CROSSOVER ELETTRONICO A DUE VIE
Questo
lavoro è stato concepito per determinare in tempo reale la migliore frequenza
d’incrocio per i diffusori che ci stiamo costruendo variando semplicemente un unico potenziometro
senza dover ricorrere ad un certo numero di induttanze e di condensatori da
sostituire in continuazione al fine di ottenere la migliore risposta acustica
soddisfacente ai nostri gusti.
Il
crossover dispone di una circuitazione che permette di pilotare direttamente un
altoparlante per i bassi ed uno per gli alti, entrambi di quattro o otto ohm,
con un segnale amplificato e filtrato a 12 dB/ottava.
CIRCUITO
I
segnati stereo inviati ai connettori RCA vengono sommati dall’operazionale IC5
e tramite il potenziometro del volume POT1 alimentano il gruppo degli
operazionali IC1 e IC2 che con una
manciata di componenti compongono il filtro. Il potenziometro doppio R19 serve
per determinare la frequenza d’incrocio che si estende da 100Hz a 5Khz circa;
variandolo in senso orario si va da una frequenza di taglio più alta ad una più
bassa.
Il
segnale dei bassi è presente all’uscita sul pin 7 di IC2 e quello degli alti sul pin 1 di IC1;
ognuno di questi segnali pilota un finale LM1875 in grado di erogare una
potenza di circa 14W.
Da
notare che entrambi i segnali dei bassi e degli alti sono sempre in fase tra loro per qualsiasi
frequenza, questo evita che ci siano cancellazioni elettriche per tutto lo spettro.
L’operazionale
che ho usato è l’AD822, un integrato eccellente che potete comunque sostituire
con altri che abbiano simili caratteristiche.
COME PROCEDERE
Dopo
avere progettato e costruito la vostra cassa acustica dovrete fare un buchino
per far passare i 4 fili che dal jack andranno a pilotare i due altoparlanti.
Per evitare di rovinare la cassa, fate il foro nel punto in cui andrà fissata
la morsettiera.
Saldate
i fili agli altoparlanti e chiudete poi ermeticamente l’interspazio tra il buco ed i fili, magari con silicone,
per non permettere all’aria di uscire.
Collegate
una sorgente sonora al crossover ed alimentatelo, mettetevi poi comodi ad
ascoltare tutti i generi musicali di cui possedete; girando il potenziometro i
suoni passeranno dall’altoparlante dei bassi a quello dei bassi e viceversa
cambiando in qualità e timbro.
In
questa situazione sarete voi ad essere uno strumento di misura e a decidere
quale sarà il taglio migliore, una volta raggiunto l’obbiettivo non toccate più
il potenziometro e scollegate sia la sorgente che gli altoparlanti dal
crossover.
A
questo punto prelevate con la sonda dell’oscilloscopio collegata al canale 1 il
segnale dei bassi e con la sonda collegata al canale 2 il segnale degli alti.
Inviate
poi un segnale sinusoidale da un generatore su uno dei connettori d’ingresso
RCA e variate la frequenza fino a quando i due segnali letti dall’oscilloscopio
assumano lo stesso livello; in questa condizione leggetene la frequenza con un frequenzimetro
o con lo stesso oscilloscopio, essa sarà quella d’incrocio per voi ottimale.
In
seguito, usando le consuete formule o software dedicati, potrete calcolarvi i
valori dei condensatori e delle induttanze che comporranno il filtro.
Il
crossover è monofonico perché è importante che le prove di ascolto vengano
effettuate su di un solo diffusore, l’effetto stereofonico o spaziale
potrebbero influenzare il giudizio dell’ascoltatore.
DATI ELETTRICI
MASSIMA
POTENZA = 14W
BANDA
PASSANTE = 1Hz - 112KHz
SENSIBILTA’ =
0,6Vpp
FREQUENZA
D’INCROCIO = 5KHz - 100Hz
TRASFORMATORE
DI ALIMENTAZIONE = 15V - 0 - 15V 1.7A
CONSIDERAZIONI SUL
RADIATORE:
L’unico
radiatore necessario è quello per i finali di potenza (non rappresentato in
figura) che deve avere una resistenza termica di circa 1 C°/W.
La scheda ha
le seguenti misure 80,65mm X 101,88mm ed il disegno ha una risoluzione di 600
dpi.
Buon lavoro
Fabio