LA
RADIO DEL PAPA’
Mio padre quando ero
piccolino ed ascoltavo le radio private, mi faceva presente che le uniche che
trasmettevano musica e programmi decenti erano solo quelle di mamma RAI.
Come tutti gli adolescenti
non gli davo molto ascolto e seguitavo a ballare in modo frenetico ascoltando
la musica emessa dalle emittenti a me tanto care.
E’ passato diverso
tempo da allora, ma per lui nulla è cambiato con questa piccola eccezione; ora
alle radio per lui interessanti ne ha aggiunta un'altra, Radio 24, rimanendo
della stessa idea nei confronti di tutte le altre centinaia che popolano
l’etere.
Allora ho deciso di
costruirgli una radiolina sintonizzabile solo su 4 stazioni, selezionabili
tramite tasti.
La sintonizzazione è
a PLL e quindi molto stabile.
Ad ogni frequenza di
stazione corrisponde un codice esadecimale a quattro cifre che viene ricavato
mediante una semplice formula. Tale codice viene trasmesso dal micro processore
via i^2c bus ad ogni pressione dell’unico tasto presente sulla radio e si
illumina il led corrispondente alla stazione sintonizzata.
Il file contenente i codici esadecimali per le quattro stazioni,
(RAI 1,RAI 2,RAI 3, RADIO 24) è valido per la città di Roma. Tali codici
dovranno essere inseriti a partire dalla locazione zero della eeprom interna
alla pic; per fare ciò ho usato un programmatore che da la possibilità di
immettere manualmente il codice nella locazione voluta.
Le valutazioni finali
che ho fatto su questo lavoro sono estremamente buone per ciò che riguarda la
sensibilità e la selettività del ricevitore; una volta agganciate stazioni
anche deboli non le molla più; per questo si possono usare antenne di dimensioni ridotte senza
pregiudicare la ricezione.
Un’attenzione particolare deve essere posta per le induttanze e per i diodi varicap dell’oscillatore; se non si riesce a trovare il diodo BB202 se ne può montare un altro con caratteristiche simili, l’importante è che la tensione misurata ai capi dei diodi abbia la seguente escursione (87.6 Mhz = 0.89v, 108 Mhz = 1.39v).
In caso contrario occorre giocare sul valore dell’induttanze; esse possono anche essere avvolte a mano e si può procedere per tentativi fino al raggiungimento della giusta escursione di tensione.
Attenzione, per misurare tali
tensioni occorre un tester elettronico.
Qui di seguito i
restanti file:
Lato di montaggio top, lato montaggio bottom, lato componenti top, lato componenti bottom
Ricordarsi i fare i
ponticelli disegnati di colore rosso.
Il circuito stampato
mono faccia deve avere le seguenti misure: 84.4 mm X 98.7 mm, le piste di
rame sono viste in trasparenza dalla
parte dei componenti. L’immagine ha una risoluzione di 600 pixel X 600 pixel
cosicché, stampandola con la stessa risoluzione, si ottiene la misura 1:1 della
scheda.
Fabio