LE PROTEINE |
Sono
costituite fondamentalmente da quattro elementi: carbonio, idrogeno, ossigeno e
azoto. Le molecole proteiche sono composte da unità di aminoacidi. Gli
aminoacidi conosciuti sono numerosi, ma poco più di 20 sono rilevanti
nell'alimentazione umana e per questo vengono detti aminoacidi
ordinari. Gli aminoacidi occasionali ricorrono invece
saltuariamente; solo otto di questi non sono sintetizzabili dall'organismo umano
e per tanto si dicono essenziali e devono essere assunti esclusivamente
con gli alimenti.
Il valore biologico di una proteina è la quantità di azoto
in essa contenuto, che viene trattenuto dall'organismo per la crescita
cellulare, per la riparazione dei tessuti, per il mantenimento delle funzioni
vitali e non viene escreto con le feci, le urine o attraverso la pelle.
Una
proteina che possiede un perfetto equilibrio di aminoacidi assorbiti per il 100%
e trattenuti per le funzioni dell'organismo ha un valore biologico (BV=quantità
di azoto introdotto/quantità di azoto assorbito) uguale a 100. Alla proteina
dell'uovo è stato assegnato questo valore ed è stata presa come proteina
standard di riferimento.
Più
proteine
Il
fabbisogno dell'uomo con stile di vita sedentario è di 1 g per kg di peso
corporeo al giorno.
Se pesate 70 kg avete bisogno di 70 g di proteine
se pesate 100kg allora ne dovrete assumere 100g e così via.
Ma
allenadovi con i pesi avrete bisogno di una quantità più che
doppia.
Quindi per trovare il vostro fabbisogno proteico giornaliero
moltiplicate 2 per il vostro peso.
Un individuo di 80 kg deve assumere
160 g circa di proteine.
Dove trovo proteine ?
Troverete proteine
nobili nel latte e derivati e nelle uova anche se sarebbe meglio evitare
il tuorlo perchè ricco di colesterolo.
Ricchissime sono la carne ,il
pesce, ed in minura minore i formaggi.
Anche i legumi hanno proteine ma
hanno una bassa biodisponibilità. Questo significa che non riescono ad essere
assorbite con facilità dal corpo.
Ricordate che l'assunzione di
proteine assieme ad i carboidrati rallenta l'assorbimento di
entrambi.
Attenzione a non esagerare però : troppe proteine innalzano
l'azotemia nel sangue e sovraccaricano reni e fegato.
E tra l'altro posso
essere trasformate in grasso !
Inoltre
i cibi che apportano proteine spesso contengono molti grassi che sarebbe meglio
evitare o ,comunque , ridurre.
I legumi contengono discrete quantità di
proteine senza apportare grassi , il problema è la quantità di questi da
ingerire per ottenere un giusto apporto calorico.
Quindi il mio consiglio è
di arricchire la vostra alimentazione con i cibi sopracitati scegliendo magari
prodotti con basso contenuto calorico ( yogurt , latte ,scremato, carni bianche
o pesce ,formaggi non troppo grassi ) ed imparate a leggere le tabelle
calorimetriche che ormai stanno comparendo dietro a quasi tutti i prodotti
confezionati.
A
cosa servono
Le
proteine sono costituenti fondamentali degli organismi viventi e occupano una
posizione primaria nell'architettura (proteine strutturali) e nelle funzioni
della materia vivente (enzimi, ormoni, fattori di crescita, vie coagulative,
respirazione cellulare, proteine vettrici…).
Rappresentano oltre il 50% dei
componenti organici e circa il 14-18% (a seconda dell'età) del peso corporeo
totale.
Il
tessuto muscolare è formato da proteine. Le proteine non si accumulano nel corpo
e perciò vanno fornite ad intervalli regolari. Gli atleti, ed i bodybuilders in
particolare, necessitano di un quantitativo più elevato del normale. Assumere
integratori proteici permette di avere a disposizione le proteine senza grassi e
carboidrati, cioè senza assumere calorie in eccesso. Le proteine facilitano il
recupero e l'aumento di massa muscolare. Dosaggi: 30 g. due o tre volte al
giorno, lontano dai pasti principali e almeno due ore prima degli allenamenti.
