Pollo sultano      


Nome sardo: Puddòni

Grosso rallide, inconfondibile per la livrea azzurro-violacea con sotto-coda bianco, per il becco rosso con ampio scudo frontale e per le zampe pure rosse provviste di lunghe dita. I sessi sono simili.
Vive in zone palustri con densa vegetazione (canneti e tifeti) e con acque relativamente profonde.
Diffidente, resta nascosto fra la fitta vegetazione, uscendone prevalentemente dal tramonto all'alba. Lo si può tuttavia osservare allo scoperto anche in pieno giorno, purché in zone tranquille. Inoltre può essere rilevato dalla sua caratteristica voce somigliante al verso di una trombetta. Si ciba prevalentemente di piante acquatiche ma anche di piccoli animali come molluschi e insetti. Costruisce il nido al sicuro in mezzo alla vegetazione, nel quale depone da 2 a 6 uova, incubate per 23 giorni circa da entrambi i sessi ma soprattutto dalla femmina. I pulcini sono allevati da entrambi i genitori. Ritenuto finora stanziale, pare che sia migratore parziale.
I suoi peggiori nemici sono il bracconaggio e le bonifiche. Specie rigorosamente protetta (L.R. 32/78)

 
POLLO SULTANO
Porphyrio porphyrio