse adesso
Lo so
io chiederei
Che mi
crollasse addosso, sì."
Ivano Fossati
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