Vi sono vari tipi di proteine disponibili sul mercato:
Proteine
del siero di latte:
sono le migliori proteine disponibili. Hanno il più alto valore biologico (104)
e PER. Le proteine del siero di latte stanno avendo sempre più successo sul
mercato, grazie alla loro efficacia. Le ditte produttrici propongono integratori
di proteine del siero di latte molto diversi fra di loro, sia nel prezzo che
nelle caratteristiche. E' perciò importante spiegare le differenze sui vari tipi
di proteine del siero di latte utilizzati negli integratori.
Proteine
del siero di latte concentrate:
sono ottenute per ultrafiltrazione, hanno un contenuto proteico che varia
all'origine dal 73% all'83%, circa, contengono dal 4% di grassi al 6%. Sono
quelle più utilizzate, in quanto hanno un costo contenuto. Gli integratori che
contengono queste proteine hanno tipicamente un contenuto proteico di circa 80%
e un contenuto di grassi superiore al 4%. Sono comunque proteine di buona
qualità.
Proteine
del siero di latte isolate mediante scambio ionico:
hanno un contenuto proteico all'origine superiore all 90% e un contenuto di
grassi e lattosio inferiore all'1%. Sono di elevatissima qualità e di prezzo
altrettanto elevato. Pochissimi prodotti sul mercato contengono in quantità
rilevante queste proteine, per problemi di costo. Le proteine a scambio ionico
sono particolarmente ricche in sieroalbumina bovina (praticamente uguale nella
sua struttura a quella umana) e in immunoglobuline. Contenuto tipico delle
frazioni proteiche delle proteine del siero di latte a scambio ionico: 50% di
beta-lattoglobulina (contenente il 50% di ramificati), 22% di
alfa-lattoalbumina, 5% di sieroalbumina bovina (BSA), 10% di Immunoglobuline
(IgG), 12% di proteose peptoni e altri peptidi minori: lattoferrina,
lattoperossidasi, lattolina, lisozima, relassina, gamma-globuline,
beta-microglobulina ed altri micro peptidi.
Proteine
del siero di latte isolate mediante microfiltrazione.
Ne esistono di due tipi:
1)
con
un contenuto proteico all'origine superiore al 90%, grassi inferiori all'1%
e
lattosio 1% circa.
2) con un contenuto proteico di circa 80%
e grassi inferiori all'1%.
Sono
entrambe proteine di qualità, il tipo 1 (90%) è paragonabile, come qualità e
prezzo, alle proteine a scambio ionico (quindi elevatissima qualità). Il tipo 2
(80%) ha un prezzo molto più conveniente e mantiene comunque un'elevata
qualità.
Le
proteine del siero di latte microfiltrate si differenziano leggermente in
composizione da quelle a scambio ionico, dato il diverso processo di estrazione:
sono particolarmente ricche in beta-lattoglobulina, glicomacropeptidi e
lattoferrina. Contenuto tipico delle frazioni proteiche delle proteine del siero
di latte microfiltrate: 55,9% di beta-lattoglobulina (contenente il 50% di
ramificati), 14,9% di alfa-lattoalbumina, 1,55% di sieroalbumina bovina (BSA),
3% di Immunoglobuline (IgG), 20% di glicomacropeptidi, 0,125% di lattoferrina e
altri peptidi minori: lattoperossidasi, lattolina, lisozima, relassina,
gamma-globuline, beta-microglobulina ed altri micro peptidi.
I migliori
integratori di proteine del siero di latte contengono proteine a scambio
ionico
o microfiltrate o miscele dei due tipi.
Proteine
dell'uovo:
hanno un alto valore biologico (100) e PER. Le proteine dell'uovo intero (rosso
+ bianco) e l'albume d'uovo (bianco d'uovo) hanno dimostrato di rallentare lo
svuotamento gastrico e quindi di abbassare l'indice glicemico dei cibi
contenenti carboidrati.
