Capodanno 2003 parte II -  Casa Antonelliana ( l' esplosione )


Appena arrivato ho detto: "ma ho forse sbagliato casa?", mi pareva di stare in un cantiere edile con gettate in atto; comunque, non appena vidi la felice creatura (sempre con quella splendida immagine di donna perfetta portatrice d'alcol) capii che ero nel luogo adatto, capii che in quel luogo non ci sarebbero state regole ... sapevo che la mia gola non sarebbe mai stata secca ...........

La Dea del Vino ...


........ entrai nella prima stanza e già da lì fui coinvolto in un turbinio di baci e auguri che affamarono la mia pancia e rinsecchirono le mie labbra così subito come una draga approfittai del vitto che l'alloggio metteva a disposizione ..........

Le più buee ...


............ pieno ma non sazio, mi addentrai nel girone dei bicchieranti: il cuore di quell'inferno, dove il comune denominatore xe tegner el goto sempre in man; notate come Sara riesce a cantare e ballare senza far cadere una goccia ...........

Le bicchieranti ...


.......... e quando dalle casse esce la voce del Liga, l'inferno prende ancor più vita: ci si scatena in balli demenziali, sia "normali" che "anormali", usando strani oggetti (vedi Cuoma). Ad un certo punto cominciai a vedere le cose colorate, delle cose strane anzi cose moooooolto strane ... vidi il Grosso vicino alla Cuoma ...........

Cuoma adventures ...


........ alla fine come tutte le feste di capodanno che si rispettino, non può mancare il saluto ed augurio di buon anno; questo è un augurio molto speciale perché fatto dalla squadra di calcio femminile più sgaja del mondo ................