In aggiunta alle tipologie di stringhe già presentate in Sezione 4 - Che cosa esattamente si traduce, ne esistono altre che, seppure non presenti in maniera consistente nei file po, costituiscono un importante elemento dell'intero ambiente grafico GNOME.
Oltre ad usare i widget GTK+ infatti, le applicazioni per GNOME si possono integrare:
La presenza dei meccanismi atti a realizzare una o entrambe tali operazioni dipende ovviamente dal tipo di applicazione o modulo che si sta traducendo.
Secondo quanto esposto nello HIG le voci degli elementi del menù
dovrebbero includere una indicazione delle funzionalità dell'applicazione cui si riferiscono.Ciò perché l'utente può non conoscere a priori le funzionalità di un programma (per esempio sapere che Nautilus è un file manager) e al tempo stesso possa essere messo nella condizione di distinguere facilmente una particolare applicazione in sistemi che ne hanno molte con funzionalità simili, come ad esempio il caso in cui siano installati diversi Lettore multimediale.
Un'altra indicazione dello HIG è quella di evitare l'uso di termini legati alla piattaforma (es.: “X11”, “GNOME”, “KDE”), poiché o l'utente sa già che piattaforma sta usando o può non esserne interessato, e comunque evitare in generale l'uso di termini non strettamente necessari alla individuazione dell'applicazione di interesse.
Nome semplice | Nome descrittivo |
---|---|
Nautilus | Nautilus - File manager |
Gnumeric | Gnumeric - Foglio di calcolo |
Per ulteriori esempi tratti dallo HIG leggere più avanti.
La traduzione di una voce di menù per le varie applicazioni deve cercare di includere una descrizione dell'uso che l'utente può fare della applicazione stessa.
è possibile individuare due tipi di strighe, cioè di nomi già decisi dagli sviluppatori per l'originale inglese:
Nel primo caso è sufficiente tradurre adeguatamente il nome dell'applicazione. Questa nomenclatura dovrebbe in particolare essere seguita (sia nell'originale inglese, sia nella traduzione italiana) per le applicazioni che fanno parte dei pacchetti dello GNOME Desktop. Ad esempio per gedit è bene usare Editor di testi, senza specificare il nome proprio del programma, poiché è l'editor di riferimento della piattaforma e non un programma aggiuntivo.
Nel secondo caso la stringa originaria dovrebbe già essere composta dal nome della applicazione seguita dalla breve descrizione di funzionalità. Il suggerimento è quello di tradurre queste due parti separandole con un trattino. Ad esempio:
#: data/misc/gimp.desktop.in.in.h:2 msgid "The GIMP Image Editor" msgstr "GIMP - Editor di immagini"
A questa categoria si possono ascrivere tutti i vari programmi di contorno dell'ambiente GNOME, anche quelli che fanno parte del Fifth Thoe.
Si noti, infine, come tali stringhe siano solitamente contenute in un file con estensione .desktop.
Sono quei suggerimenti che compaiono quando il puntatore del mouse si attarda su una voce del menù
.Questi elementi hanno il compito di fornire all'utente informazioni sufficienti da permettergli di scegliere la giusta applicazione per il compito che si prefigge. Risulta evidente come siano di particolare importanza nella esplorazione di un ambiente di lavoro non conosciuto.
Debbono quindi essere più descrittivi della voce di menù, senza comunque risultare prolissi. In particolare i suggerimenti sono scritti tipicamenti in forma verbale.
Per la traduzione italiana si può usare il presente indicativo, terza persona singolare (l'applicazione stessa è il soggetto sottinteso), come nell'esempio seguente:
#: data/misc/gimp.desktop.in.in.h:1 msgid "Create and edit images or photographs" msgstr "Crea e modifica immagini o fotografie"
In alternativa una qualsiasi forma che lasci intendere un “Questa applicazione permette di fare questo compito”.
Anche questi messaggi sono contenuti in un file con estensione .desktop.
Se la voce del menù e il suggerimento sono troppo simili, consultate un dizionario dei sinonimi!
