Finestre

Le finestre sono l'elemento con cui l'utente interagisce direttamente per eseguire un compito che intende portare a termine.

Nello HIG sono codificati diversi tipi di finestre, ognuno con diverse finalità e quindi elementi costitutivi. Questa specializzazione delle finestre richiede una traduzione diversificata a seconda del contesto.

Eseguire l'applicazione rende molto più facile individuare il tipo di finestra alla quale appartiene una singola stringa tra le categorie qui presentate, anche se, talvolta, sono sufficienti le sole informazioni contenute nel file .po o quelle reperibili mediante la lettura dei sorgenti.

6.1. Tipi di interazione e di messaggi

I vari elementi della interfaccia grafica dovrebbero essere strutturati in modo da adattarsi al compito che devono assolvere. Questo principio vale sia per le finestre intese globalmente che per i singoli elementi che le compongono. Tali funzioni possono essere ricondotte essenzialmente a tre:

  • immettere un comando;
  • impostare o verificare una preferenza o una proprietà;
  • comunicare una informazione.

Anche i messaggi che appaiono nelle finestre seguono quindi, in linea di massima, questa classificazione e, conseguentemente, la loro traduzione deve cercare di collimare il più possibile con la loro funzione.

Indicazioni sulla traduzione sono fornite in Tabella 1.

Tabella 1Stili di traduzione
FunzioneTraduzioneIndicazioniEsempi
ComandoImperativo presente, seconda persona singolareL'utente ordina al programma di eseguire un compito. La forma sottintende una sensazione di controllo sul sistema.Comandi da menù ed etichette di pulsanti, come File → Open che diventa File → Apri, o Edit → Cut che diventa Modifica → Taglia, ma anche le varie caselle di spunta o di scelta multipla presenti nelle finestre di dialogo, come Stampa su file.
Preferenza Infinito presenteLa validità di una preferenza è slegata dal momento in cui la si imposta o verifica, ma rimane valida finchè l'utente non effettua una nuova modifica. La contrapposizione con la traduzione del comando dovrebbe chiarire la differente validità dei due elementi. Esempi validi sono ovviamente i vari controlli presenti nelle finestre di preferenze delle varie applicazioni, ad esempio Mostrare i file nascosti e di backup del file manager o Ripetere il carattere finché il tasto è premuto delle preferenze della tastiera.
Informazione In generale dipende dal contesto, indicativo presente terza persona singolare per i suggerimenti Quasi ogni cosa che non ricade nelle precedenti categorie è informazioni, per esempio i suggerimenti che appaiono quando il puntatore del mouse si ferma su un elemento dell'interfaccia, o le frasi persenti nelle finestre di errore o di avviso. Usare la forma impersonale è l'unico suggerimento valido in generale. La forma indicata per i suggerimenti, invece, si adatta perfettamente al ruolo: “Questo controllo permette...”. Cfr Sezione 5.1.2 - Suggerimenti per le voci di menù Considerando solo i suggermenti potremmo avere Open a file from the disk che diventa Apre un file dal disco e Cut the selected text and put it in buffer che diventa Taglia il testo selezionato e lo mette negli appunti

Ovviamente tale catalogazione non intende essere rigida: basti pensare ai casi in cui gli elementi sopra riportati come esempio non siano espressi o facilmente esprimibili in una forma verbale, oppure a quei messaggi che in originale si rivolgono all'utente in forma personale e che, per evitare l'uso di un arzigogolato si impersonale (“Si trascini l'immagine per muoverla nella pagina”), possono essere essere facilmente resi con un infinito (“Trascinare l'immagine...”).

Qualunque sia la soluzione scelta, è comunque bene che tutti gli elementi e controlli uguali tra le applicazione o anche solo visibili all'utente nella stessa finestra usino per quanto possibile gli stessi modi e tempi dei verbi per garantire una coerenza dell'interfaccia.

6.2. Tipi di finestre definiti nello HIG

Dal punto di vista della traduzione ogni tipo di finestra è costituita da una combinazione degli elementi prima definiti e da altri elementi aggiuntivi, obbligatori o meno, come la barra del titolo della finestra stessa o altro.

La struttura della finestra è ovviamente decisa da chi sviluppa l'applicazione, così come il titolo della finestra stessa. Le indicazioni date di seguito quindi vanno adattate di caso in caso, tenendo presente comunque che quanto esposto è quanto indicato dallo HIG.