Proteine
del latte
(naturalmente composte da 80% caseina e 20% proteine di siero): Hanno un buon
valore biologico (91) e PER. Permettono un assorbimento graduale: infatti la
quota di siero di latte viene digerita molto velocemente, mentre la quota di
caseina viene digerita in un tempo più prolungato.
Caseina
e caseinati:
ha un sufficiente valore biologico (77) e PER. La caseina (e le proteine del
latte che la contengono) tende ad assorbire molta acqua ed aumentare di volume,
rendendola adatta ad essere utilizzata nei pasti sostitutivi. Un maggior volume
nello stomaco significa più efficacia nel dare senso di sazietà. La caseina
viene digerita più lentamente rispetto alle proteine del siero di latte, ed è
quindi indicata se si desidera un assorbimento più lento (graduale) delle
proteine.
Proteine
di soia:
hanno un sufficiente valore biologico (74) e PER. Anche le proteine di soia
tendono ad assorbire molta acqua ed aumentare di volume. Le proteine estratte
dalla soia contengono genisteina ed altri isolflavoni, che hanno effetti
benefici sulla salute. Potrebbero essere una buona alternativa alle proteine del
latte ad un costo molto inferiore.
Proteine
del grano (glutine):
Hanno un basso valore biologico (54) e PER. Le proteine del grano potrebbero
essere interessanti per il contenuto di glutammina (25-30%), ma il mancato
bilanciamento degli altri aminoacidi ne sconsiglia l'uso. Meglio utilizzare la
glutammina pura.
Altre
proteine vegetali:
solitamente il valore biologico delle proteine vegetali è piuttosto
basso.
La
cottura dei cibi solitamente diminuisce il valore biologico delle
proteine. Alcuni esempi: carne di pollo cucinata: VB = 76, bianco d'uovo
cucinato: VB = 60, salmone cucinato: VB = 60, bistecca di manzo cucinata: VB =
50.
Aminoacidi
a legame peptidico
I peptidi sono ottenuti a partire dalle proteine mediante
Proteine
del latte
(naturalmente composte da 80% caseina e 20% proteine di siero): Hanno un buon
valore biologico (91) e PER. Permettono un assorbimento graduale: infatti la
quota di siero di latte viene digerita molto velocemente, mentre la quota di
caseina viene digerita in un tempo più prolungato.
Caseina
e caseinati:
ha un sufficiente valore biologico (77) e PER. La caseina (e le proteine del
latte che la contengono) tende ad assorbire molta acqua ed aumentare di volume,
rendendola adatta ad essere utilizzata nei pasti sostitutivi. Un maggior volume
nello stomaco significa più efficacia nel dare senso di sazietà. La caseina
viene digerita più lentamente rispetto alle proteine del siero di latte, ed è
quindi indicata se si desidera un assorbimento più lento (graduale) delle
proteine.
Proteine
di soia:
hanno un sufficiente valore biologico (74) e PER. Anche le proteine di soia
tendono ad assorbire molta acqua ed aumentare di volume. Le proteine estratte
dalla soia contengono genisteina ed altri isolflavoni, che hanno effetti
benefici sulla salute. Potrebbero essere una buona alternativa alle proteine del
latte ad un costo molto inferiore.
Proteine
del grano (glutine):
Hanno un basso valore biologico (54) e PER. Le proteine del grano potrebbero
essere interessanti per il contenuto di glutammina (25-30%), ma il mancato
bilanciamento degli altri aminoacidi ne sconsiglia l'uso. Meglio utilizzare la
glutammina pura.
Altre
proteine vegetali:
solitamente il valore biologico delle proteine vegetali è piuttosto
basso.
La
cottura dei cibi solitamente diminuisce il valore biologico delle
proteine. Alcuni esempi: carne di pollo cucinata: VB = 76, bianco d'uovo
cucinato: VB = 60, salmone cucinato: VB = 60, bistecca di manzo cucinata: VB =
50.