Una possibile eccezione a quanto esposto potrebbero essere i giochi. Oltre al fatto che, tipicamente, non dovrebbe servire una voce di menù descrittiva, a volte può risultare difficile rendere i suggerimenti in terza persona. A tal proposito mostriamo come esempio quanto suggerito dallo HIG per il gioco Same GNOME:
Arrange long chains of similar colored balls and eliminate them
Volendo tradurre come prima suggerito avremmo:
Dispone delle lunghe catene di palline di uguale colore e le elimina
Peccato, o forse per fortuna, che non è il programma a compiere tali azioni, anche perché altrimenti che gioco sarebbe? Data la natura ricreativa della applicazione può essere concesso rompere l'omogeneità con gli altri suggerimenti e tradurre:
Disponi delle lunghe catene di palline di uguale colore ed eliminale
Ad ogni modo è bene ricordare che sarebbe possibile tradurre anche come:
Disporre delle lunghe catene di palline di uguale colore ed eliminarle
Sebbene non strettamente correlato con il menù
, anche nella traduzione delle applet ci si trova di fronte alla scelta di dare un nome che l'utente leggerà.Oltre a riproporre anche per la traduzione italiana la raccomandazione (ma non l'obbligo) di evitare l'uso del termine “applet”, si dovrebbe cercare di:
Ad ogni modo tenere presente che spesso il nome dell'applet coincide con la voce di menù (cioè una sola traduzione per stringhe che appaiono in due posti diversi): questo vuol dire, ad esempio per il caso di Netspeed prima citato, che risulterebbe impossibile venire a conoscenza del nome proprio della applicazione dalla finestra di informazioni, richiamabile facendo clic col tasto destro sulla applet stessa.
Originale | Rivisto |
---|---|
GNOME Help System | Aiuto |
GNOME Search Tool | Strumento di ricerca, Cerca, Ricerca file [...] |
Originale | Rivisto |
---|---|
GNOME Batalla Naval Client | Battaglia navale |
gFTP | Trasferimento file |
Multithreaded ftp client | Trasferisce sulla rete tramite protocollo FTP |
Gnome VideoLAN Client | VideoLAN - Lettore Video |
Applicazione | Voce del menù |
---|---|
Dizionario | Dizionario |
Mixer | Controllo volume |
Strumento di ricerca | Ricerca file... |
Eye of GNOME | Visualizzatore immagini |
Applicazione | Voce di menù |
---|---|
The GIMP | GIMP - Editor di immagini |
Sub-applicazione di Evolution per la posta elettronica (*) | Posta elettronica |
AbiWord | AbiWord - Word processor |
Galeon | Galeon - Navigatore Web (**) |
gThumb | gThumb - Gestore di immagini |
Applicazione | Suggerimento della voce di menù |
---|---|
Mappa caratteri | Inserisce caratteri speciali nei documenti |
Monitor di sistema | Mostra i processi correnti e controlla lo stato del sistema |
Visualizzatore immagini | Visualizza immagini di vari formati |
gThumb - Gestore di immagini | Mostra, organizza in cataloghi e commenta immagini (***) |
Applet (comando) | Voce di menù | Suggerimento |
---|---|---|
battstat-applet-2 | Batteria | Controlla lo stato della carica della batteria dei portatili |
netspeed_applet2 | Prestazioni di rete | Controlla il funzionamento delle interfacce di rete |
mixer_applet2 | Volume | Modifica il livello del canale audio principale |
(*) Lo HIG suggerisce per le applicazioni a suite, come per esempio Ximian Evolution o OpenOffice.org di inserire una voce pe ogni singolo componente della suite. Ovviamente tale possibilità può essere offerta nella traduzione italiana solo se lo prevede l'originale.
(**) Ma forse si può anche lasciare Web browser.
(***) Non perfetta, ma mette in evidenza le differenze tra Eyes of GNOME e gThumb
In generale gran parte delle associazioni per i formati più comuni è già presente in nel modulo gnome-mime-data: solo applicazioni che necessitano di gestire formati proprietari non catalogati hanno la necessità di gestire questa caratteristica. Per la traduzione fare riferimento al modulo citato.